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13 ago 2024

Il terrorismo islamico ci colpirà sicuramente.

Io dico che ci colpirà duramente, ma non lo si può dire perché si è accusati di razzismo.
Loro hanno la cultura della guerra santa contro gli infedeli, la predicano nelle moschee, ma nessun giudice occidentale oserà perseguitarli per istigazione all'odio.
Perché questo avviene impunemente?
Io credo nella forza dei Petrol Dollari, sia per l'importanza degli idrocarburi, che dipendono ancora dai Paesi islamici, sia per la corruzione che colpisce politici e giornali, sempre amanti di soldi anche se porchi di sangue.
Quindi i laburisti inglesi hanno represso la loro destra, ma non toccano i gruppi islamisti, filo terroristi.
La Francia detta laica insulta Cristo alle olimpiadi, ma se uno, da loro, bestemmia l'islam  rischia il carcere.
Sì, i nostri politici ci hanno venduti ai taglia gole, per 30 denari.

4 lug 2024

La gente vuole sicurezza.

È questo che spinge la destra in Europa, ma la sinistra non lo vuole capire oppure usa l'arma facile, utile ed efficace come il crimine e il terrorismo islamico, perché anche l'islamismo esiste, per umiliare, bloccare il ceto popolare. 
Le risposte sarebbero terrificanti, dove non arriva lo Stato altri prenderebbero il loro posto. 
Nel Sudamerica abbiamo gli squadroni della morte, con le pulizie private e la giustizia che ricorda una vendetta feroce e da bande armate. 
Non so se le destre sapranno ripulire questa ambigua, stupida e confusa Europa, ma il gioco criminale di chi favorisce il crimine, per miseri e squallidi giochi speculativi, ormai pare il più demenziale della storia ed è evidente. 
La corruzione, non solo dei politici e dei giornalisti, ma del ceto medio che lo appoggia, è frutto del disprezzo becero, ridicoli e da dementi verso la gente semplice, onesta, che deve usare i mezzi pubblici per lavorare o per mandare i figli a scuola, verso chi non ha un attico in centro città. 
Io mi immagino proprio le vittime storiche dell'islam, gli Armeni, i Copti in Egitto, ma anche gli ebrei che risiedevano da sempre nei loro territori, che hanno subito 1.600 anni di persecuzioni e massacri, davanti alle nuove minacce reagire con l'intelligenza Artificiale. 
Questa gente è pure spesso preparata culturalmente e pure dal punto di vista tecnico e davanti a nuovi massacri reagirebbe, usando l'IA senza farsi notare. 
Quello che possono fare è molto, usare l'arma della speculazione finanziaria per distruggere l'economia di certi Paesi, ma esistono mille sistemi per ottenere risultati terrificanti, come l'uso di tossine, ma anche virus e batteri. 
La fantasia non ha limiti e prevedere tutto e di più è facile. 
Sembra sentir sussurrare: "Se costoro, gli islamisti, volessero uccidere me e la mia gente io li precederò utilizzando, programmando l'IA." 
Quindi la pace la si ottiene solo disarmando i violenti, urlanti, starnazzanti. 
Più conflitti sociali ed etnici avremo, peggio sarà per tutti, specialmente per i popoli fatalisti, irrazionali, fermi al Medioevo. 


5 giu 2024

L'islam è un'arma impropria.

Trovo assurdo che oggi abbiamo più di un miliardo di individui, che vivano in attesa degli eventi, proposti e imposti da Allah.
Ora ho fatto le mie ricerche, anche se non ho dati precisi e completi, ho scoperto che la fede di Maometto riguarda gente molto povera su questa terra.
In Egitto, per esempio, i Copti, cristiani locali, sono dal 10% al 20% della popolazione, ma detengono quasi tutta la ricchezza del Paese.
Così pure in Indonesia, il Paese islamico più popoloso al mondo, con la Malesia, i cinesi buddisti detengo quasi tutta la ricchezza, pur essendo odiati dalla popolazione islamica. 
Non si vedono imprenditori, uomini di affari, tranne in qualche personaggio dedito al commercio di armi, droga e di immigrati.
Poi abbiamo i vari emiri, sceicchi, che si prendono le risorse di interi popoli, come i proventi della vendita del petrolio e del gas metano.
Non conoscono il ceto medio, la forza economica dei Paesi occidentali.
Poi la loro religione li blocca come artisti, con musica e pittura ai primi posti, nel campo scientifico praticamente non esistono e le eccezioni sono rarissime.
Faccio l'esempio della Turchia, guidata da quel personaggio utile agli speculatori, di nome Erdogan.
Tutto lo sviluppo economico e la produzione del reddito da loro finisce in inflazione, che supera il 60% su base annua.
Si può dire che serve per far arricchire gli affaristi finanziari, indicati da Erdogan come ebrei ed armeni, da far odiare dal popolo, che non si ribella alla fame provocata dalla demenziale politica economica turca, per il fatalismo islamico diffuso nel Paese.
Poi armare i fanatici islamici ed usarli contro i nemici o per giochi sozzi, con strategie della tensione da Terzo Millennio, è fin troppo evidente, per chi vuole vedere tali strategie. 
Infine i loro conflitti arricchiscono i fabbricanti di armi, che le vendono volentieri, ma loro si impoveriscono.
Così eccoli da noi, come immigrati, che sono usati contro gli avversari politici o per favorire paure e tensioni sociali, anche per distrarci da altri problemi.
Che volete?
Se non ci fossero qualcuno li inventerebbe perché, nel gioco sporco che domina il mondo, sono molto utili.

25 mag 2024

Ora abbiamo una sinistra islamista e filo terrorista.

