Il programma, o se preferite, l'agenda di Beppe Grillo contiene diversi punti interessanti, ma manca di qualcosa di importante, che forse lui non può offrire, parlo della politica sociale, del lavoro, dei diritti dei lavoratori, parlo della politica della famiglia, tanto massacrata negli ultimi 30 anni e tanto nominata i vano, per raccogliere e i voti.
Poi esiste un'altra questione da non sottovalutare, la politica estera, che a dire il vero, negli ultimi anni è stata di rimorchio e di nessuna intelligenza, mentre in questo campo si possono dare risposte diverse dalla sciagurata e tipica politica estera occidentale, di collaborazione e non di politica post coloniale, detta neocolonialista.