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6 ago 2024

La rivolta anti immigrati in Gran Bretagna.

È scoppiata e solo i cretini possono stupirsi.
Era prevedibile e , non è organizzata,  la risposta politica dei laburisti è solo da regime, ovvero repressione con polizia in branco.
Così la rivolta diventerà più subdola, utilizzeranno altre armi e sarà, prima o poi, la prima guerra civile tecnologica e non avverrà solo in Gran Bretagna.
Prevedere quindi massacri, pulizie etniche, che non faranno differenza tra integrati e non integrati, tra delinquenti e persone per bene, scusate se lo dico, tra cristiani, buddisti, innocui e islamici, spesso violenti e non integrabili.
Quindi le espulsioni dei violenti, di chi non rispetta donne e infedeli ed altri simili individui, salverà noi e loro.
Gli imbecilli parlano, straparlano sempre, ma poverini non capiscono cosa sta per capitare.
Non è una faccenda di fascismo e antifascismo, ma di scontri etnici, tra violenti perché non sanno integrarsi, così fanno le loro guerre sante e gli infedeli si difendono, i governanti idioti passano alla repressione e tutto degenerera come la razionalità impone.

5 ago 2024

Le baby-gang e il fallimento dell'integrazione.

Era prevedibile, ma il gioco sporco di molti parolai ha favorito tutto questo.
Questi ragazzi sono perdenti e quindi si danno alla violenza, al teppismo distruttivo e non hanno avvenire.
Sono figli di immigrati, sono la seconda generazione che non è né italiana né africana o asiatica.
Ottengono la promozione nella scuola dell'obbligo pur trovando difficile leggere, scrivere e far di conto.
Oggi riempiono i riformatori e centri di recupero giovanili, tutti a nostre spese, pagate con le tasse.
Domani affolleranno le carceri, ma gli irriducibili delle prediche facili ci accuseranno di essere colpevoli, perché non abbiamo fatto abbastanza per integrarli.
Sì, per gli avvocati delle cause perse è sempre colpa delle vittime e mai dei criminali.

Meno immigrati e più espulsioni.

Siamo solo all'inizio, ma pare che funzioni, anche se è ancora troppo poco.
Uno dei meccanismi che favorisce tale situazione è il basso costo del lavoro in Italia, per i lavori non specializzati.
Quindi tutta la struttura che favorisce l'immigrazione costa troppo e rende sempre meno.
Il governo inizia a fare il suo dovere, anche se abbiamo le città zeppe di senza fissa dimora, di delinquenti e di disperati. 
Il costo di tutto questo supera i vantaggi che i'economia ottiene dal basso costo del lavoro, sempre se conviene questo risparmio nel tempo.
Con meno arrivi e più espulsioni si avranno meno rischi per il futuro, meno crimini e meno scontri etnici, meno politiche razziste e altro di atroce, che ci attendono.

27 lug 2024

Le stranezza della giustizia politicizzata.

La storia della Prima Repubblica è zeppa di inchieste, indagini insabbiate. 
Avevamo partiti comprati da Paesi esteri, il PCI era al soldo dell'Unione Sovietica e la DC sotto la CIA statunitense.
Tutti avevano il diritto di prendersi il pizzo sugli appalti pubblici.
Ora la strana giustizia politicizzata va a dare una mano alla sinistra, sempre immune, con processi che finiranno nel nulla, ma intanto raggiungeranno i loro scopi.
Poi le prove verso i traffici internazionali di immigrati non ci sono mai, anche se basterebbe poco per scovare le varie mafie dietro a questo, ma tutto verrà insabbiato, come nei vecchi tempi tempi.
Che il gioco sia coordinato è evidente, infatti la stampa gioca sporco e perde milioni di Euro in cause e risarcimenti, ma chi paga si sa, ma non si può dire.
Ormai questi trucchi sono usati e abusati, la gente ha perso la fiducia nella magistratura e presto sarà un'arma spuntata.

24 giu 2024

La metà dei carcerati non sono italiani.

Poi se si sommano quelli con la cittadinanza italiana ottenuta in qualche modo, i delinquenti di origine straniera raggiungono il 60% e più dei graditi ospiti nelle nostre carceri.
Quindi le domande cadono sugli accoglienti, a tutti i costi, costi quel che costi.
Gli immigrati, per 99% dei casi e più, finiscono degli sfruttati, veri schiavi,  o manovali della criminalità.
Era tutto prevedibile e ovvio, perché la povertà o la ricchezza oggi dipendono dalle proprie capacità, dal livello di conoscenza che uno ha.
Se sai usare bene il computer ti cercano anche se sei felicemente pensionato, se non sai fare nulla farai la fame, per esempio.
Invece abbiamo tanti buonisti che predicano per l'accoglienza e ricordano troppo i preti pedofili, che parlano dal pulpito dell'amore verso l'infanzia.
Che vantaggi hanno coloro che, a parole, parlano di accoglienza?
La corruzione ha molti risvolti, i politici in affari raccomandano dei fedeli cretini, che difenderanno i ladri pubblici con tutti i mezzi.
Quindi il giornalista mediocre sarebbe un fattorino se non avesse alle spalle chi lo protegge.
Così le carceri sono troppo piene e loro propongono indulti o amnistie, per la gioia delle cosche.
Piangono sulla durezza delle reclusione, ma mai per il dolore delle vittime.
Si mostrano buoni, con ottimi sentimenti e se ne fregano delle conseguenze del loro atteggiamento, che premia la malavita e i malavitosi.
Poi abbiamo il quotidiano nazionale che sostiene che le case sono sfitte per colpa del racket, ripetendo la frase sconclusionata e ridicola della nuova deputata di sinistra, nota per i suoi numerosi reati commessi, appena uscita di prigione.
I lettori, che approvano senza battere ciglio queste fregnacce, sono tutti scemi del villaggio, o hanno dei vantaggi?
"Non vedo, non sento e non parlo" fa parte del gioco solito di chi accetta tutto, anche le cosche mafiose e il prete pedofilo in parrocchia, per qualche misero vantaggio personale.
La moglie è stata scippata sul mezzo pubblico? 
La figlia ha paura di uscire di casa dopo le ore 20?
La tua auto è stata scassata più volte, nel parcheggio sotto casa, da un gruppo di balordi della baby-gang multietnica, che imperversa nel quartiere?
Non importa, perché sei legato mani e piedi alla CGIL e alla sinistra, sei passato a livelli superiori nel lavoro grazie a loro, hanno assunto il figlio lavativo sempre per merito loro e tanto altro ancora.
Quando il caporalato colpirà i braccianti immigrati scenderai in piazza contro la destra, che non vuole immigrati, specialmente senza permessi e lotta con i progressisti per l'immigrazione senza freni.
Non badi alle contraddizioni evidenti e con le bandierine rosse appari comico
Purtroppo che alternative hai? 
I cessi non li vuoi pulire.