Siamo oltre il ridicolo, perché le stragi di civili innocenti sono sempre state considerate criminali e orrende, almeno a parole, da tutti i gruppi politici.
Oggi però abbiamo la sinistra islamista che starnazza, invita, dentro le università occupate, i predicatori islamici filo terroristi e integralisti.
I personaggi sono i soliti, ragazzoni trentenni, fuori corso, che vivono sulle spalle di papà e mammina, si fanno pure e hanno la testa molto, molto confusa.
Dopo aver rifiutato tutto dell'Occidente, cultura e religione, sposano le tesi, io definisco, degli schiavisti e assolutisti islamici.
Sì, i poverini si riempiono la bocca di frasi ridondanti e retoriche, come "siamo dalla parte giusta della storia", ma non conoscono non solo la storia, ma neppure la geografia.
Intanto loro aggrediscono, minacciano gli avversari e si preparano a un futuro da fame, se si esclude chi entrerà nella politica attiva.
Sì, molti di costoro ingrosserano le fila dei senza fissa dimora, ma abbiamo la stampa sempre più ridicola, che li esalta, al punto che pare lecito picchiare le donne contrarie alle loro posizioni.
L'arma eversiva della sinistra oggi passa dai centri sociali e dagli islamici.
Il problema sta nel fatto che abbiamo una società in disgregazione, che vive e viveva di sussidi, di favori politici.
Ora costoro o lavorano, o fanno la fame, così cercano di fermare il mondo, favorendo disordine, confusione e un po' di violenza.
Tutto questo ricadrà su di loro, ma per ora creano violenza e aprono la via pure al terrorismo islamico, ai predicatori che riportano nel medioevo loro, con donne schiave, teocrazia assoluta e la terra piatta.

27 apr 2024

La guerra è sempre una forma di pulizia etnica.

Lo fu da sempre perché i morti erano soprattutto tra i più poveri e i più deboli.
Non si parla mai di questi morti, ma sono tantissimi.
Così ci si preoccupano solo i dati casi dei morti, anche per fame e stenti, ma spesso ci si scorda che i morti ci saranno anche dopo, con la pace.
Scusate, dei soccorsi umanitari non credo, spesso servono solo ad arricchire funzionari e signorotti locali, con il foraggiare della borsa nera.
Sì, la prima causa di tutte le guerre sta nei guadagni che giungono a pochi, poi chi sta per uno piuttosto che un altro gruppo di combattenti offende la verità dei fatti. 
Io invece, nei due assurdi conflitti in corso, vedo in causa la guerra del prezzo degli idrocarburi, oltre a quelle per il controllo delle vie commerciali, per via mare.
Perché non trattano invece di spararsi?
Ora abbiamo anche desideri di genocidio dei nemici, come quello in corso a Gaza e quello minacciato dai fanatici e ridicoli politici iraniani contro Israele.
Su tutti i due fronti abbiamo desideri di morte, di sterminio dei nemici senza pietà.
Il gioco delle parti mi pare evidente, ma non si capisce chi, alle spalle, gestisce questa partita.
Hamas attaccò Israele, in forze e a sorpresa, ma gli israeliani hanno i migliori servizi segreti del mondo e movimenti, come l'assalto di Hamas, paiono difficilmente non visibili ai loro occhi.
Poi la risposta pare durissima e Hamas non cede, o meglio, lascia che la sua gente muoia, per far intervenire il mondo arabo, che non muove un dito invece.
Solo l'Iran Sciita foraggia la loro guerra, con dietro le armi russe.
Queste guerre hanno fatto crescere il costo degli idrocarburi e danno un gran piacere alla Russia di Putin, all'Arabia Saudita, con gli Emirati e l'Iran.
I fabbricati di armi ringraziano e Israele non può essere distrutto, perché è sempre un luogo di ritrovo e di difesa di un popolo, quello ebraico,  che in duemila anni ha subito migliaia di persecuzioni, sia nel mondo cristiano che in quello islamico.
Le guerre proseguiranno sino a quando i guadagni di certi personaggi saranno superiori agli svantaggi, sperando di non finire in un conflitto nucleare.
I palestinesi fanno parte di quei 4 miliardi di super poveri, che non interessano ai super ricchi del pianeta, perché non producono ricchezza.
Quindi loro e tanti altri, in diversi modi, possono morire di fame, di stenti, di malattie curabili.
Non pensate che questo sia la volontà di qualche super miliardario, è la logica dominante del pianeta di oggi, che ci dà guerra e pace, fame e miseria per i non integrati.
Intanto le bandierine sventolano, tanti parlano, ma la pace la si conquista con l'intelligenza e l'onestà intellettuale, propendo sviluppo e istruzione.
Tutto il resto è solo rumore.

21 apr 2024

Immigrazione e la immensa menzogna che con essa si vince la povertà.

