Il presidente siriano Bashar al Assad farà domenica un discorso alla nazione dalla televisione di Stato: potrebbe essere la svolta alla crisi, mentre l'Onu punta a una trattativa di pace con elezioni democratiche per il 2014.
La situazione siriana è sempre più grave e difficile, complessa in ogni sua parte, ma la politica segue una logica particolare, difficile, complessa.
La pace in questo povero paese martoriato è ormai difficile: ci sono forze che remano contro: l'Iran non cede l'ultimo suo alleato, i paesi islamici sunniti invece vogliono imporre le loro scelte e il loro peso .... petrolifero, Israele teme di più i futuri vincitori, i ribelli, che il regime attuale.
La pace sarà difficile, forse per anni anche impossibile con o o senza Assad.