Se esiste un continente ricco di occasioni, di spazi, di risorse, di minerali, di energie e tanto altro, ma è poverissimo perché manca di capacità culturali, è quello africano.
La loro cultura, le loro culture sono la causa della loro miseria.
Fuggono non da terre povere, ma da sistemi che generano miseria, io vorrei, molti vorrebbero, possedere questi vasti territori e sfruttarli.
C'è uno studio, che con sistemi di accumulo di energia si potrebbe, con una piccola parte del deserto del Sahara, produrre l'energia elettrica sufficiente per tutto il pianeta, da distribuire con sistemi di satelliti in tutto il mondo.
Sì, è fantascientifico, ma in teoria è realizzabile e risolverebbe molti dei problemi del pianeta.
Perché nessuno sfrutta queste terre se non per estrarre minerali e poco altro?
Perché la religione dominate, islamica, oppure i tiranni locali impediscono di progettare e favorire lo sviluppo economico e se un bianco andasse da loro, per di più infedele, dovrebbe, prima o poi, fuggire.
Così costoro fuggono dalle terre più ricche del mondo per andare a campare in una penisola potenzialmente povera, l'Italia, senza risorse minerarie, ma con tante montagne.
Eppure noi siamo ben più ricchi di loro, nonostante la classe politica sciagurata, che ci ha governata negli ultimi 30 anni, in genere progressista.
Cosa abbiamo in più di loro?
La nostra cultura, che è la base del nostro pensiero, che ci permette di non rassegnarci al fato quando piove troppo o non piove, quando le risorse sono scarse.
Allora, che senso ha importare miseri, senza futuro, quando per permettere il loro riscatto basterebbe esportare istruzione, autentica cultura, ovvero un modo di pensare razionale, senza fatalismo demenziale, per esempio.
Più ne arriveranno e peggio sarà per loro, perché l'Italia non è l'Africa, una terra ricchissima di risorse e di occasioni, ma è una terra ricca di arte, di cultura, di fantasia e di capacità per risolvere i problemi, che sparirebbero con loro, nuovi barbari.
Il futuro dell'Italia sarà tragico, con miseria e morte, con regimi islamisti tanto demenziali quanto feroci?
Se non si ferma l'invasione sarà così e forse rimandarli tutti a casa loro, se non mutano testa e pensiero, sarebbe un'ottima scelta, aggiungendo agli espulsi un po' di dementi progressisti, tanto irriducibili quanto incapaci di agire, di fare, di costruire qualcosa di buono e di bello.