Il fatto è proprio il contrario e basta non fare gli ipocriti infami, di chi fa il buonista e guarda il cielo, sparando grosse minchiate.
Per vincere la povertà, o almeno attenuare gli effetti peggiori, si dovrebbe distribuire il reddito, in modo che anche i più poveri del pianeta possano avere la loro fetta di ricchezza, partecipando allo sviluppo economico e quindi non essere trattati come vuoti a perdere.
Dunque, un fatto è certo, gli immigrati da noi non sono risorse, ma spesso una perdita economica.
Il caso dei braccianti nel Sud, sostituibili con macchine agricole, è un classico, ma le varie cosche non vogliono, perché non riuscirebbero a controllare il tutto come oggi.
Sì, abbiamo troppi personaggi inadatti al cambiamento storico, tecnologico e finanziario, che vogliono sfruttare, al negativo, questa assurda, anacronistica e pericolosissima immigrazione.
Dunque, con loro il costo del lavoro da noi scende, ma mette in condizioni di miseria nera sempre più tanti poveracci nazionali e anche tra i vecchi immigrati.
Inoltre rallentano lo sviluppo tecnologico in atto, che non potrà essere fermato, essendo uno schiacciasassi in movimento.
Cosa sta capitando in pratica?
Nelle Industrie l'automatizzazione avanza, anche con i robot e l'IA, mentre le periferie sono sempre più escluse da tutto questo.
Così gli immigrati, diciamo non integrabili, sono utili in questo sporco gioco.
Svolgono lavori marginali o di manovalanza criminale, nel nero in tutti i sensi.
Sono utili ai fini di chi vede accrescere il proprio patrimonio, perché non si sanno difendere economicamente dai giochi finanziari, che ci riguardano tutti.
Così fette di ricchezza, dai ceti popolari italiani e anche dei vecchi immigrati, da tempo presenti da noi, passano nelle mani dei più ricchi.
La povertà cresce per colpa della continua immigrazione, diciamo che se si volesse dare futuro ai poveri si spenderebbe veramente nella loro istruzione.
Invece spendono soldi per farli arrivare da noi, circa 10 mila Euro per ogni falso profugo, denaro che farebbe miracoli da loro.
Il gioco sporco è evidente, le periferie sono un campo di battaglia etnico, prevedere cose terribili è facilissimo.
Gli islamisti, da troppi anni a servizio a loro insaputa di forze ambigue, inizieranno a passare alla guerra santa, poi ci sarà chi si difenderà.
Dunque, il terrorismo islamico ha provocato solo danni agli islamici, che sono i non integrabili, per motivi culturali nel mondo futuro, che verrà.
Già vengono sempre più esclusi dalle nostre realtà, per paura, quindi non hanno occasioni di progresso lavorativo, oltre ai soliti lavori di bassissimo livello, anche quando potrebbero fare di più.
Penso, anzi ne sono certo, che abbiamo chi guarda tutto con calma, sogghigna e conta i soldi che ricava.
Oggi i nuovi miserabili servono poi verranno gettati nei rifiuti, come non lo so. 
Poi, io lo ricordo sempre, se la paura sarà tanta contro l'islam qualcuno potrà agire con le nuove tecnologie.
Voglio parlare chiaro, si potrebbe incaricare l'IA per eliminarli dall'Occidente e pure dal mondo, senza sapere chi ha organizzato quello che potrebbe essere la più grande pulizia etnica della storia umana.
Così da noi si spendono meno soldi per i salari e non serve imporre il salario minimo per legge, perché il lavoro nero avanzerebbe ancora.
Ecco a voi il quadro finale che otteniamo, i ceti alti e medio alti, con l'immigrazione, aumentano i loro profitti, il ceto medio e popolare perdono posizione, la violenza cresce e genera emarginazione disperata, che tra gli islamici favorisce il terrorismo islamico, le nuove tecnologie, come il telelavoro, rende sempre meno utile emigrare per chi ha professionalità da vendere, quindi sempre più non conterà dove sei nato, ma ciò che sai fare.
Le culture integraliste, fanatiche e fataliste, sono destinate a subire vere pulizie etniche feroci, terrificanti, ovvero potremmo avere quello che avviene a Gasa oggi, moltiplicato per mille, o anche più, a livello planetario.
Intanto i buonisti guardano il cielo e fanno i loro discorsi demenziali, da predicatori ridicoli, controllando sempre, con la mano, il loro portafogli in tasca, che cresce di volume.

18 apr 2024

La guerra e le sue pulizie etniche.

La guerraPiù guerre ci sono e più miseri stanno peggio, non parlo solo della fame nel mondo, ma della salute pubblica, dell'acqua potabile e tanto altro.
L'Iran fa guerra a Israele e spreca miliardi, che potrebbero servire per il loro sviluppo sociale.
Si parla sempre dei morti diretti dei conflitti, ma mai di quelli indiretti, dei profughi, quelli veri, con donne e vecchi, con bambini, che muoiono lungo il percorso di fuga.
Poi ci si scorda che per le guerre interi popoli si affamano, nella miseria.
Sì, le guerre provocano da loro autentiche pulizie etniche e i dati demografici, di certi Paesi, per motivi di propaganda, possono essere totalmente falsati.
La più grande disgrazia delle guerre sono spesso le carestie, oltre alle malattie non curate, ma curabili.
È inutile nascondersi dietro l'ipocrisia, ma invece di lottare per la Palestina libera, sarebbe meglio denunciare e lottare contro il fanatismo religioso.
I grandi massacri degli ultimi anni hanno avuto come giustificazione proprio il terrorismo islamico, compreso quello di Gaza, attuale.
Forse sarebbe meglio lottare per denunciare gli islamisti, separandoli dal loro popolo, invece si vuole il Ramadan a scuola e si tollerano le donne dentro il recinto.
Poi da questo nasce l'emarginazione sociale, da cui scaturisce il terrorismo, che favorisce le pulizie etniche, con ghetti futuri e stragi come quelle di Gaza, che potranno avvenire anche da noi, se il loro terrorismo ci colpirà pesantemente.
Sì, le prime vittime del fanatismo islamico sono loro e combatterlo è un vero atto di civiltà.

1 apr 2024

La crisi dell'Occidente e la miseria umana.

Siamo sicuramente alla fine di un'era, ovvero il mondo sta cambiando velocemente e sta finendo un'epoca, quella del consumismo diffuso, frutto del sistema produttivo detto fordismo.
Oggi la ricchezza e il benessere seguono altre strade, ovvero si concentra nelle mani degli speculatori e il ritorno dei conflitti armati segue la vecchia logica che viene definita del consumismo bellico.
La guerra stimola lo sviluppo economico delle imprese e dei Paesi che producono armi.
L'emarginazione cresce e i dati sulla povertà lo dimostrano, poi si tende ad importare masse di disperati dal Sud del mondo, creando le stesse condizioni delle megalopoli dei Paesi poveri nelle nostre periferie.
Tutto questo è malamente celato dalla retorica, ormai più criminale che demenziale, sull'accoglienza.
Il crollo demografico è stato cercato, voluto, con politiche contro la famiglia e oggi si gioca sporco, con la sostituzione di masse di lavoratori di basso livello con immigrati, da usare ancora oggi e da buttare domani.
Quando le periferie diventeranno sempre più violente e islamiste verranno chiuse, ridotte in campi di concentramento di fatto.
A stabilire dove, come e quando sarà sempre la logica del profitto, quindi oggi si tollera e domani si farà della pulizia etnica, più o meno celata.
L'Occidente ha perso la sua anima umana e io dico cristiana, al suo posto sta prendendo piede una logica malsana che premia il profitto e nulla più, malamente celata da buonismo ipocrita e affaristico.
I buonisti guadagnano da questa situazione e sono generosi sulla pelle dei più poveri, italiani spesso. 
Prevedere un futuro mostruoso dove le masse misere, da noi e nel mondo, verranno schiacciate e lasciate morire di stenti dimostra che l'Occidente oltre ad essere molto ipocrita non è più umano.
La nostra forza sta nel pensiero occidentale, razionale e per salvare loro e anche noi, con i nostri figli, dobbiamo diffonderlo.
Per un futuro migliore non serve importare altri disperati per avere manovali mal pagati, delinquenti in periferia e crimine, con terrorismo islamico.
Serve esportare la nostra visione razionale delle cose per portare sviluppo e progresso in ogni luogo.
Quindi cedere al loro Ramadan è la nostra e la loro sconfitta.