20 giu 2024

La povertà cresce, ma si continua ad accogliere disperati.

La differenza tra ricchi e poveri è sempre più una questione di sapere o non sapere.
Infatti basterebbero dei corsi di specializzazione per far uscire un misero dalla miseria.
Chi vive alla giornata, chi non sa programmare la sua esistenza finisce alla fame, con famiglia.
Quindi la guerra la si deve combattere lì, dando a costoro strumenti per rialzarsi.
Nella vita si può cadere, anzi moltissimi hanno e hanno avuto difficoltà per il lavoro, sia che siano lavoratori dipendenti o autonomi, può capitare anche per i dipendenti pubblici, basta avere un capo arrogante e idiota.
Però un minimo di preparazione e abilità ci salva.
Invece, nonostante il numero crescente di poveri, si continua ad importarli, che significa sempre più concorrenza per lavori di basso livello, sempre meno pagati.
Poi vorrei sapere, ma i dati mancano, quanti di costoro sono immigrati o sono nuovi cittadini, di origine extracomunitaria.
Da politiche che istigano alla lotta di classe, definiamole così, parlando di razzismo e non di culture inadeguate alla realtà attuale, fataliste, assolutiste e irrazionali, nascono le baby-gang, di ragazzini che prendono a pugni gli autisti dei bus, rubano, danneggiano.
Si può affermare che dietro l'accoglienza cieca, sorda e demenziale abbiamo giochi sporchi, politici, già visti nel passato, dove i difensori dei diritti degli esclusi si fanno stupende carriere politiche a nostre spese.
Dove vogliono arrivare costoro?
Poi i nuovi miseri diventano anche manovali del crimine, ma in carcere non possono stare, perché soffrono troppo, mentre la gente onesta può subire impunemente.
Le porte chiuse e le espulsioni devono continuare o arriverà qualcuno a imporre l'ordine, ma i buonisti o staranno in silenzio o subiranno lo stesso destino dei loro protetti.

18 giu 2024

Economia non osservata e illegale.

L' Illegale rappresenta l'1%, circa del PIL italiano, mentre unita a quella non osservata, ovvero il lavoro nero, si arriva circa al 10% del PIL nazionale, ma tutto questo non è incluso nel Pil ufficiale.
In pratica tutto sarebbe meno pesante per tutti i cittadini onesti, se eliminassimo l'illegalità e rendessimo tassabile quella celata.
Chiaramente è solo un sogno, ma qualcosa si potrebbe fare, con controlli contro l'illegalità e il lavoro nero, che nessuno vuole infastidire.
Chi lavora, fa il manovale, dentro le bande criminali o nella raccolta da Terzo Mondo di frutta e verdura?
Sono i nostri immigrati, che hanno alle spalle bande criminali di ogni genere.
Abbiamo le ONG, che "qualcuno finanzia per buon cuore e gli asini volano felici in cielo", se uno crede in buona fede nella prima parte dell'affermazione crederà pure nella seconda parte.
Abbiamo giornalisti che fanno carriera in periodici ufficialmente in perdita, ma che non falliscono mai, perché, la matematica non sbaglia, qualcuno paga i loro tanti debiti, anche per le diffamazioni che devono rimborsare.
Stesso discorso vale per i partiti progressisti e pure la nostra Santa Chiesa, con sconosciuti benefattori segreti, rigorosamente celati.
Così, se il pensionato sbaglia riga nel 730 deve pagare per l'errore formale, anche per pochi Euro mancanti, con penali e tassi di interesse che li moltiplicano per 30, 40, 50 volte, ma i miliardi del nero, più di 190 miliardi di Euro ufficiali nei dati statistici, nessuno li vede.
Se per sbaglio un funzionario facesse il suo dovere finirebbe a Pantelleria a dirigere il traffico dei clandestini e quindi tutti tacciono.
Scusate, ma qualcuno sa dove finisce la mafia e inizia la legalità?

7 giu 2024

Immigrazione, truffe, mafia, corruzione e politica.

