Lo schifo di un Paese lo si trova nella classe preponderante, ovvero, nel nostro caso, nel ceto medio, che io definisco mediocre e insulso, debole sotto molti punti di vista.
La classe appunto mediocre appoggia il potere dei burocrati, grigi e deboli di cervice, oltre che duri, sempre nel cervello: ama i suoi pennivendoli ed apprende, quasi memonicamente, le verità ufficiali, che scaturiscono dalla stampa, patrocinata dai poteri economici, spesso monopolistici, oggi comunque quasi sempre privati.
Sono loro che si….sentono umani perché, poverini, indossano una maglietta rossa.
Accettano con spirito laico o cattolico, gli spacciatori alla stazione, i neri che vendono oggetti taroccati e di contrabbando, negli angoli delle strade, se ne fregano delle ragazze e delle ragazzine stuprate, sono tolleranti, basta che non rompino la loro anima.
Sì, da questi piccoli miserelli non ci si deve attendere nulla di buono, anzi, quando gli immigrati pesteranno i loro calli, torneranno a battere le mani ai nazisti, ma più efficaci e tecnologici, di oggi.