25 mar 2024

L'Isis a Mosca che senso ha?

Ora questa organizzazione di terroristi islamici è sempre stata sospetta.
Ha fatto la guerra a statunitensi, a francesi e a sciiti.
Mai però era arrivata ad attaccare la Russia di Putin, ma avevano colpito la Turchia di Erdogan.
Il quadro che esce è ambiguo e confuso.
Chi li finanzia?
I soldi che servono per una tale organizzazione non sono pochi, dietro a costoro e in questa epoca informatica, dubito, che, quando si muovono, siano totalmente velati, nel segreto assoluto.
Quindi non mi interesso ai loro proclami demenziali quanto criminali, ma ai giochi sotterranei.
Chi ha permesso questa strage e perché?
Un'ipotesi sta nel tentativo di spostare la logica del conflitto russo ucraino verso  una guerra contro i fondamentalismi islamici, che dovrebbero unire quasi tutto il mondo, con l'Occidente, l'India e Cina, l'Africa nera, più altri ancora. 
Se si unisce anche la Russia di Putin questa alleanza troverebbe la perfetta unione e ci darebbe uno sfogo militare anti islamico a livello planetario.
Chi ci guadagnerebbe in questo momento storico?
L'Occidente e Israele, ma non solo, ci guadagnerebbero, distraendo forze armate e opinione pubblica dai due fronti aperti.
Però la faccenda è più complessa di quanto si possa immaginare e i burattinai dell'Isis possono essere altri, complottisti vari, fanatici duri e puri, che vogliono fare la guerra a tutto il mondo infedele.
Un fatto è certo, il mondo sta trovando un nuovo nemico da colpire, l'islamismo in tutte le sue versioni e prevedere cose terribili nel futuro è facile.
Quindi contrastare il Ramadan, con l'avanzata da noi dell'islam, difende noi e loro.
Non saranno quattro ottusi politicanti, con i loro squallidi pennivendoli al seguito, che impediranno il terrorismo da noi, con le reazioni future, con la caccia al terrorismo e all'islamismo senza pietà, senza troppe sottigliezze.

24 mar 2024

Che cosa è l'islam?

Si parla tanto, ma la confusione è grande sotto il cielo, infatti, nel passato, essendo un lettore accanito, mi presi un Corano e dopo poche pagine mi fermai.
Anni dopo me ne procurai un altro testo, online e lo trovai diversissimo dal primo avuto.
Erano testi religiosi simili nell'argomentazione, ma erano differenti nei contenuti. 
Così feci le mie ricerche su Internet e trovai alcune risposte demenziali, come le differenze erano dovute alla pronuncia.
Ovviamente i testi originali erano scritti in arabo antico e non ne possedeva le fonti, non conoscendo l'arabo, ma finalmente trovai una risposta sensata.
Esistevano diverse scuole comiche che avevano tramandato i testi, copiando e ricopiando a mano per secoli, portando le loro prerogative, senza la complessa analisi bibliografica che avevano ricevuto i Vangeli, specialmente nel Novecento. 
Infatti, lo seppi poi, gli islamici sono divisi in gruppi e sottogruppi, che nel passato si fecero spesso la guerra, gli sciiti contro i sunniti, ma pure tra i sunniti abbiamo tantissime sfumature diverse.
Questo avviene perché loro hanno dei principi base che li identificano, i quattro pilastri dell'islam per esempio, ovvero credere in Allah, che è il Dio unico, preso in prestito dalla versione ebraica e cristiana, fare le elemosine, fare il Ramadan ovvero una quaresima, che impone digiuno di giorno e rende impossibile qualsiasi attività lavorativa, per circa 30 giorni, perché segue pure il calendario lunare, ovvero un mese è di 29, o 30 giorni.
Il mese lunare segue le fasi della luna e non ci dà un anno di 365 giorni, se moltiplicato, ma crea problemi per questioni agricole e produttive, la semina o i raccolti, quando cadono nel loro mese sacro, provocano carestie.
Infine abbiamo un fatto comune per gli islamici, il viaggio alla Mecca, da fare almeno una volta nella vita, che li unisce tutti.
Il tutto è condito da un fatalismo rassegnato, alla volontà di Allah, da accettare in silenzio sempre.
A questo punto si può osservare che senza i pilastri dell'islam la loro non potrebbe essere definita una sola religione, ma un arcipelago di diverse fedi. 
Questo fatto lo si può osservare studiando la storia, si sono fatti la guerra dagli inizi, spesso accusandosi a vicenda di aver tradito la loro fede originale. 
È una religione elementare e contraddittoria al suo interno, ma queste contraddizioni sono vissute da loro senza maledizioni e scomuniche, l'importante è il rispetto dei 4 pilastri della loro fede.
Io feci una battuta tempo fa, ovvero chiunque fa le elemosine ai poveri, crede in un Dio unico, fa un mese di magro e digiuno, è un quasi islamico, gli manca solo il viaggio alla Mecca.
In pratica dentro questa religione, più di altre, ci sta tutto e il contrario di tutto, ma non sopporta un'analisi logica e razionale, perché la sfalderebbe.

21 mar 2024

Sì al Ramadan?