Io aggiungo pure le menzogne scritte dei meschini giornalisti e la non buona fede degli elettori progressisti, che sanno, ma fanno finta di non sapere.
Tutti conoscevano e conoscono della corruzione in politica, delle tangenti e degli affari sporchi.
I magistrati non possono agire o non vogliono agire, dentro questo gioco sporco.
La scoperta che le cosche favoriscano l'immigrazione era risaputo, evidente, che gruppi di imprenditori, liberi professionisti, ma anche, io oso affermare, le CAF fossero nel gioco sporco era ed è deducibile, perché non vedono nulla, neppure per le truffe sul reddito di cittadinanza.
Il marcio è grande e pure il governatore della Banca d'Italia parla di favorire l'immigrazione legale, ma abbiamo il 90% dei migranti legali che fanno tante cose, ma non legali.
La scelta di trasformare l'Italia, l'Europa pure, in Terzo Mondo, segue logiche precise, speculative, criminali, ma non sono solo gli affaristi, i trafficanti, a voler tutto questo.
Non sono solo i politici in cerca di voti di scambio dietro tutto questo, o gli idioti giornalisti, che avvallano tutto questo con frasi vuote, contraddittorie e retoriche, io dico risibili.
Abbiamo la gente comune, ipocrita e stupida, ma anche interessata ad avere vantaggi personali, certi lavori, detti umili, non li vogliono più svolgere, li faranno gli immigrati.
Le donne di servizio italiane costano troppo e queste invece le paghi con poco.
Sì, pure una parte del ceto medio, detto mediocre, vede con piacere questa invasione, perché ha dei vantaggi miseri, miseri.
Si sentano tanto buoni, umani, tolleranti come le vecchie contesse snob e votano sempre i partiti progressisti, sino al giorno che loro o i loro amici, non saranno rapinati in strada, aggrediti in casa, a quel punto diventeranno più feroci di Adolf Hitler.

5 giu 2024

L'islam è un'arma impropria.

Trovo assurdo che oggi abbiamo più di un miliardo di individui, che vivano in attesa degli eventi, proposti e imposti da Allah.
Ora ho fatto le mie ricerche, anche se non ho dati precisi e completi, ho scoperto che la fede di Maometto riguarda gente molto povera su questa terra.
In Egitto, per esempio, i Copti, cristiani locali, sono dal 10% al 20% della popolazione, ma detengono quasi tutta la ricchezza del Paese.
Così pure in Indonesia, il Paese islamico più popoloso al mondo, con la Malesia, i cinesi buddisti detengo quasi tutta la ricchezza, pur essendo odiati dalla popolazione islamica. 
Non si vedono imprenditori, uomini di affari, tranne in qualche personaggio dedito al commercio di armi, droga e di immigrati.
Poi abbiamo i vari emiri, sceicchi, che si prendono le risorse di interi popoli, come i proventi della vendita del petrolio e del gas metano.
Non conoscono il ceto medio, la forza economica dei Paesi occidentali.
Poi la loro religione li blocca come artisti, con musica e pittura ai primi posti, nel campo scientifico praticamente non esistono e le eccezioni sono rarissime.
Faccio l'esempio della Turchia, guidata da quel personaggio utile agli speculatori, di nome Erdogan.
Tutto lo sviluppo economico e la produzione del reddito da loro finisce in inflazione, che supera il 60% su base annua.
Si può dire che serve per far arricchire gli affaristi finanziari, indicati da Erdogan come ebrei ed armeni, da far odiare dal popolo, che non si ribella alla fame provocata dalla demenziale politica economica turca, per il fatalismo islamico diffuso nel Paese.
Poi armare i fanatici islamici ed usarli contro i nemici o per giochi sozzi, con strategie della tensione da Terzo Millennio, è fin troppo evidente, per chi vuole vedere tali strategie. 
Infine i loro conflitti arricchiscono i fabbricanti di armi, che le vendono volentieri, ma loro si impoveriscono.
Così eccoli da noi, come immigrati, che sono usati contro gli avversari politici o per favorire paure e tensioni sociali, anche per distrarci da altri problemi.
Che volete?
Se non ci fossero qualcuno li inventerebbe perché, nel gioco sporco che domina il mondo, sono molto utili.

La Camorra organizza i flussi migratori.

La notizia arriva dal quotidiano La Repubblica e sorprende, non per il fatto ovvio, evidentemente, ma per la fonte.
Che le bande criminali avessero bisogno di manovali era evidente, ma sorprende il fatto che ancora oggi abbiamo chi non vuole vedere, perché non vuole vedere, ovvero è corrotto indirettamente.
In molti mangiano grazie allo schifo diffuso, pur non essendo direttamente coinvolti, in troppi si accorgono dello schifo, ma tacciono. 
Le miei domande non trovano mai una risposta. 
Perché finanziano le ONG, con le loro costose navi?
Poi costoro li lasciano sulle nostre spalle economicamente e li abbandonano in pasto alla malavita. 
Si lamentano dei salari bassi, per i lavoratori di basso livello, ma poi dicono che servono altri immigrati, che peggioreranno le condizioni salariali dei più poveri. 
Lo spaccio di sostanze stupefacenti è garantito per la manovalanza criminale importata, un lavoro troppo pericoloso per i delinquenti nazionali, per il rischio di essere arrestati facilmente. 
Sì, il gioco sporco è chiaro come il sole, ma i nostri magistrati non trovano mai le prove.
Chissà perché? 
Non aggiungo altro o finisco male. 

21 mag 2024

Il futuro dell'Italia esisterà se ci libereremo del marcio europeo.

