Il suo ritorno è favorito dall’immigrazione selvaggia e sempre meno accolta, nei Paesi industrializzati.
Eppure la situazione geopolitica del mondo è mutata in modo che proprio questi localissimi, nella globalizzazione, stanno favorendo conflitti e scontri sociali interni ed internazionali: la difesa delle frontiere segue la logica solita di chi protegge il proprio orto, ma anche si stanno disputando scontri e tentativi di dominio verso nuove aree del pianeta: non esiste più l’Occidente e l’Oriente, concepito come un tempo, ma tentativi di controllo a distanza di aree ricche di risorse minerarie, oppure di transito commerciale, così che il gioco delle partì si fa complesso e dietro abbiamo sempre la grande finanza che tira le fila di tutto questo.