In Egitto la rivoluzione si sta trasformando in una grandissima fregatura per la popolazione locale, per i laici e per i diritti delle persone che possiedono la cultura base.
L'Islam sarà la religione di Stato e i fratelli Mussulmani si stanno prendendo, poi ci sarà un referendum, che votato dalla base analfabeta, miserabile delle campagne e delle periferie del Cairo, porterà un fasullo risultato per Morsi, il nuovo faraone islamico.
Questo tragico epilogo della primavera araba era prevedibile e a finanziare tutto ci sono gli emiri e i sauditi: mentre anche la nostra stupida politica estera, imposta da Monti e amichetti, con una politica filo araba, filo emirati e teocrazie.