Un tempo, non secoli fa, ma solo 30, 40 anni fa, in Italia esisteva gente sana e buona, onesta e con una sua identità.
Oggi pare tutto perduto, il mondo degenerato, a Nord dele Alpi, ci ha invaso.
Con l'Euro, moneta che ci ha resi poveri, sono giunti da noi le orde barbariche, gli immigrati e abbiamo pure i figli senza futuro, pur avendo occasioni che le generazioni precedenti non hanno mai avuto e sognato neppure.
I figli dei migranti diventano baby-gang, i ragazzoni tardoni, fuori corso occupano le università, ma con argomentazioni confuse e ridicole, mettono il burqa con il vecchio antisemitismo, filo nazista, non comprendendo nulla della tragica realtà mediorientale.
I poveri genitori dove hanno buttato i loro soldi per ottenere capre simili! 
La stampa pare sempre più in mano a pennivendoli idioti, servi banali e stupidi.
Le grandi famiglie padronali pretendono soldi pubblici per difendere le loro ultime Industrie in Italia, poi importano tutto dall'estero.
Siamo dominati da direttive dell'Unione Europea, che ci trattano peggio dello loro ex colonie, con disprezzo e autoritarismo dittatoriale.
Ci sono strani diritti da non discutere, che sono peggio delle imposizioni moralistiche del passato.
Se non sei d'accordo sei, per loro, un criminale.
Siamo tutti vittime del nichilismo trionfante, dove il consumismo perde i pezzi e le nuove generazioni si dedicano solo a esistenze vuote, di morti che camminano.
Solo l'anima popolare, sana e buona, cristiana e umana veramente, ci salverebbe, con la famiglia tradizionale.
Tutto il resto spalanca le vie del declino senza futuro.

17 mag 2024

I salari degli italiani sono sempre più bassi.

I comici dei sindacati, che hanno favorito tutto questo in questi ultimi 34 anni, dal 1990, da quando la sinistra è rimasta al potere per quasi tutto questo tempo, oggi alzano la testa.
È divertente notare quante ne sparano sui Mass-media ogni giorno, gli italiani non vogliono più fare certi lavori che però si pagano sempre di meno, che tradotto in legge di mercato abbiamo più domande, più lavoratori, che posti disponibili, facendo crollare il salario.
I sindacati non hanno più svolto il lavoro di difensori degli stipendi degli italiani da quando la loro amata sinistra è al potere, poi oggi chiedono il referendum contro leggi sul lavoro passate impunemente, quando furono proposte.
In Italia si ha un costo del lavoro alto, metà dello stipendio finisce in tasse e in contributi, con un basso risultato in busta paga.
Da questo fatto scaturisce il lavoro nero, che riguarda dai 3 milioni ai 5 milioni di lavoratori.
Tutto questo impoverisce il ceto popolare italiano e rende sempre più poveri anche gli immigrati, sempre bene accolti dai progressisti, che fanno il gioco sporco degli affamatori, degli speculatori della peggior specie.
Quando penso che le lotte sociali dei nostri padri e dei nostri nonni sono finite tutte in questo squallore mi sorge una grande amarezza.
Prima di voler imporre il salario minimo è necessario combattere il lavoro nero, ma in troppi sguazzano nel pantano dell'illegalità lavorativa e anche criminale.

12 mag 2024

Operai che mancano, ma risorse che abbondano.

Fare l'operaio in fabbrica è duro.
Serve disciplina e impegno, fatica e un po' di professionalità, ma non eccessiva.
Si fanno i turni e si ha pure del tempo libero, con il lavoro che prende le 24 ore, dalle 8 sino alle 16, dalle 16 alle 24, dalle 24 alle 8 di mattina, il tutto in 5 giorni, oppure in 6 giorni con il sabato compreso, dividendo la giornata con turni di 6 ore, per 36 ore settimanali. 
Perché i falsi profughi non accettano tali lavori, che in genere sono pagati bene, o in modo decente?
In passato in tanti, oltre alle ore di lavoro, svolgevano altri lavoretti in nero, per arrotondare lo stipendio, dopo il turno. 
Sì, così in molti si sono comprati la casa e messo al sicuro un gruzzoletto per la vecchiaia.
Perché non si fanno assumere i migranti, che abbiamo a milioni nelle strade a commettere reati, protetti dalle famigerate ONG e dalle cosche politiche sindacali?
È semplice, tranne per qualche eccezione, la maggior parte di loro vuole campare sulle nostre spalle ed infatti usufruiscono degli aiuti pubblici e anche privati, dati ai ceti deboli, sottraendoli, di fatto, agli italiani in difficoltà.
Sì, la voglia di lavorare è una virtù rara, specialmente oggi che non si trovano neppure impiegati comunali, figuriamoci per i saldatori, per gli elettricisti.
Non preoccupatevi, fra pochi anni tutti questi lavori saranno sostituiti da robot e dall'IA, poi qualcuno piangerà e scenderà in piazza contro la polizia, ma troverà macchine, robot anche lì.
Si prevedono tempi duri per tutti i furbastri, immigrati e anche nazionali.

3 mag 2024

Tutti in Ruanda.

