Il dramma di questo secolo…infame parte da lontano da cento anni fa, quando sulla terra si era poco più di un miliardo ed oggi siamo i 7 miliardi e mezzo.
Le politiche demografiche, dei teocratici, dei colonialisti e neocolonialisti, degli schiavisti, che cercavano manodopera a bassissimo costo da sfruttare, di masse di sperati da utilizzare, aizzare anche, oggi ci ha portati a una condizione ingestibile, a livello planetario, con 6 miliardi che detengono circa il 5% della ricchezza globale, spesso nemmeno il necessario per vivere.
Invece una politica di sviluppo sostenibile ci avrebbe dato alla peggio un paio di miliardi di abitanti o tre al massimo, con scuole e livelli lavorativi decenti per tutti, vincendo, con politiche sociali intelligenti e oneste, la miseria.
Oggi si deve assolutamente investire in sviluppo economico, sociale ed umano, dando scuola ed istruzioni decenti per tutti, anche per i più miseri, quindi lo sviluppo deve essere a casa loro, ovvero, bisogna portare lo sviluppo da loro e non la miseria da noi.