Il pontefice non vuole che si bombardi l’Isis, in Siria, ormai non c’è Paese che non mandi uomini e mezzi per non colpire, ma i risultati sono minimi.
La soluzione dovrebbe essere a monte, con il dialogo e il buon senso, io dico con politiche estere ed economiche più razionali e lungimiranti, basta favorire i fondamentalisti, per meglio sfruttare le risorse economiche e petrolifere dei loro Paesi.
Oggi si deve, invece, bombardare lo Stato Islamico, ma non basta, anzi è solo un palliativo, perché loro si riformano… come le brutte malattie, come i virus nei terreni di cultura, serve una politica di bonifica che deve imporre a livello mondiale il rispetto delle libertà individuali.