13 mag 2023

Lotta dura a servizio degli intrallazzi politico sociali e speculativi.

Questa protesta contro il caro affitti, per gli studenti, supera il ridicolo.
I lavoratori, i pendolari, hanno l'obbligo di farsi ore in treno, in pullman, per arrivare sul posto di lavoro, mentre altri si mettono in tenda.
Milano è una città cara, non solo per gli affitti, da sempre e la politica per la casa ha favorito abusi ed occupazioni illegali, per far arricchire gli speculatori.
La speculazione immobiliare è vecchia e per meschinelli, ma in queste grandi città funziona sempre, tra i progressisti che sono accoglienti nelle case popolari, che lasciano volentieri agli occupanti illegali, in modo che il meccanismo del caro casa li premi, in un gioco speculativo a rialzo.
Meno case disponibili legalmente sono sul mercato e più cresce il prezzo degli affitti.
La legge di mercato non perdona, ma i ragazzoni, che non trovano a Milano, a due passi dalla sede universitaria, possono prendere casa a pochi chilometri, chiedendo sicurezza e servizi adeguati per i trasporti, fatto che non vedo.
Non ho visto proteste di studenti e studentesse per ottenere la cacciata dei balordi dalle stazioni, che aggrediscono, molestano e stuprano.
Invece vogliono l'appartamentino, pagato dallo Stato, vicino all'Università, in modo da uscire tra amici la sera e divertirsi.
Io so che all'estero l'università online è stimata e considerata, ma da noi, popolo di trogloditi, funziona solo per dare un pezzo di carta ai tontoloni sfaccendati.
Così, il popolo dei carrieristi, che stanno giocando a fare gli studenti, si preparano il futuro facendosi notare, oggi protestano contro il governo di destra, ma prima tacevano.
Sanno bene che le raccomandazioni e le carriere agevolate si fanno a sinistra, tra i progressisti e il popolo degli affittacamere fanno festa, se non paga papà pagherà lo Stato il loro affitto esoso.
Invece se si mettessero tasse adeguate sugli immobili sfitti, nei centri abitati con forte richiesta di abitazioni, ma con molte case vuote, per costringere il popolo che specula sul caro alloggi, a dare in affitto le loro case, ci guadagneremmo tutti.
Inoltre serve una volontà politica che mostri il popolo dei contestatori per quello che è, una massa di arrampicatori sociali che si mettono in bella mostra.
Ricordo che il sindaco di Milano, Sala, iniziò la carriera politica come membro di un gruppo di estrema sinistra, Avanguardia Operaia, poi è evoluto in quello che è oggi, un difensore degli interessi degli speculatori immobiliari di peggior specie.