Allora bisogna rispettare tutte le loro tradizioni, con la lapidazione dei blasfemi, delle adultere e degli omosessuali, compreso le lesbiche, o fluide come la segretaria del PD.
Sì, loro vogliono l'applicazione di tutta la legge coranica e non si fermeranno al Ramadan. 
Per costatare questo fatto, perché i democratici non organizzano un gay pride in un Paese islamico?
Il finale lo conosciamo tutti e quindi mi chiedo che due voti rachitici dei cittadini islamici non meritano tanto rumore.
Un fatto è certo, i soldi sporchi di petriolo e di sangue delle teocrazie sono arrivati ai nostri politici.
Però mi chiedo come la gente sia così stupida a non capire questo marciume evidente.
I proclami dei pennivendoli, tutta gente che morirebbe di fame senza la loro servizievole posizione in redazione, fanno ridere.
Il Ramadan è un diritto, ma la teocrazia è un criminale visione della realtà, quindi da colpire, punire e basterebbe applicare, volendo, la normativa attuale.
Non preoccupatevi, i venduti in politica valgono poco e il futuro lo vedo difficile, anzi impossibile, per il fanatismo religioso, demenziale e criminale.
La guerra la si combatte non nelle scuole, in pugno a burocrati tanto altezzosi quanto patetici.
Non sui Mass-media si imporranno le situazioni future, ma nelle scontro finanziario, tra speculazioni sulle materie prime, dove il petrolio potrà perdere il suo peso, nei decenni futuri.
Il mondo futuro lo immagino spietato verso le culture anacronistiche, fataliste e medioevali.
Quindi il Ramadan lo faranno nei loro ghetti, infatti, i dati non li ho trovati, ma ne sono certo, tranne gli sceicchi, che sperperano risorse di intere popolazioni, la stragrande maggioranza degli islamici è povera o anche misera.
Capita già tra noi, tra i migranti con figli e questo è frutto della loro cultura anacronistica, fuori dalla storia.

17 mar 2024

Il petrolio è il santo protettore dell'islam.

Non so quando si esaurirà l'oro nero, con il gas metano nelle riserve del Qatar, ma so che i petrol dollari sono uno strumento di corruzione dell'Occidente, infatti ciò che combinano nei Paesi islamici non muove reazioni popolari di piazza e lotte per i diritti umani.
Esiste ancora la pena di morte per l'apostasia verso l'islam, i diritti delle donne sono barzellette, le minoranze non islamiche sono perseguitate apertamente.
Poi, quando la legge non arriva, chi colpisce donne senza velo, o chi punisce chi si allontana dalla loro tradizione religiosa è tollerato impunemente, nessun loro giudice lo punirà.
So che mi daranno del razzista, ma so bene che la storia insegna, quindi i 13 secoli di dominio islamico ha reso poveri e rassegnati, senza grandi cambiamenti tecnici, culturali e scientifici, senza grandi nomi in ogni settore, popoli che hanno generato le basi  della civiltà umana, come gli egiziani o i discendenti dei babilonesi. 
Così, io ne sono certo anche per i dati e gli sviluppi che si notano, gli emiri e gli sceicchi sono i migliori amici degli speculatori finanziari.
Infatti immense risorse sono scivolate dalle mani di questi anacronistici sovrani in quelle di personaggi invisibili a noi gente comune, ma ricchi e potenti grazie alle speculazioni, agli affari, con questi personaggi incredibili, usciti da qualche fiaba di "Mille e una Notte".
Quindi la stampa, i Mass-media e la magistratura, sempre servizievole con i poteri forti, concedono agli islamici, agli islamisti tante cose contro la legge, la violenza contro le donne, le minacce contro chi cambia religione e tanto altro anche in Occidente. 
Possono fondare le loro comunità, che sono un abuso per leggi e diritti umani, da noi, poi abbiamo i progressisti che li proteggono.
Sì, di intelligente tra costoro non si vede nulla, se non un'ipocrisia viscida di chi non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.
Quindi i petrol Dollari permettono di lasciarci invadere, ci minacciano, sgozzano qualcuno ogni tanto, ma nessuno deve osare di pretendere giustizia e sicurezza contro loro.
Sino a quando andrà avanti questa sozza faccenda?
Come al solito sino a quando renderanno soldi per qualcuno, per i signori degli affari facili, poi, quando saranno solo un intralcio, gli islamici diventeranno i nemici da combattere, come già è avvenuto per le guerre in Iraq e in Afghanistan, con milioni di morti, che nessuno ricorda.
Io non credo in un futuro dominato dai mullah, piuttosto, ma quel giorno non ci sarò, diventeranno le vittime, con il loro gregge di fedeli, con future mattanza, con pulizie etniche. 
A comandare il mondo è sempre il dio quattrino e ciò che non serve per generare ricchezza diventerà solo qualcosa da buttare, con anche le persone, fuori dalla storia e dalla realtà.
Io temo gli islamisti, ma provo per loro un po' di compassione, non posso immaginare un futuro, fra 100 anni per esempio, con loro, fermi al medioevo.

13 mar 2024

La guerra serve a cosa?

Perché si combatte ancora?
I conflitti umani sono sempre stati legati al controllo dei territori, per esempio una tribù contro l'altra, per gli schiavi da catturare e naturalmente per il bottino frutto dei saccheggi.
Poi si trovavano motivazioni superiori, anzi è oggi che si uccide per gli ideali, così affermano, per la democrazia, per la libertà, o contro gli infedeli, per ricostruire imperi dissolti ed altro ancora.
Eppure dietro i conflitti abbiamo le Industrie belliche, che sono trainanti delle economie locali e mondiali.
Un sospetto atroce mi prende.
È possibile oggi utilizzare altre armi contro i nemici, i tiranni, veri o presunti, contro le teocrazie?
Sicuramente sì, infatti non esistono più Paesi che possono vivere senza commerciare e trafficare con altri.
Sì, per far crollare i regimi tirannici basterebbero scelte economiche e finanziarie che li mettano in crisi economicamente, ma le scelte economiche vincenti non lavorano per la pace.
Putin è un cattivo e feroce dittatore, con il suo regime assolutista, ma in tanti hanno fatto ottimi affari.
L'estremismo islamico e i regimi islamisti fanno arricchire troppe persone.
Si può parlare di affari e scambi a tutti i livelli, poi, se il regime è in pugno a fanatici esaltati, spesso, se non sempre, ci si può arricchire facilmente, perché quelli conosceranno i dettami della loro religione, ma per il resto si fanno imbrogliare facilmente.
Quindi rischiamo l'olocausto nucleare per l'Ucraina e cresce il rischio terrorismo contro le nostre navi nel Golfo Persico, oltre che in casa nostra, ma le armi dei fanatici, progettate se non assemblare pure, sono occidentali.
Per fermare la guerra, per vincere contro i tiranni, servirebbero vere volontà di pace e non solo un opportunismo economico, con i suoi facili profitti.

8 mar 2024

Bisogna combattere alla radice le cause dell'invasione.

