12 ago 2015

Chiesa Cattolica, basta 8 per mille, non datelo più, tassiamola e rendiamola una realtà moralmente positiva


Il dio denaro, detto dio quattrino, da non confondersi con il Dio Trino, ma in troppi si sbagliano, fa tanto male: infatti da tempo ho dei progetti per versare piccole e in futuro, grandi somme, a questa benedetta chiesa cristiana, ma ho dei timori: in troppi hanno le mani lunghe.
Ho in mente delle associazioni pulite, come le Suore della carità, di   Suor Teresa di Calcutta, o come Operazione Mato Grosso, noti per la loro pulizia morale e la loro onestà.
Un piccolo pensiero mi è andato anche alle altre chiese non cattoliche, ma diffido, per diversi motivi, forse per pregiudizi.
Io voglio far arrivare dei veri aiuti ai poveri, magari con lo stimolo a lavori produttivi e utili per loro, con la parole del Vangelo accanto, ma sono disgustato del comportamento della Chiesa Cattolica, dei suoi vertici, per il denaro riciclato della banca del Vaticano e delle banche Cattoliche.
Inoltre ci sono delle strane prese di posizione dei vescovi, spesso dalla dubbia onestà e moralità: temo che non siano solo chiacchiere, anzi ci sono molte verità.
Il modello del cristiano nei confronti della ricchezza è uno solo, lavoro onesto e mantenersi, con la famiglia, poi il resto è da versare ai poveri, non a chi gioca a fare il povero e non fa nulla, perché San Paolo diceva: “Chi non lavora non mangi neppure.”
La chiesa invece ha i piedi nel pantano dello sfruttamento dei lavoratori, nelle menzogne del potere costituito e spesso anche delle associazioni criminali.
Dio ci salvi!