11 ago 2023

I progressisti odiano il progresso?

La sensazione, che dietro le loro smorfie, si annidano dei beceri conservatori, è forte.
Infatti li ho ritrovati tra gente in carriera dentro i soliti luoghi protetti, pubblici e parapubblici, soprattutto in quel mondo dove la tessera aiuta molto, parlo di quelle sindacali e di partito.
È una realtà in forte declino e grazie a Dio, negli ultimi anni, sono sempre meno importante.
Il mondo avanza con internet e l'Intelligenza Artificiale, che loro odiano e pur non avendo capito di cosa si tratta, come certi animali, percepiscono che a loro non farà bene.
Ne conosco parecchi di costoro, che non disdegnano le raccomandazioni del signor parroco, con quelle del sindacalista rosso, ovviamente in tempi diversi.
Ora il mondo cerca solo chi sa fare e creare, costruire e se ne frega se conosci il capo mafia locale, il faccendiere con le mani in molte tasche.
Ecco a voi il terrore che avanza tra costoro, che non suda e non lotta, ma che cerca sempre gli agganci giusti per non fare troppa fatica, in questa nostra realtà che è terribile per gli onesti.
Sarebbe una buona notizia che pure loro finissero male, a dover svolgere quello che sanno fare, ovvero a pulire le strade per esempio, che non è un disonore per le persone oneste, ma è una punizione per i farabutti.