Si taglia e si tassa: alla fine si ottiene qualche vantaggio economico, ovvero la riduzione della spesa pubblica, in percentuale.
Per far funzionare lo Stato occorrono dati oggettivi, o meglio un controllo sulla qualità, sulla quantità della produttività.
Per far questo servono i dirigenti privati con idee chiare e obbiettive: in pratica occorre gente intelligente, razionale che sappia ciò che vuole e dove vuole arrivare.
Non voglio dire che sia giusto mandare a casa tutti i dirigenti pubblici: basta metterli alla prova con parametri di merito e di demerito reali.
Questo comporterà inevitabilmente conflitti con i lavoratori, ma pure la fine dei favoritismi e delle protezione dei lavativi.