Ormai la situazione ha superato il lecito e come tutti i giochi speculativi a ribasso, l’immigrazione serviva e serve solo a questo, per far crollare il costo del lavoro.
Tutto questo ha un effetto sulla produzione e il Pil, ma poi ha delle contro indicazioni: la crescita dell’emarginazione, la miseria che cresce, problemi di ordine sociale a non finire e disordini, rivolte e criminalità in crescita: tutto questo ha sempre un costo economico notevole e ricade proprio sul Pil di un Paese.
Ecco perché salgono e prendono piede, a questo punto, movimenti che vogliono l’espulsione dei migranti, ma alla fine la cosa è positiva, se dall’espulsione si passa all’investimento di capitali nei loro Paesi d’origine, dando lavoro e occasioni di vita a molte più persone nei loro aree di appartenenza, di quelle che arrivano sino a noi.
Quindi la politica antiimmigrazione è utile ai….migranti, alla fine.
Michele Belotti