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news e la libertà di opinione, tanto temuta e tanto pericolosa per
chi è abituato a mentire per meglio governare, oggi rischia sempre
qualche intervento, che pare in ritardo: Monti non propone censure
forse, anzi certamente, perché sa che la rete non perdona e il suo
lavoro di immagine positiva, per l’Italia, andrebbe in frantumi con
una legge anti libertà nella rete.
Questo
fatto non riassicura, perché le prossime elezioni avremo certamente
al potere i soliti noti, i soliti nemici delle opinioni altrui,
gente incapace di controbattere alle idee altrui con motivate e
sensate analisi.
Così
la censura verrà presentata e proposta ancora una volta, ma chiunque
proverà a fare ciò farà pagare all’Italia un prezzo altissimo:
l’immagine che scaturirà ricadrà anche sull’economia reale, ma
questo “loro” non lo sanno.