29 nov 2012

Guerra in Siria, i morti sono centinaia al giorno e sono soprattutto civili


Siria, i morti sono centinaia al giorno e sono soprattutto civili, ovvero è in corso una vigliacca polizia etnica, perché dietro tutto questo c’è un concetto tanto europeo, occidentale, ma del re Sole, Luigi XIV, ovvero uno Stato, un re, una fede religiosa.
Questo principio poi è passato nell'Ottocento, ai nazionalisti, ai nazionalismi, che trovarono il loro massimo livello criminale con il nazismo, con le pulizie etniche.
In Siria si uccidono drusi, cristiani, sunniti, perché il regime vuole una nazione senza sunniti e i sunniti senza infedeli cristiani e drusi.