La Gran Bretagna lo fa, prende gli immigrati irregolari e li spedisce in campi profughi, o meglio in campi di concentramento, in Ruanda, Paese africano.
È un Paese tra i più poveri al mondo e questo traffico, pagato dagli inglesi, porterà risorse a loro.
Forse le sterline inglesi in questo caso renderanno e daranno sviluppo economico.
In pratica si trasformano i ruandesi in carcerieri e questo fatto renderà al misero Paese africano.
Invece gli ospiti che fine faranno?
È prevedibile una speranza di vita di pochi anni in questi nuovi lager, due o tre, ma moriranno di morte naturale, come capita nelle carceri del Sud del mondo, appunto, in poco tempo.
Quindi è una pulizia etnica, ma mascherata, però a imporla è il Primo Ministro inglese, di origine pakistane e conservatore.
Quindi l'origine, la razza, la religione non conta, sono gli interessi economici che stanno alle spalle, che muovano l'accoglienza o le politiche di chiusura.
La questione è semplice, sino a quando i migranti rendono si accolgono, poi si gettano come vuoti a perdere.
Le associazioni mafiose multietniche, che stanno alle spalle di questi traffici, si fanno pagare circa 10 mila Euro per migrante, ma quando il costo non rende più passano ad altro, droga e armi, che rendono sempre.
Quindi sino a quando il commercio rende lo si favorisce, con sermoni vari, laici o religiosi che siano, poi non si bada alle varie pulizie etniche, si tace sull'evidenza.
Infatti dei miliardari, padroni del mondo, hanno affermato che 4 miliardi di individui del mondo non servono a nulla, sono i più poveri e detengono pochissima ricchezza in percentuale del PIL prodotto e quindi, secondo loro, possono sparire e sono la metà dell'Umanità. 
Ecco a voi cosa sta dietro a questo traffico di carne umana, dove noi siamo altre vittime, che nulla contiamo per le conseguenze sociali e di ordine pubblico.
Abbiamo dietro il cinismo criminale di chi vorrebbe spazzare via mezza Umanità, perché non gli porta vantaggi economici in tasca.
Da noi sono diminuiti gli sbarchi?
È semplice la questione, il commercio di migranti inizia a rendere di meno.
Invece perché nessuno si preoccupa di metà Umanità che potrebbe sparire con l'aumento del prezzo del costo delle granaglie?
Se cresce il costo di riso, mais e frumento loro morirebbero non di fame, ma di stenti, di malattie per la denutrizione, ma nessuno è interessato ad aiutarli.
L'unico sistema sta nella diffusione di istruzione di base, in modo da trasformare questi disperati in persone con diritti e con doveri, utili a sé stessi e al mondo.
Le leggi economiche e finanziarie del mondo non perdonano e qui abbiamo altro che poveri migranti che affogano in mare, è mezza umanità da gettare come spazzatura e nessuno si interessa.
Essere contro questo schifo di immigrazione di disperati, per tutti gli usi legali ed illegali, è da esseri umani, gli altri sono solo dei nazisti, stalinisti, criminali senza remore che si dicono buoni e fanno tante smorfie, che ingannano ormai solo i dementi.

29 apr 2024

Impegni del Presidente e degli Assessori dal 29 aprile al 6 maggio 2024



Il lun 29 apr 2024, 14:54 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


Impegni del Presidente e degli Assessori

dal 29 aprile al 6 maggio 2024

 

Lunedì 29 aprile 2024

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 11.00 - Roma, Salone d'Onore del Coni

L'Assessore al Turismo, Sport e Commercio partecipa alla XXXVI Edizione Gala European City of Sport e alla consegna delle benemerenze europee dello sport e della Salute 2023/25 agli Atleti dello Sport Italiano e agli Amministratori

 

Martedì 30 aprile 2024

ore 07.00 – Saint-Christophe (Sede Assessorato)

L'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali riceve amministratori e pubblico su appuntamento

ore 08.00 – 10.30 – Pollein (Sede Assessorato Turismo)

L'Assessore al Turismo, Sport e Commercio riceve su appuntamento Amministratori e cittadini

ore 08.00 – 13.00 – Aosta, Via Promis (Sede Assessorato)

L'Assessore alle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente riceve gli amministratori e il pubblico su appuntamento

ore 10.30 – In Videoconferenza

L'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna partecipa all'Assemblea del Gruppo Europeo di Interesse Economico (G.E.I.E.) del Piccolo San Bernardo

ore 10.30 – Gressan

Il Presidente della Regione e l'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali sono presenti all'iniziativa Giornata nazionale orgoglio Coldiretti

ore 16.00 – Breuil Cervinia, Casa delle Guide

L'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna e l'Assessore al Turismo, Sport e Commercio partecipano all'inaugurazione del Museo delle Guide

 

Mercoledì 1° maggio 2024

ore 11.00 – Aosta, Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale

Il Presidente della Regione interviene alla cerimonia di consegna della Stella al Merito del Lavoro

ore 10.00 – Verrès, piazza Fiorin

L'Assessore allo Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e l'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna partecipano alla cerimonia della festa dei lavoratori organizzata da CGIL CISL UIL SAVT

In mattinata - Saint-Christophe (Arena Croix Noire)

L'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali è presente al XXXVI° Concours Reina dou lace e al XII° Concorso regionale Camosciata delle Alpi e Saanen

ore 18.00 – Brissogne, campi gioco Fiolet

L'Assessore al Turismo, Sport e Commercio partecipa alle premiazioni del Baton d'Or di Fiolet

 

Giovedì 2 maggio 2024

ore 14.45 – Aosta, Aula Consiglio

Il Presidente della Regione viene audito in I Commissione Consiliare permanente per un aggiornamento sul percorso intrapreso per l'adeguamento dello Statuto Speciale della Valle d'Aosta e in merito alla posizione del Governo regionale sulle funzioni della I Commissione in materia di impugnative del Governo e decisioni della Corte Costituzionale

ore 18.00 – Aosta, Sala Maria Ida Viglino di Palazzo regionale

Il Presidente della Regione, l'Assessore ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali e l'Assessore al Turismo, Sport e Commercio partecipano alla presentazione del libro Plusieurs Pays, une Seule Région, Storie di immigrati ed emigrati in Valle d'Aosta

