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24 lug 2024

I giornalisti non si possono toccare?

Il dramma non sta nei pennivendoli, utili idioti di logiche clientelari e mafiose, ma negli scemi che non hanno pareri e si devano studiare a memoria le scemenze scritte sui giornali nazionali.
Questa è la prova che la scemenza domina il mondo.
Rischiamo un conflitto nucleare, ma loro battono le mani alla candidata per le presidenziali filo guerra mondiale negli USA. 
Difendono i carcerati stranieri, la metà dei reclusi, che vogliono tutti a nostre spese.
Vogliono la patrimoniale, contro i ricchi, ma non sanno che quelli nasconderanno i loro soldi in qualche paradiso fiscale e a pagare saremmo solo noi, con un reddito sicuro anche se non da ricchi.
I giornalisti di soldi non ne fanno, anzi, per anni fanno la fame, lavorando anche di notte.
Però si sentono dei furbi, accanto ai poteri forti.
Non picchiateli, sono nati così, poverini.

5 lug 2024

Eventi calamitosi: segnalazione danni nel settore agricolo



Il ven 5 lug 2024, 09:52 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


Bureau de presse
Ufficio stampa


COMUNICATO STAMPA

 Aosta, venerdì 5 luglio 2024

 

Eventi calamitosi: segnalazione danni nel settore agricolo

 

 

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica che a seguito degli eventi calamitosi che hanno coinvolto la Valle d'Aosta sabato 29 e domenica 30 giugno, al fine di raccogliere tutte le segnalazioni di danni afferenti al settore, mette a disposizione delle aziende agricole e dei consorzi di miglioramento fondiario due appositi Uffici dedicati.

"In merito alle necessità impellenti del mondo agropastorale valdostano colpito duramente dal maltempo dello scorso fine settimana – spiega l'Assessore Marco Carrel - sono intervenuto nella prima riunione utile ovvero collegandomi, nella mattina di giovedì 4 luglio direttamente dal Comune di Cogne, con la Conferenza delle politiche agricole, per chiedere al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Francesco Lollobrigida, una particolare attenzione politico-amministrativa sui bisogni più urgenti degli agricoltori e allevatori della Valle d'Aosta. Lavoriamo per la rapida e piena esecutività della delibera di giunta attuativa sulla legge 17 del 2016, poi aggiornata dalla legge 1 del 2024, in merito agli aiuti regionali per il settore dell'agricoltura primaria. Il supporto amministrativo del nostro Assessorato oggi è un punto di riferimento primario per le aziende locali, con il fine di raccogliere i dati utili alla quantificazione dei danni subìti tramite l'istituzione di due appositi uffici per affrontare le diverse problematiche".

I dati relativi ai danni strutturali ed economici dovranno essere inoltrati attraverso un modulo appositamente predisposto e reperibile, a partire da lunedì 8 luglio, sul canale tematico "Agricoltura" del sito della Regione

(https://www.regione.vda.it/agricoltura/default_i.asp).

Per le aziende agricole, i moduli dovranno essere inviati all'Ufficio Produzioni vegetali, che si avvarrà della collaborazione dell'Ufficio Servizi zootecnici, all'indirizzo di posta elettronica danni_aziende_agricole@regione.vda.it , (per un supporto nella compilazione dei moduli, le persone interessate possono rivolgersi allo 0165-275280, a disposizione degli utenti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 16.00) e potranno riguardare le perdite di reddito dovute alla distruzione completa o parziale della produzione agricola, nonché i danni materiali a fabbricati aziendali, attrezzature e macchinari, scorte e mezzi di produzione.

I Consorzi di miglioramento fondiario sono, invece, tenuti a segnalare gli eventuali danni subìti dalle infrastrutture di loro competenza all'Ufficio Consorzi di miglioramento fondiario e consorterie all'indirizzo prevenzione-idrogeologica@regione.vda.it (0165-275235 a disposizione degli utenti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 16.00) con particolare riferimento al reticolo irriguo e alla viabilità interpoderale.

Entrambi gli Uffici provvederanno a raccogliere tutte le informazioni pervenute attraverso i moduli, ad analizzarle, a verificarne i riscontri sul territorio e a organizzare eventuali sopralluoghi.

