E' stato interrogato l'autore del lungometraggio intitolato "L'innocenza dell'Islam": è un copto di origine egiziana, già conosciuto per alcune truffe fatte con il computer.
Sicuramente conosce la realtà islamica e la sensibilità dei mussulmani a tutte le offese, le satire contro Maometto e il Corano.
Così costui, condannato per truffa e egiziano di origine, sapeva ciò che faceva: voleva guadagnare dei soldi con Youtube e il suo filmato, che dovrebbe rendergli centinaia di migliaia di dollari.
Chi ha visto o vedrà questo stupido film sono e saranno a milioni e il signore in questione avrà anche una fama internazionale, la protezione della polizia ed altro ancora.
Mi scordavo, non potrà essere con dannato.