Eccoci anche al primo giorno dell'anno per la questione della civiltà, ovvero dei carcerati, poveretti, rinchiusi nelle celle strette e affollate, mentre noi cittadini onesti, tranne qualche politico sempre libero di agire, festeggiamo la nostra libertà e in libertà il Capodanno.
Non rimane che fare i nostri sentiti auguro a Marco Pannella perché la cocciutaggine merita sempre un riconoscimento.
Vedremo poi con il nuovo parlamento di risolvere la questione, la nuova casta, se muterà, sarà molto simile alla vecchia e avrà.... interesse a svuotare le patrie galere.
Buon anno anche ai carcerati....