 

  

 @vdaufficiale  

 regionevalledaosta.official

 Regione Valle d'Aosta

 Regione Autonoma Valle d'Aosta

 RegVdA

 

542

us

 

 

 

Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



Ufficio stampa - Bureau de presse
T. 0165 27 32 00 - 32 90
F. 0165 27 34 02
u-stampa@regione.vda.it
www.regione.vda.it

 
Questa comunicazione è stata generata tramite l'applicativo
Municipium

12 giu 2024

Immigrazione, arma per creare povertà.

Ora ripeto i dati già noti sulla distribuzione della ricchezza nel mondo.
Abbiamo un 1% che detiene il 50% della ricchezza prodotta, arriviamo al 10% che detiene 84%, se saliamo al 20% della popolazione si arriva al 93% della ricchezza mondiale, poi si aggiunge un altro 10% e si giunge al 30% della popolazione, con un 97% del PIL mondiale, quindi il 70% degli abitanti possiede a malapena il 3% della ricchezza prodotta, ovvero è alla fame.
In numeri questo 70% di esseri umani sono circa 5 miliardi e seicento milioni di individui, che per l'economia mondiale possono sparire, contando praticamente nulla dal punto di vista economico.
Certi esperti lo hanno pure affermato che costoro sono più dannosi che inutili e sarebbe meglio che scompaiano per sempre.
Però li ritroviamo lungo le vie migratorie e qualcuno li vende come manodopera sottocosto, per tutti gli usi legali ed illegali, da noi.
Che gioco schifosi c'è sotto?
Anche i più stupidi dei tardo progressisti si dovrebbero fare due domande e le risposte sono evidenti, razionali.
Cosa si dovrebbe fare per far uscire dalla miseria nera il 70% della popolazione mondiale?
Investire in istruzione, a casa loro, dando a tutti gli strumenti per creare un minimo di guadagno anche da loro, vincendo ignoranza, miseria e la maledetta abitudine di generare tanti figli, per avere poi braccia in aiuto, che oggi servono solo per ridurre sempre più le occasioni di sviluppo tra loro.
Invece cosa stanno facendo?
Stanno portando la miseria tra noi, con tutte le sue componenti culturali, con fatalismo, ignoranza, Islamismo, brutalità.
Costoro fanno concorrenza alla povera gente, tra noi, ai più deboli socialmente sia italiani, che di origine extracomunitaria.
Ecco a voi il risultato, la ricchezza anche da noi si concentra sempre più in poche mani.
Infatti i buonisti sono tutti di ceto medio alto o alto, non li trovi in quello popolare e si riducono in quello medio.
Chi deve prendere il treno per andare a lavorare sa cosa rischia tutti i giorni, chi ha un negozio pure, chi manda i figli a scuola, passando dalle stazioni, trema per loro.
Invece la concorrenza tra poveri, per lavori di nessuna specializzazione, porta a salari di uno o due Euro per ora lavorata, in nero, per tutti i nuovi e vecchi poveri.
Si voleva solo togliere reddito ai ceti popolari e a quello medio, per rendere più ricchi i ricchi.
A favore di questa politica abbiamo la sinistra e contro la destra?
Si sa che abbiamo il mondo al contrario, ormai i giochi politici ed economici sono tutti confusi o forse lo erano anche prima.

7 giu 2024

Immigrazione, truffe, mafia, corruzione e politica.

Io aggiungo pure le menzogne scritte dei meschini giornalisti e la non buona fede degli elettori progressisti, che sanno, ma fanno finta di non sapere.
Tutti conoscevano e conoscono della corruzione in politica, delle tangenti e degli affari sporchi.
I magistrati non possono agire o non vogliono agire, dentro questo gioco sporco.
La scoperta che le cosche favoriscano l'immigrazione era risaputo, evidente, che gruppi di imprenditori, liberi professionisti, ma anche, io oso affermare, le CAF fossero nel gioco sporco era ed è deducibile, perché non vedono nulla, neppure per le truffe sul reddito di cittadinanza.
Il marcio è grande e pure il governatore della Banca d'Italia parla di favorire l'immigrazione legale, ma abbiamo il 90% dei migranti legali che fanno tante cose, ma non legali.
La scelta di trasformare l'Italia, l'Europa pure, in Terzo Mondo, segue logiche precise, speculative, criminali, ma non sono solo gli affaristi, i trafficanti, a voler tutto questo.
Non sono solo i politici in cerca di voti di scambio dietro tutto questo, o gli idioti giornalisti, che avvallano tutto questo con frasi vuote, contraddittorie e retoriche, io dico risibili.
Abbiamo la gente comune, ipocrita e stupida, ma anche interessata ad avere vantaggi personali, certi lavori, detti umili, non li vogliono più svolgere, li faranno gli immigrati.
Le donne di servizio italiane costano troppo e queste invece le paghi con poco.
Sì, pure una parte del ceto medio, detto mediocre, vede con piacere questa invasione, perché ha dei vantaggi miseri, miseri.
Si sentano tanto buoni, umani, tolleranti come le vecchie contesse snob e votano sempre i partiti progressisti, sino al giorno che loro o i loro amici, non saranno rapinati in strada, aggrediti in casa, a quel punto diventeranno più feroci di Adolf Hitler.

