La retorica spesso ha la colpa di nascondere la verità storica, dietro a frasi ridondanti e patetiche: in questo caso non ci si ricorda che i partigiani, per la maggior parte dei casi, erano monarchici, in gran numero o comunisti, del partito di Togliatti, uno stalinista irriducibile.
C’erano piccole minoranze diverse, ma i monarchici, per esempio, difendevano un sovrano, Vittorio Emmanuele III, amico del Duce, sino a quando preferì venderlo in cambio della sua salvezza personale.
I socialisti tutti ce li ricordiamo in mani pulite e la Prima Repubblica fu l’esempio peggiore di corruzione, da quando esiste la penisola italiana.
Ci sono ancora dei valori da difendere?
Certamente, ma un po’ di pudore, cari partigiani non farebbe male, con un po’ di silenzio, per esempio.