La riforma elettorale deve essere fatta al più presto, per poter andare a votare in primavera tranquilli, altrimenti sarà tutto difficile, con il maggioritario all'italiana.
I fronti politici sono confusi e Casini rischia di restare solo o di doversi spostare con il Pdl, sempre meno credibile.
La Lega andrà anche lei da sola e l'alleanza di Pd e Sel (Sinistra Ecologia e Libertà) pare il modo migliore per regalare voti al centro, mentre a sinistra Beppe Grillo ruba voti a tutti.
L'enigma resta lui, Beppe Grillo, che entrerà in Parlamento, ma potrebbe essere il Movimento 5 Stelle, anche se lo cosa è improbabile, il primo partito, che si prenderà il premio di maggioranza e avrebbe il diritto di iniziare le trattative per il nuovo governo.
Si rischia di avere Beppe Grillo come premier?
E' improbabile, ma Napolitano non vuole rischiare.