5 giu 2024

L'islam è un'arma impropria.

Trovo assurdo che oggi abbiamo più di un miliardo di individui, che vivano in attesa degli eventi, proposti e imposti da Allah.
Ora ho fatto le mie ricerche, anche se non ho dati precisi e completi, ho scoperto che la fede di Maometto riguarda gente molto povera su questa terra.
In Egitto, per esempio, i Copti, cristiani locali, sono dal 10% al 20% della popolazione, ma detengono quasi tutta la ricchezza del Paese.
Così pure in Indonesia, il Paese islamico più popoloso al mondo, con la Malesia, i cinesi buddisti detengo quasi tutta la ricchezza, pur essendo odiati dalla popolazione islamica. 
Non si vedono imprenditori, uomini di affari, tranne in qualche personaggio dedito al commercio di armi, droga e di immigrati.
Poi abbiamo i vari emiri, sceicchi, che si prendono le risorse di interi popoli, come i proventi della vendita del petrolio e del gas metano.
Non conoscono il ceto medio, la forza economica dei Paesi occidentali.
Poi la loro religione li blocca come artisti, con musica e pittura ai primi posti, nel campo scientifico praticamente non esistono e le eccezioni sono rarissime.
Faccio l'esempio della Turchia, guidata da quel personaggio utile agli speculatori, di nome Erdogan.
Tutto lo sviluppo economico e la produzione del reddito da loro finisce in inflazione, che supera il 60% su base annua.
Si può dire che serve per far arricchire gli affaristi finanziari, indicati da Erdogan come ebrei ed armeni, da far odiare dal popolo, che non si ribella alla fame provocata dalla demenziale politica economica turca, per il fatalismo islamico diffuso nel Paese.
Poi armare i fanatici islamici ed usarli contro i nemici o per giochi sozzi, con strategie della tensione da Terzo Millennio, è fin troppo evidente, per chi vuole vedere tali strategie. 
Infine i loro conflitti arricchiscono i fabbricanti di armi, che le vendono volentieri, ma loro si impoveriscono.
Così eccoli da noi, come immigrati, che sono usati contro gli avversari politici o per favorire paure e tensioni sociali, anche per distrarci da altri problemi.
Che volete?
Se non ci fossero qualcuno li inventerebbe perché, nel gioco sporco che domina il mondo, sono molto utili.

16 mag 2024

Ricchezza mondiale e la sua distribuzione.

