Esiste un clima pesante e la droga, o meglio il crimine che sta attorno, ha chi la favorisce, la diffonde.
Un mondo parallelo alle discoteche, alle feste degradate estive, all'emarginazione giovanile, alla disoccupazione e alle difficoltà dei ragazzi: si chiama criminalità organizzata o anche complicità morale, ma anche reale.
La linea deve essere non dura, ma durissima contro chi rovina i giovani, senza pietà alcuna.