È stato ucciso a Zuwara, in Libia, a Tripoli con le sue a 8 guardie del corpo, Salah Al-Maskhout, ex ufficiale dell'esercito libico e attualmente il primo boss del traffico di esseri umani, che partono dalla Libia verso l'Italia.
Ad assassinarlo è stato un gruppo di 4 individui armati di pistole, sicuramente professionisti e si accusa l'Italia, che smentisce per bocca del ministro della difesa.
Comunque azioni simili sono previste e prevedibili nel prossimo futuro, ... per salvare il nostro governo, con il dramma dei profughi visto come una zavorra per un naufrago.