 

Venerdì 3 maggio 2024

ore 08.30 – 12.00 - Aosta, Palazzo Lostan (Sede Assessorato)

L'Assessore ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali riceve privati e amministratori locali su appuntamento

ore 10.00 – Roma, Vaticano Aula Paolo VI

L'Assessore allo Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile partecipa all'udienza straordinaria ed esclusiva del Santo Padre per il "mondo" della Formazione professionale

ore 10.30 – Quart, Fondazione Ollignan

L'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali partecipa al momento di messa a dimora degli ulivi

ore 12.00 – Aosta, Fondazione Maria Ida Viglino (SFOM), Via San Giocondo

L'Assessore ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali è presente alla conferenza stampa Cambio musica

ore 15.00 – Aosta, Saletta V piano Palazzo regionale

L'Assessore ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali partecipa alla Consulta degli studenti

 

Sabato 4 maggio 2024

ore 09.30 – Courmayeur – Centro Congressi

Il Presidente della Regione e l'Assessore al Turismo, Sport e Commercio partecipano alla premiazione dei primi 3 equipaggi della Coppa delle Alpi by Millemiglia e al successivo Convegno

ore 18.30 – Arvier, Sala polivalente delle scuole

Il Presidente della Regione e l'Assessore al Turismo, Sport e Commercio sono presenti alla proiezione del docufilm del Tour du Rutor 2024

 

Domenica 5 maggio 2024

ore 10.00 – Arnad, Machaby

Il Presidente della Regione, l'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna, l'Assessore allo Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile e l'Assessore ai Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali partecipa all'inaugurazione del Santuario di Notre Dame aux Neige di Machaby

Nel pomeriggio – Villeneuve (AO)

L'Assessore all'Agricoltura e Risorse naturali è presente alla Bataille de Reines

Nel pomeriggio – Châtillon, Ecole Hôtelière

L'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna partecipa all'evento enogastronomico Ecole Hôtelière in fiera: una passeggiata tra i sapori organizzata dalla Classe 4° B dell'Ecole Hôtelière

ore 18.00 – Aosta, Arco d'Augusto

L'Assessore al Turismo, Sport e Commercio partecipa alla Cerimonia di Premiazione del 45° Rally della Valle d'Aosta

 

Lunedì 6 maggio 2024

ore 8.00 – Aosta, Sala Giunta di Palazzo regionale

Riunione della Giunta regionale

ore 9.30 – Aosta, aula Consiglio

L'Assessore allo Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile è audito in II^ commissione consiliare, congiuntamente alla IV^ commissione, in merito all'esame dello "Studio di fattibilità sulla riorganizzazione degli impianti a fune" (odg n. 4 del DEFR 2023-2025)

ore 17.00 – Villeneuve, Chavonne

Il Presidente della Regione interviene all'inaugurazione dell'Ufficio storico regionale della Croce Rossa Italiana

 

Gli impegni del Presidente e degli Assessori possono variare durante il corso della settimana. Si consiglia di verificare gli orari prima degli appuntamenti.

 

 

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us

 

Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



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T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

28 apr 2024

La gente vuole la sicurezza nelle strade.

Il crimine cresce per colpa del crescere dell'emarginazione sociale.
Gli immigrati di seconda generazione si sentono esclusi e anche padroni del mondo, diciamo per diritto divino.
Loro, parlo degli islamici, dovrebbero, secondo la loro fede, trattarci come cani infedeli e lo fanno.
Tutto questo è una conseguenza della loro incapacità ad inserirsi nel nostro mondo razionale e anche spietato, che non perdona agli esclusi. 
Il mondo del lavoro non gli vuole, se non per qualche eccezione sbandierata sulla stampa progressista, ma non ne vedo neppure una ultimamente di queste notizie.
Probabilmente anche questi rari casi sono sempre più introvabili, così loro, per colpa della loro cultura da conquistatori con le scimitarre, se ne vanno nelle strade in branco e aggrediscono ragazzini italiani soli, con anche ragazze e anziani.
Si stanno addestrando al futuro di conquistatori, ma intanto aggravano la loro situazione lavorativa, già precaria per problemi culturali.
Più sono aggressivi e meno trovano buoni lavori, poi i padri guadagnavano da noi  e spendevano da loro, al loro Paese di origine, approfittavano del cambio valutario.
Loro invece, la seconda generazione, si dedica direttamente al crimine, trasformano le periferie in quartieri degradati, in tutti i sensi, con islamisti in crescita.
Tutto questo è prevedibile e da sinistra non arrivano risposte, ma chi conosce la storia sa che se non si trovano soluzioni intelligenti, che non si vedono all'orizzonte, arriveranno altri che faranno funzionare tutto con metodi duri e feroci.
La sicurezza nelle strade tornerà, io ne sono certo, ma come arriverà non oso neppure immaginare.
Quindi Sala, a Milano, impedisce la vendita di acqua e bibite, pizze di asporto dopo la mezzanotte, ma Milano è la capitale del crimine e dovrebbe proporre ben altro.
Sala, come Maria Antonietta allora, vive in un mondo tutto suo,  nei palazzi del potere, ma la regina di Francia perse la testa per il suo snob atteggiamento nei confronti del popolo affamato durante la rivoluzione francese.
Progressisti, datevi delle risposte sensate o perderete anche voi la testa!
È solo una questione di tempo.

