La prima sezione civile della Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato da un padre, di religione musulmana, contro la sentenza della Corte d'appello di Brescia aveva imposto l'affidamento esclusivo del figlio minore alla madre, ex tossicodipendente.
Lei, dopo aver provato la droga, dopo essersi sposata con un islamico, si è messa con una sua educatrice, della comunità che frequentava e ora vuole tenersi il figlio, anche da lesbica.
La legge le dà ragione, ma poteva vederla come madre e non come gay, anche perché non era gay dura e pura, ma solo in parte, dopo diverse esperienze, oso dire contraddittorie.
Don Mazzi dice che è una sentenza contro natura e su questo fatto non ci pive, ma bisogna capire che questo Stato sta cadendo a pezzi, è marcio e quindi sentenze simili o peggiori ne vedremo sempre più.
Siamo alla morte della libertà.
Lei, dopo aver provato la droga, dopo essersi sposata con un islamico, si è messa con una sua educatrice, della comunità che frequentava e ora vuole tenersi il figlio, anche da lesbica.
La legge le dà ragione, ma poteva vederla come madre e non come gay, anche perché non era gay dura e pura, ma solo in parte, dopo diverse esperienze, oso dire contraddittorie.
Don Mazzi dice che è una sentenza contro natura e su questo fatto non ci pive, ma bisogna capire che questo Stato sta cadendo a pezzi, è marcio e quindi sentenze simili o peggiori ne vedremo sempre più.
Siamo alla morte della libertà.