I dati dicono che l'1% della popolazione mondiale detiene il 50% della ricchezza globale.
Siamo in 8 miliardi e quindi 80 milioni di abitanti della terra detengono una fetta grossa della ricchezza prodotta, poi abbiamo il 10% degli abitanti della terra che possiedono l'85%, si può giungere al 30% degli abitanti adulti ed arrivare al 97% della ricchezza globale.
Il resto del mondo si dovrà accontentare delle briciole, ovvero sopravvivere e fare la fame, nella miseria nera.
Che politica economica si segue ora, sul pianeta?
I super ricchi puntano a diventare sempre più ricchi, ma forse non è colpa loro.
La differenza tra ricchi e poveri, nel mondo, dipende sicuramente dal proprio livello culturale e dall'intelligenza di ciascuno.
Il modo migliore per far uscire dalla miseria nera qualcuno è istruirlo, rendendolo pronto al mondo che sta arrivando, sempre più complesso e impegnativo.
Certi miliardari, senza remore, hanno affermato che 4 miliardi di abitanti della terra non servono a nulla, che non producono reddito per loro e per il pianeta, quindi, secondo la loro visione affaristica del mondo, possono morire, sparire senza lasciare traccia.
Purtroppo servirebbero politiche a favore dello sviluppo globale, ma non se ne vedono all'orizzonte.
Per noi servirebbero più figli, ma per loro meno figli, in modo da poter istruire i nuovi nati con una visione più realista, razionale della loro, sconfiggendo il fatalismo insensato e il vivere alla giornata.
Io sono pessimista, vedo nero all'orizzonte, basterà che cresca il prezzo delle granaglie, riso, mais e frumento, per portare denutrizione nelle aree povere del pianeta, con un aumento di mortalità.
Se non si spenderanno soldi per istruire, almeno con le basi del pensiero dominante razionale, prima o poi, la morte coglierà queste popolazioni in massa.
Invece si preferisce, luridamente e ipocritamente, farli arrivare da noi, dove non possono integrarsi, favorendo sfruttamento e criminalità.
Dietro al buonismo abbiamo tanti signori che si arricchiscono con queste situazioni, ma preferiscono tenersi i denari, scaricare sullo Stato le spese dell'accoglienza e lasciare che nelle periferie la violenza cresca.
Nessuno si impegna, oltre le parole e oltre ai pochi spiccioli donati ad associazioni dalla fama pessima, per esibirsi come buoni, tutto il resto segue le solite leggi di mercato.
Gli esclusi non avranno futuro, basterà qualche nuova epidemia o carestia, o crisi finanziaria per spazzarli via come vuoti a perdere.
Io da tempo non credo in ideologie, sistemi miracolosi per vincere la miseria, ma punto a tanta buona volontà, con intelligenza, dei singoli individui.
Per me questa è una battaglia culturale, o meglio bisogna diffondere i nostri valori a loro e non le nostre briciole, da buttare, investendo in scuole e lavoro.
Se non sarà così attendiamoci i peggiori olocausti del pianeta, con rivolte soffocate e morti, a milioni, per stenti e malattie curabili.

22 apr 2024

L'Italia è libera e democratica?

Si sa, anche gli asini volano, chi crede a tutto ciò che raccontano in TV può credere anche a questo.
In questi giorni ho visto le solite facce di militanti per i loro candidati, nelle piazze e mi sono sembrati i soliti musi, ma più brutti di sempre.
Sì, ci sono i soliti futuri vincitori di concorsi facili.
Poi ci sono quelli che puntano di più, in concorsi per attività professionali, dalla libera professione, all'assunzione e alla carriera nella società con partecipazione pubblica, diretta o indiretta, per i mille collegamenti che caratterizzano il nostro mondo lavorativo, aziendale.
Sì, questi battono le manine e puntano alla vittoria della loro lista, che nulla potrà cambiare.
Dietro abbiamo tantissimi reati, come interessi privati in atti pubblici, falsi e abusi di potere, che se sommati potrebbero portare a condanne per millenni di anni di carcere, se messi in fila ci potrebbero far arrivare alla fine dei tempi.
Gli italiani, tutti, sanno, vedono, borbottano e molti sogghignano, a denti stretti, ma questo letamaio è la base della nostra democrazia, della nostra Repubblica delle banane, rigorosamente italiane.
Quanto vale questa classe politica una volta salita al potere in questo modo?
Dovrà stare in silenzio, perché il marcio è tanto e se qualcuno aprisse gli scaffali dei segreti nazionali, i nostri miseri politicanti verrebbero spazzati via come quelli della Prima Repubblica.
Così ecco a voi le promesse mai mantenute, come il blocco navale, l'espulsione dei clandestini e dei delinquenti importati.
Abbiamo la promessa delle strade sicure, ma anche del lavoro con reddito minimo garantito, vecchia lotta politica dell'estrema sinistra extraparlamentare di un tempo, ma oggi del PD e dei grillini.
Chi decide da noi, in Italia?
È semplice, è chi detiene il nostro debito pubblico, che non sono solo le banche centrali e i grandi speculatori mondiali, ma tanti singoli cittadini, che al primo rumore vendono tutto.
Quindi la politica segue un programma utile ai profitti del momento, ovvero i migranti servono ancora, ma gli svantaggi e i costi crescono, quindi si mettono i primi blocchi e qualche espulsione in più.
Il crimine rende all'economia finanziaria, ma quando i danni saranno eccessivi si preferirà colpire, sequestrare, punendo finalmente anche i borseggiatori.
La politica contro la famiglia, con il crollo delle nascite, finalmente ha toccato il fondo e si è, speriamo, al giro di boa.
Cosa sono tutti gli starnazzi dei politicanti, con tanti farisei che si strappano le vesti, perché quello ha detto questo e quello?
La politica urlata, dai Mass-media, dai social, pare solo una grande pagliacciata, anche divertente se non ci costasse troppo, in tutti i sensi.