24 apr 2024

Quante ne sparano sui giornali.

Io spesso dico,  che c'è gente che ci crede ancora a quello che scrivono e dicono eppure sono adulti.
Il dramma nazionale sta, fatto provabile, nelle varie caste famigliari, ereditate, o peggio ancora, che si vantano di tessere politiche e sindacali.
Questo branco di idioti parassiti, dannosi spesso, sono la prima causa dei debito pubblico nazionale, basta ricordare i banchi con le rotelle.
Per unificare questo popolo di minchioni professionisti abbiamo le voci autorevoli della stampa, o dei nostri atenei universitari, dove ne hanno sparate tante, come Dostoevskij filo Putin.
Ovvero uno scrittore della metà dell'Ottocento era amico di Putin molto prima che il presidente russo nascesse.
Ora abbiamo la sparata del governatore della Banca di Italia, che sputa, scusate, afferma che servono altri immigrati in Europa e in Italia.
Il personaggio fa parte degli amici degli amici sopra descritti, che rischia il posto con il cambio di potere in Italia.
Così l'ha sputata grossa la cazzata e la sua autorevolezza dimostra che siamo messi in cattive mani da troppi anni.
Così il poverino non conosce i guai delle nostre periferie invase da disperati multietnici.
Non sa nulla dell'invasione delle nuove tecnologie, che rubano già oggi milioni di posti di lavoro, poi per ogni robot in arrivo scompaiono tre posti almeno.
In Europa siamo secondi solo alla Germania e siamo quinti nel mondo per numero di questi macchinari presenti sul nostro territorio. 
Servono immigrati, ma laureati in informatica e in materie tecniche, scientifiche.
Dobbiamo far tornare a casa i nostri ragazzi fuggiti all'estero, premiando le menti migliori, non i soliti coglioni con tessera.
Se qualcuno crede a certe idiozie sulla stampa nazionale c'è o ci fa.

21 apr 2024

Immigrazione e la immensa menzogna che con essa si vince la povertà.

Il fatto è proprio il contrario e basta non fare gli ipocriti infami, di chi fa il buonista e guarda il cielo, sparando grosse minchiate.
Per vincere la povertà, o almeno attenuare gli effetti peggiori, si dovrebbe distribuire il reddito, in modo che anche i più poveri del pianeta possano avere la loro fetta di ricchezza, partecipando allo sviluppo economico e quindi non essere trattati come vuoti a perdere.
Dunque, un fatto è certo, gli immigrati da noi non sono risorse, ma spesso una perdita economica.
Il caso dei braccianti nel Sud, sostituibili con macchine agricole, è un classico, ma le varie cosche non vogliono, perché non riuscirebbero a controllare il tutto come oggi.
Sì, abbiamo troppi personaggi inadatti al cambiamento storico, tecnologico e finanziario, che vogliono sfruttare, al negativo, questa assurda, anacronistica e pericolosissima immigrazione.
Dunque, con loro il costo del lavoro da noi scende, ma mette in condizioni di miseria nera sempre più tanti poveracci nazionali e anche tra i vecchi immigrati.
Inoltre rallentano lo sviluppo tecnologico in atto, che non potrà essere fermato, essendo uno schiacciasassi in movimento.
Cosa sta capitando in pratica?
Nelle Industrie l'automatizzazione avanza, anche con i robot e l'IA, mentre le periferie sono sempre più escluse da tutto questo.
Così gli immigrati, diciamo non integrabili, sono utili in questo sporco gioco.
Svolgono lavori marginali o di manovalanza criminale, nel nero in tutti i sensi.
Sono utili ai fini di chi vede accrescere il proprio patrimonio, perché non si sanno difendere economicamente dai giochi finanziari, che ci riguardano tutti.
Così fette di ricchezza, dai ceti popolari italiani e anche dei vecchi immigrati, da tempo presenti da noi, passano nelle mani dei più ricchi.
La povertà cresce per colpa della continua immigrazione, diciamo che se si volesse dare futuro ai poveri si spenderebbe veramente nella loro istruzione.
Invece spendono soldi per farli arrivare da noi, circa 10 mila Euro per ogni falso profugo, denaro che farebbe miracoli da loro.
Il gioco sporco è evidente, le periferie sono un campo di battaglia etnico, prevedere cose terribili è facilissimo.
Gli islamisti, da troppi anni a servizio a loro insaputa di forze ambigue, inizieranno a passare alla guerra santa, poi ci sarà chi si difenderà.
Dunque, il terrorismo islamico ha provocato solo danni agli islamici, che sono i non integrabili, per motivi culturali nel mondo futuro, che verrà.
Già vengono sempre più esclusi dalle nostre realtà, per paura, quindi non hanno occasioni di progresso lavorativo, oltre ai soliti lavori di bassissimo livello, anche quando potrebbero fare di più.
Penso, anzi ne sono certo, che abbiamo chi guarda tutto con calma, sogghigna e conta i soldi che ricava.
Oggi i nuovi miserabili servono poi verranno gettati nei rifiuti, come non lo so. 
Poi, io lo ricordo sempre, se la paura sarà tanta contro l'islam qualcuno potrà agire con le nuove tecnologie.
Voglio parlare chiaro, si potrebbe incaricare l'IA per eliminarli dall'Occidente e pure dal mondo, senza sapere chi ha organizzato quello che potrebbe essere la più grande pulizia etnica della storia umana.
Così da noi si spendono meno soldi per i salari e non serve imporre il salario minimo per legge, perché il lavoro nero avanzerebbe ancora.
Ecco a voi il quadro finale che otteniamo, i ceti alti e medio alti, con l'immigrazione, aumentano i loro profitti, il ceto medio e popolare perdono posizione, la violenza cresce e genera emarginazione disperata, che tra gli islamici favorisce il terrorismo islamico, le nuove tecnologie, come il telelavoro, rende sempre meno utile emigrare per chi ha professionalità da vendere, quindi sempre più non conterà dove sei nato, ma ciò che sai fare.
Le culture integraliste, fanatiche e fataliste, sono destinate a subire vere pulizie etniche feroci, terrificanti, ovvero potremmo avere quello che avviene a Gasa oggi, moltiplicato per mille, o anche più, a livello planetario.
Intanto i buonisti guardano il cielo e fanno i loro discorsi demenziali, da predicatori ridicoli, controllando sempre, con la mano, il loro portafogli in tasca, che cresce di volume.

