Disoccupazione in calo ad agosto 2015 era al 11,9%, il miglior dato dal febbraio 2013, con un calo dello 0,1% su luglio e dello 0,7% sull’agosto del 2014.
I dati Istat paiono dar ragione al governo, ma il problema non sono solo quanti siano i disoccupati, il dramma sta anche in chi perde il lavoro, che se ha più di 50 anni non lo troverà più e finirà tra i disperati, magari dal ceto medio di appartenenza.
Questo è l’effetto della Jobs Act, per la crescita minima di posti di lavoro non so, ma per l’aumentare di disperati senza pensione e futuro è sicuramente vero.