Le diverse anime del PCI si sono separate come era prevedibile e ora si parla di movimento, qualcosa che sarebbe stata simile a una bestemmia verso una struttura burocratica come quella di allora.
E’ proprio vero che tutto passa e tutto si muove, si evolve: questo fatto è sicuramente positivo perché ogni altra costrizione è contraria alla stessa logica della vita.
Ora, in questa situazione, la sinistra pare divisa tra moderati, oso dire riformisti e massimalisti: è qualcosa che in passato si è già visto, speriamo che gli sviluppi siano diversi.
Non è più stagioni di rivoluzioni, ma solo di riforme, per di più moderate.