Per prima cosa, visto che i mezzi per controllare i traffici li hanno, bisogna trovare gli agganci tra mafie, trafficanti di esseri umani, negrieri vari, giornalisti e politici, con tante associazioni criminali dette umanitarie.
Le loro menzogne sono evidenti come il sole e solo un ritardato mentale grave ci può credere.
Infatti non rispondono alle accuse, ma parlano, come faceva Adolf Hitler, alle emozioni e ai sentimenti delle persone.
Sì, non puntano alla ragione, ma strillano dai loro vari pulpiti, laici o religiosi che siano, parlando di profughi, di naufraghi da salvare e tante altre cazzate simili.
Questi che arrivano sono spesso parassiti, fatti giungere per inquinare, con la cittadinanza facile, le elezioni.
Sono pure manovali mal pagati del crimine e per lavori di bassissimo livello.
Stanno riempiendo le nostre periferie, rendendole sempre più simili a quelle delle megalopoli del Sud del mondo.
Abbiamo speculatori simili a iene stanno dietro a tutto questo e le vittime siamo noi, ma anche loro, perché se vincesse l'islamismo da noi ci troveremmo, i nostri figli e nipoti si troveranno, nell'inferno del medioevo islamico, con fame, epidemia, scontri etnici e religiosi, condizioni terrificanti specialmente per le donne, con fame e carestie in continuità.
Così bisogna agire e capire gli interessi di chi favorisce questo schifo, sono biechi speculatori, come ho già detto, ma non sono così celati come si crede.
Sono vecchi dal punto di vista mentale e culturale e temono, come capita spesso nella storia, lo sviluppo tecnologico.
Sì, tutte le volte che investiamo in nuove tecnologie e in sviluppo sconfiggiamo il loro bieco mondo.
Non è perché la tecnologie sia sempre bella e buona, ma meno braccianti avremo e meglio sarà per tutti, ovvero meno migranti serviranno nei campi e nell'edilizia, per esempio.
Poi Loro, per motivi culturali, non riescono ad avvicinarsi alla cultura tecnica e scientifica, infatti, anche nei loro Paesi, praticamente mai, un islamista fatalista riesce ad utilizzare in modo efficace, gli strumenti tecnici.
Nei Paesi Arabi tanti immigrati sono di origine occidentale, per far funzionare apparecchiature varie.
Quindi servono leggi che li rispediscono a casa loro e non solo sperare nei porti chiusi.
Alla fine sarà una guerra culturale, ma gli imbecilli criminali che stanno alle spalle di questa invasione dovrebbero essere colpiti.
Io denuncio sempre ciò che è evidente, ma la nostra magistratura non vede, non sente e non parla.
Sì, i concorsi per diventare magistrati sono particolari.

1 mar 2024

Terrorismo islamico e il gioco sporco dei potenti del mondo.

Quando penso al terrorismo islamico e all'islamismo dilagante mi nascono molti dubbi e anche qualche certezza.
La forza dell'Occidente sta nel suo pensiero razionale e nella fine, non sempre vera però, delle caste, con in conseguenza il riconoscimento del merito, che ha permesso una crescita tecnologica mai vista prima nella storia umana.
Si è fatto di più in cento anni che nei 200 mila anni precedenti, da quando, all'incirca, esiste la nostra specie detta Sapiens Sapiens.
Come riesce a resistere e a minacciare una religione che, da quando esiste, ha recluso interi popoli, prima abili e creatori della civiltà, come gli egiziani e i babilonesi, ma oggi persi nel fatalismo religioso?
La risposta bisogna cercarla nelle logiche neo colonialiste attuali, ovvero un tiranno imbecille e islamista rende molto a chi lo foraggia, con armi per esempio, in cambio di petrol Dollari.
Quanti miliardi di dollari sono stati sprecati negli ultimi decenni, da queste caste religiose fanatiche, ottuse e feroci?
Non è solo l'Occidente che ci guadagna, ma che altri, come la Cina per esempio e politicamente, per motivi strategici, anche la Russia di Putin non si lamentano di questa soluzione.
Diciamo, che se non esistessero si dovrebbero inventare, infatti, guarda un po' la solita casualità, a essere stati eliminati sono stati dittatori, come Gheddafi e Saddam Hussein, feroci come gli altri, ma intelligenti, che puntavano a difendere la politica indipendente dei loro Paesi, con strategie economiche valide.
Mentre per Erdogan il turco, nonostante le tante sparate e le ambiguità in politica estera, nessuno pensa a sostituirlo, è troppo assurdo dal modo di agire economico, ma certamente fa ingrassare bene gli speculatori, per esempio sulla Lira turca, ormai svalutata sino all'impossibile.
Sì, i fanatici e gli sceicchi fanno arricchire troppa gente e i loro patrimoni, prima o poi, anche il loro petrolio si esauriranno, svaniranno, passeranno nelle tasche delle solite iene, che favoriscono l'invasione islamica da noi, in attesa di future pulizie etniche.
Saremo noi le vittime o saranno loro ad essere cacciati?
Questo fatto dipende dal mercato dell'oro nero.

20 feb 2024

La sinistra islamista e tante altre demenziali contraddizioni.

Quando fai notare l'assurdo, io dico criminale, dell'islamismo loro rispondono con la parola "razzista" e a quel punto fai notare che non esiste una razza islamica e loro borbottano, ma non parlano.
Sì, lo schiavismo, il trattamento come cani degli infedeli, fatto che capita nei Paesi a potere islamico, a loro non interessa.
La condizione delle donne, serve e schiave, ne ho viste passare una decina in una stazione, appena scese dal treno e mi sembravano le pecore accompagnate da feroci cani da guardia, mi pare assurda.
Le usano per mettere al mondo tanti figli, come ai tempi del fascismo, pensano che il numero dà potenza, ma specialmente oggi genera emarginazione, fame, miseria nera furiosa, da reprimere come una brutta malattia.
Inoltre questi bambini, maschi prepotenti e femmine sottomesse sin da piccole, vengono educate da madri senza stimoli mentali, che come sanno i pedagoghi, danno pessimi frutti anche nello sviluppo dell'intelligenza.
Io non credo nella forza della razza, sempre se esistono, ma nella potenza della cultura, che favorisce il pensiero creativo e scientifico, o lo castra sin dall'infanzia.
Quindi la misera sinistra italiota, per un posto di consigliere in comune, per un posto facilitato in questa ditta, piuttosto che nell'altra, cercano voti tra questa gente.
Non calcolano le conseguenze, non le hanno mai calcolate, ma pagheremo caro e tutti, noi e loro.
Il finale sarà tragico sicuramente, per loro e per i nostri figli e nipoti.
L'imbecillità ha sempre un alto costo.

