La ferocia dei nazionalismi è stata sempre terribile e spietata, ma oggi, con la fine della guerra fredda, siamo ricaduti in conflitti nazionalisti, nell’era del neoliberismo trionfante.
La guerra sta nel controllo di Stati nazionali di territori da colonizzare, per il bene dello Stato dominante, poi abbiamo i commerci da diffondere, a spese degli altri.
Quando due potenze nazionali si scontrano scoppiano le scintille, conflitti locali, fatti per delega e anche vere guerre con le armi, dirette, fatto da non augurarsi nell’era delle armi nucleari.
Quindi speriamo che la guerra sia più commerciale di di spionaggio, economica e finanziaria, anche tecnologica con gli hacker, ma mai con le armi di distruzione di massa: sarebbe la fine del mondo.
Barbara Valota