La suprema corte ha stabilito che sono solo dei pregiudizi per i no all'affidamento di bambini a coppie gay: "Un minore può crescere in modo equilibrato anche in una famiglia omosessuale".
La prima sezione civile della Suprema Corte ha rigettato il ricorso presentato da un padre, di religione musulmana, già la sentenza con cui la Corte d'appello di Brescia aveva imposto l'affidamento esclusivo del figlio minore alla madre, ex tossicodipendente, che è andata a vivere con la sua educatrice della comunità, ma prima si era sposato con un mussulmano, che rivuole il figlio, perché lei è gay.Tutto questo è avvenuto in Lombardia, nel caos di una società molto confusa, con dei giovani oso dire allo sbando.
Tutto in regola per la corte d'Appello di Brescia e poi della corte di Cassazione, ma il dramma è un'altro, la stampa che festeggia, come se i giornalisti fossero tutti gay, i politici che esultano, a sinistra, anche lì pare di essere a Sodoma, prima che Dio distruggesse la città maledetta, dei sodomiti.
Tutto in regola'
Sì, tutto va secondou na data logica e non rimane che attendere ..... sulla sponda del fiume il passaggio dei primi cadaveri, come recita un antico proverbio indiano.