19 feb 2024

Io ho paura del futuro e non invidio i giovani.

Questa paura è legata allo disfacimento morale e sociale attuale, la perdita di identità culturale, specialmente quella popolare, che ci sta trasformando in tanti zombie, morti che cammino.
Il degrado delle periferie sta puntando verso i centro città e non vedo esperti informatici, ingegneri e ricercatori scientifici tra i nuovi venuti, ma solo manovali per tutti gli usi, legali ed illegali.
Quando, come sta già capitando, loro saranno troppi cosa avverrà?
Avremo sommosse feroci, terrorismo islamico e repressione simile alla pulizia etnica.
Chi gestisce i flussi migratori sono solo dei farabutti che puntano al profitto, le ultime sciagure nel mondo del lavoro lo dimostrano, dove costoro servono solo per facili guadagni, il tutto coperto dalle solite demenziali prediche buoniste sull'accoglienza, che solo i dementi apprezzano e i falsi come meretrici pure.
Quindi dietro ad ogni accogliente abbiamo i guadagni spesso sporchi, questo avviene direttamente e indirettamente.
I faccendieri guadagnano con i lavoratori sotto costo anche di bassissima professionalità e sponsorizzano il giornaletto dove il direttore impone la linea editoriale, con tutti i lecchini scribacchini al seguito.
È tutto secondo un gioco sporco che si chiama corruzione, dove il marcio lo vedono tutti, ma fanno il gioco delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo.
Così avanza il degrado sociale e come recita un proverbio indiano, io intanto vado al fiume e attendo che passino i cadaveri, perché ne passeranno tanti, ma non so se saranno solo quelli dei nemici.
Prevedere orrende morti, rivolte soffocate nel sangue, magari con i robot killer, non è difficile, anzi è altamente probabile.
I buonisti oggi starnazzano, ma domani si nasconderanno nei loro bagni, per il terrore, vissuto da codardi di sterco.

30 gen 2024

Le guerre vicino a casa.

A parte i tifosi, che ci sono sempre, per una parte o per l'altra, rischiamo sempre più di vedere concluso il più lungo periodo di pace dell'Italia, lungo 78 anni, fatto mai capitato in Italia, da quando è stata abitata da esseri umani.
La pace è un diritto, ma quando abbiamo troppi nemici della pace nelle strade il gioco si fa difficile.
L'atto di terrorismo, compiuto da due terroristi islamici, in una chiesa cattolica e italiana in Turchia, ci riguarda.
A rivendicarlo è stato L'ISIS, a compierlo furono due islamici provenienti da ex Stati sovietici asiatici, a essere ucciso fu un senza fissa dimora turco, che si era rifugiato in chiesa, lasciando indifferente la nostra stampa.
Eppure la questione ci riguarda, è una minaccia chiara contro di noi da parte degli islamisti e forse da chi li usa come carne da macello, in giochi geopolitici sempre più complessi.
Il terrorismo islamico non ci ha colpiti per ora, ma in passato quello palestinese sì, ci fu nemico negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso,  con un grave attentato a Fiumicino e su una nave da crociera Italiana. 
Il predominio occidentale è messo in discussione, la partita si fa complessa e pure noi siamo lungo le rotte delle merci orientali, asiatiche, che vanno verso Occidente, transitando nel Mediterraneo.
Ci potrebbero mettere dentro questi sporchi affari, militari e commerciali?
Siamo già dentro sino al collo ed è importante non affogare.

23 gen 2024

Quante ce ne raccontano.

