La guerra la si combatte con armi e molti, tantissimi soldi, i volontari si trovano sempre, ma coloro che sanno combattere realmente sono pochi e specializzati, quindi l’Isis deve avere alle spalle qualcuno di molto forte, ricco e potente.
Si parla di miliardari islamici, arabi e non solo, ma non basta, non è sufficiente, invece si può dire che dietro c’è mezzo mondo islamico, che si dissangua per i suoi … eroi, o tagliagole se preferite, mentre c’è chi si arricchisce, ma questa è una vicenda vecchia quanto l’uomo.
petrolio, armi e geopolitica seguono la loro logica precisa, per gli interessi, confusa per gli esiti imprevedibili.
Chi vincerà?
Se si perde si perde il nostro futuro e finiremmo tutti schiavi, quindi non si ha alternativa e di sangue ne scorrerà moltissimo.