28 set 2015

Papa Francesco ha ragione: «I muri per fermare i migranti crollano, non sono la soluzione»

Infatti le soluzioni del futuro sono altre, già praticate nel passato, ma oggi in modo mille volte più grande.
Si possono chiudere le persone in centri che diventano campi di concentramento, dove le condizioni di vita possono peggiorare con il tempo, causando morti per fame e inedia, malattie varie, sino a  creare un vero nuovo olocausto.
Altra soluzione sta in malattie vecchie e nuove diffuse tra i migranti, da isolare in quarantena.
Altra soluzione sta nel rimandare a casa costoro ed attendere che arrivino le pandemie, che colpiranno in futuro il mondo, per le pessime condizioni di vita di troppe persone: pare che si voglia rivedere l’orrore delle antiche pestilenze, ma moltiplicato per 100, per mille, o più ancora peggio.
Una soluzione invece è quella dei centri di soccorso nei loro Paesi di Origine, dove si possa importare lavoro, scuola, istruzione, cultura, democrazia, libertà, salute, rimandando in questi luoghi i migranti.
Le soluzioni sono queste, è solo una questione di onestà e intelligenza poi sciegliere la giusta: l’ospitalità, o presunta tale, invece ci porta solo guerre, epidemie, criminalità, disoccupazione e disperazione in casa nostra.