Quanti siamo sulla terra?
Come è diffusa la popolazione mondiale?
Quanti nascono e quanti muoiono?
Perché voglio fare il complottista, fuori stagione?
Non sono uno che crede a progetti internazionali, progetti criminali, ma ritengo che molti dati ufficiali siano almeno ridicoli.
Chi, come me, ha visto certe realtà del Sud del mondo, le famose e famigerate megalopoli, dove si ammassano centinaia di milioni di individui, questa domanda sui morti e sui nati, sulle appartenenze religiose e i dati ufficiali al seguito, mi lasciano perplesso.
Io ho visto Bogotà, capitale della Colombia, ho percorso le sue periferie, come un gringos, ovvero uno straniero da odiare sempre da loro.
I tassisti mi chiedevano dove volevo andare e rispondevo una via posta a Sud e quelli mi fissavano come fossi un pazzo, mi rispondevano che là loro non andavano, perché era troppo pericoloso e lo era specialmente per uno straniero come me.
Poi seppi che interi quartieri erano in pugno a bande criminali, dove la polizia non metteva naso, ma solo l'esercito, qualche volta, faceva retate,  con grande difficoltà.
Io dovevo svolgere pratiche burocratiche ed entrai in edifici che parevano fortini assediati, con poliziotti privati con le armi puntate verso l'esterno.
Oggi mi chiedo, come fanno a calcolare le nascite e le morti in queste realtà dei Paesi poveri?
La Colombia è una terra particolarmente violenta per la guerra contro il narcotraffico, ma tutto il Sud del mondo segue questa logica e a questo punto ho osservato molte stranezze.
Quanti siamo sulla terra non si sa esattamente, perché una fonte dà un valore l'altra un altro.
Dovremmo essere 8 miliardi, ma forse siamo in 7 miliardi, così ce le possono raccontare tante.
Allora, ho visto che superano il ridicolo, quando parlano di religioni e numeri, per esempio con l'islam, si va dal miliardo e 200 milioni a più di due miliardi, così per i dati dei morti per Covid in Africa, che sono minimi, ma i medici e le analisi per più del 90% degli abitanti non esistono.
L'assurdo poi riguarda anche l'Europa, con una parte della popolazione, immigrata, con documenti falsi o riciclati, o senza documenti.
Quindi si può nascere e morire su questa terra senza risultare da qualche parte, in qualche anagrafe.
Il ridicolo per me lo si tocca quando si calcolano i fedeli dell'Islam e la matematica qui supera l'analfabetismo di chi le spara grosse.
Io ho visto i dati della popolazione a maggioranza islamica che si trova in Paesi desertici del Nord Africa, sub-sahariani, in Medio Oriente, poi abbiamo il Pakistan, il Bangladesh, molte popolati e l'Indonesia, più Egitto, Iran, Turchia, la cui popolazione non è tutta mussulmana, anche se in maggioranza.
Ecco cosa ho ottenuto sommando i dati di questi Paesi, quelli ufficiali, degli abitanti islamici, 
224 + 152 +  237 + 75 + 89 + 80 = 857 milioni di islamici, dato sempre da discutere perché chi afferma di non esserlo, ma di genitori islamici, in quei Paesi rischia fortemente la testa.
Sì, quanti nascono e quanti muoiono non si sa perché esistono dati fortemente dubbi, nessuno controlla la realtà di questi valori in tante periferie degradate del Terzo Mondo, poi come sono distribuiti e che religione seguono, se ne seguono una, pare tutto molto confuso.
Infatti per raggiungere i 2 miliardi di islamici e più, dovremmo sommare un po' di induisti e di buddisti, per esempio, ma i signori, i tiranni islamisti, che vivono nel lusso, sprecano miliardi e miliardi in idiozie, che sono la gioia di corrotti e speculatori finanziari, danno i numeri, infatti sommando il resto dei popoli islamici, sempre dubitando molto sui numeri reali, si supera a malapena il miliardo. 
Sì, ho il forte sospetto che giochino con i dati ufficiali a livello planetario per poi imporre scelte e decisioni pericolose, come l'accoglienza degli islamisti da noi, come il lasciare fare a potenze islamiche che affamano i loro popoli e hanno eserciti che costano gran parte dello misero Pil, con armi tutte importate.
Mi pare  che siamo al ridicolo, in troppi fanno affari e ci fanno vedere il mondo come a loro fa comodo.
Siamo in troppi?
Quanti muoiono di stenti e di fame?
Perché i paesi Islamici sono, escludendo gli esportatori di petrolio, i più poveri del mondo e sono i meno propensi allo sviluppo economico?
Poi pongo un'ultima domanda che mi tormenta.
Con questi numeri da giocare al lotto e con tutte le menzogne che ci raccontano non vorranno intimorirci e trasformarci in un Paese islamico in modo da farci cadere nella miseria nera e nel sottosviluppo fatalista?
Io mi sono dato già una risposta affermativa.

18 gen 2024

La rivoluzione industriale dell'Intelligenza Artificiale.

Prima che se ne parlasse, spesso a sproposito, il fenomeno aveva già messo le radici.
Stiamo superando il sistema economico legato alla produzione e al consumo delle merci fabbricate in serie, con la catena di montaggio, che aveva trasformato gli stessi operai da produttori a consumatori, chiamato fordismo o anche taylorismo, termini che derivano dal sistema di produzione di autovetture, negli anni Trenta del secolo scorso negli Stati Uniti, presso la fabbrica automobilistica Ford e dal nome dell'ingegnere statunitense Taylor, dei primi del Novecento, che teorizzò per primo il sistema dei tempi e dei metodi, inventando di fatto la catena di montaggio.
Dagli anni Ottanta però la competizione sta spingendo verso la riduzione del personale in ogni settore produttivo, inclinando il motore economico che si chiama consumismo, ovvero sempre più fette di popolazione rischiano di essere estromesse dal meccanismo della ricchezza e dal benessere diffuso.
A questo punto bisogna osservare due fatti, il primo sta nella concorrenza, portata avanti dai buonisti, che io chiamo criminali accoglienti, che importano, favoriscono l'importazione di masse non integrabili di immigrati, per metterli in competizione con i lavoratori non specializzati nostrani, generando fame e miseria da noi.
I lavoratori deboli socialmente oltre a dover lottare contro le nuove tecnologie, che tendono ad escluderli, devono subire la concorrenza di chi si vende per uno o due Euro all'ora, spesso in nero.
Chiaramente dietro i buonisti senza pudore abbiamo gli interessi di chi vuole portare avanti politiche selettive sulla pelle delle persone, mettere i poveri contro i poveri e favorire soluzioni disastrose.
Tra i primi venduti ai criminali trafficanti abbiamo i sindacati, fatto che non mi stupisce, oltre a quello che rimane della misera sinistra italiota.
Il gioco sporco è evidente, c'è chi specula, fatto antico come il mondo, sui contrasti sociali, mostrandosi umani come i vecchi nobili decadenti, che gettavano tozzi di pane e centesimi ai miserabili fuori dai loro palazzi, ma nel frattempo ridevano se questi poveracci si scannavano tra loro.
Secondo studi seri, proposti proprio dai vari sistemi di IA, in futuro i posti di lavoro che spariranno saranno a centinaia di milioni a livello mondiale e a milioni in Italia per esempio.
Prevedere cosa avverrà non è facile, ma per il bene di tutti, fatto che non vedo neppure con il governo di Destra, non far arrivare altri immigrati e anzi rimandare molti a casa, forse converrebbe rimandarli quasi tutti a casa loro, sarebbe la soluzione migliore.
Questo perché converrà investire nella dissacrata famiglia tradizionale, per avere più figli sani in tutti i sensi, di cultura europea e italiana.
Così ci saranno meno contrasti in futuro, meno baby gang, meno terrorismo islamico e situazioni sociali tranquille, il più possibile.
Io sono certo che dietro ai buonisti sporcaccioni e criminali abbiamo biechi affaristi, che puntano solo all'utile immediato e non calcolano le conseguenze a breve e a medio termine.
Quando ci saranno i robot poliziotti, quando le rivolte delle periferie degradate verranno soffocate con i nuovi macchinari, detti intelligenti, ma certamente non umani, io non voglio esserci più su questa terra.
Il futuro che stanno preparando questi sporcaccioni tanto buoni, con gli occhi al cielo, è l'inferno in terra e molti di loro lo sanno, ma sognano lauti guadagni e se ne fregano delle conseguenze.