6 apr 2024

La de natalità e la politica bastarda e contraddittoria.

Mi ricordo bene i discorsi degli esperti negli anni Settanta sul problema dell'alto tasso natalità, che secondo loro era insostenibile, non solo nei Paesi poveri, ma anche da noi.
Si può dire che per decenni questa musica è risuonata, anzi qualche cretino la ripropone, sui soliti giornali sponsorizzati dallo Stato e quindi da noi, sostenendo che per fortuna ci sono gli immigrati.
Infatti l'integrazione è fallita e abbiamo in compenso le baby-gang, per un improbabile futuro di super esperti informatici, mentre questi, oltre a rapinare, spacciare, picchiarsi e picchiare non sanno fare altro.
Sì, i futuri lavoratori di cui abbiamo bisogno sono europei e di Cultura occidentale, peccato per i nostri pennivendoli che pure loro li stanno già sostituendo con l'IA e il loro futuro appare nero.
Quindi, finalmente, si sono accorti che rischiamo di estinguerci, di essere sostituiti da bande di disadattati multietnici, trasformando le nostre città in grandi depositi di immondizia tossica, in tutti sensi, anche in quelli umani.
Così si cerca di far tornare il numero medio di figli per donna al 2,1, necessario per salvare il nostro futuro, la nostra civiltà, anche se a loro, i padroni dell'economia, interessano solo i loro investimenti finanziari, che crollerebbero con il crollo della popolazione legata alla nostra cultura.
Sì, hanno scoperto l'acqua calda, ma è meglio tardi che mai.
Io sono certo che la natalità tornerà a livelli accettabili, da anni si parla di utero artificiale, con i pregi e i difetti di tale strumento, che renderebbe più semplice alle donne mantenere il lavoro ed avere figli.
Però non è solo una questione} tecnologia ed economica, è tanto una faccenda culturale, le famiglie, più o meno unite, hanno un figlio unico, perché, giustamente bisogna mantenerlo sino alla laurea e oltre, spesso quasi sino ai trent'anni.
Esistono motivazioni di mentalità, di egoismo individualista, dove se non dai tutto ai figli ti senti un fallito, mentre sarebbe meglio fornire ai figli la voglia di fare, prima studiare e poi lavorare, virtù spesso rare.
Sì, la fine della cultura famigliare tradizionale, patriarcale e matriarcale, ci sta portando verso il declino, come popolo.
Forse qualche passo in dietro non farebbe male.

Sanità pubblica e la politica contro la salute.

Negli USA se hai soldi vivi oppure muori, quando hai bisogno di cure.
Da noi i tagli alla sanità sono stati una pratica comune e a portare avanti questo schifo è stata la sinistra al governo, che di fatti ha governata, con qualche sosta, per circa 30 anni dopo mani pulite.
La scelta della moneta unica, con i tagli alla spesa pubblica imposti dall'Europa, è stata pagata anche con la salute dei più deboli socialmente, così dimostrando, forse fatto prevedibile, che i progressisti fossero solo un branco di ammanicati in affari.
La fine della salute pubblica serve per premiare, diciamo così, chi ha i soldi e tutti gli altri possono crepare malamente, tradendo la Costituzione che considera la salute un diritto.
Sì, questa benedetta costituzione è rispettata o tradita a secondo della convenienza.
I motivi sono due, uno sta nella speculazione palese di società private, che investano e guadagnano con le loro cliniche.
Io sono invece certo che la prima causa sta nella logica liberista trionfante, selettiva sulla pelle del prossimo, su quella dei più poveri.
Inoltre chi non sa utilizzare internet e muoversi nei fascicoli elettronici per iscriversi e prenotare visite, è sempre più in difficoltà, escluso, emarginato.
Io penso ai tanto amati dalla sinistra e accolti immigrati, fatalisti e integralisti, alle prese con i sistemi informatici.
Anche questo fatto segna il destino di molti, per la vita o per la morte e lo segnerà sempre più.
A pagare sono gli infermieri e i medici dei pronto soccorso, spesso aggrediti da senza fissa dimora, balordi e immigrati furiosi, che non riescono ad ottenere una diagnosi con cura medica.
Quale sarà il finale?
Se sei ricco e bene integrato nella nostra realtà sarai curato, altrimenti creperai.
Questo è il vecchio vizio nazionale, ovvero si devono avere amici che ti raccomandano, devi appartenere a certe famiglie importanti, avere soldi o tessere politiche e sindacali, altrimenti puoi solo crepare come un cane, anzi il cane avrà qualcuno che lo cura tu no.