28 set 2015

Isis, Francia bombarda lo Stato islamico e l'Italia diserta

Intanto sono iniziati i Raid francesi anti-Isis in Siria, ma il governo italiano fugge, giustificandosi con un  "evitare una nuova Libia".
La scelta in questo caso è opposto, mentre il mondo intero interviene contro i fanatici islamisti quando c’è da agire con intelligenza, partecipando ad atti giusti, colpire i terroristi per evitare che arrivino da noi a mettere bombe, si fa una politica vigliacca e cretina: la guerra in Libia fu contro un dittatore, feroce, ma capace di unire un Paese, in questo caso è contro forze che potrebbero generare mille situazioni instabili in tutti i Paesi islamici, coinvolgendoci pure noi, in Italia, ma Renzi questo no lo sa, forse dormiva.