I titoli restano positivi, ovvero c’è una discreta crescita e nessuno crede a una crisi di governo, nei prossimi mesi, comunque il rischio politico è il maggiore in questo momento per il mercato finanziario italiano.
Infatti la questione greca pare definitivamente archiviata o ormai potrà solo infastidire le compravendite di un giorno o due e nulla più.
Le scelte di Renzi e del suo governo non danno grandi entusiasmi, ma almeno sono tiepide e lasciano tutto dormiente, mentre le prospettive dono due, un governo dei Grillini, che sarebbe una tempesta di breve durata o di Salvini, che sarebbe conservatore e quindi non preoccupa i mercati.