21 apr 2024

Immigrazione e la immensa menzogna che con essa si vince la povertà.

Il fatto è proprio il contrario e basta non fare gli ipocriti infami, di chi fa il buonista e guarda il cielo, sparando grosse minchiate.
Per vincere la povertà, o almeno attenuare gli effetti peggiori, si dovrebbe distribuire il reddito, in modo che anche i più poveri del pianeta possano avere la loro fetta di ricchezza, partecipando allo sviluppo economico e quindi non essere trattati come vuoti a perdere.
Dunque, un fatto è certo, gli immigrati da noi non sono risorse, ma spesso una perdita economica.
Il caso dei braccianti nel Sud, sostituibili con macchine agricole, è un classico, ma le varie cosche non vogliono, perché non riuscirebbero a controllare il tutto come oggi.
Sì, abbiamo troppi personaggi inadatti al cambiamento storico, tecnologico e finanziario, che vogliono sfruttare, al negativo, questa assurda, anacronistica e pericolosissima immigrazione.
Dunque, con loro il costo del lavoro da noi scende, ma mette in condizioni di miseria nera sempre più tanti poveracci nazionali e anche tra i vecchi immigrati.
Inoltre rallentano lo sviluppo tecnologico in atto, che non potrà essere fermato, essendo uno schiacciasassi in movimento.
Cosa sta capitando in pratica?
Nelle Industrie l'automatizzazione avanza, anche con i robot e l'IA, mentre le periferie sono sempre più escluse da tutto questo.
Così gli immigrati, diciamo non integrabili, sono utili in questo sporco gioco.
Svolgono lavori marginali o di manovalanza criminale, nel nero in tutti i sensi.
Sono utili ai fini di chi vede accrescere il proprio patrimonio, perché non si sanno difendere economicamente dai giochi finanziari, che ci riguardano tutti.
Così fette di ricchezza, dai ceti popolari italiani e anche dei vecchi immigrati, da tempo presenti da noi, passano nelle mani dei più ricchi.
La povertà cresce per colpa della continua immigrazione, diciamo che se si volesse dare futuro ai poveri si spenderebbe veramente nella loro istruzione.
Invece spendono soldi per farli arrivare da noi, circa 10 mila Euro per ogni falso profugo, denaro che farebbe miracoli da loro.
Il gioco sporco è evidente, le periferie sono un campo di battaglia etnico, prevedere cose terribili è facilissimo.
Gli islamisti, da troppi anni a servizio a loro insaputa di forze ambigue, inizieranno a passare alla guerra santa, poi ci sarà chi si difenderà.
Dunque, il terrorismo islamico ha provocato solo danni agli islamici, che sono i non integrabili, per motivi culturali nel mondo futuro, che verrà.
Già vengono sempre più esclusi dalle nostre realtà, per paura, quindi non hanno occasioni di progresso lavorativo, oltre ai soliti lavori di bassissimo livello, anche quando potrebbero fare di più.
Penso, anzi ne sono certo, che abbiamo chi guarda tutto con calma, sogghigna e conta i soldi che ricava.
Oggi i nuovi miserabili servono poi verranno gettati nei rifiuti, come non lo so. 
Poi, io lo ricordo sempre, se la paura sarà tanta contro l'islam qualcuno potrà agire con le nuove tecnologie.
Voglio parlare chiaro, si potrebbe incaricare l'IA per eliminarli dall'Occidente e pure dal mondo, senza sapere chi ha organizzato quello che potrebbe essere la più grande pulizia etnica della storia umana.
Così da noi si spendono meno soldi per i salari e non serve imporre il salario minimo per legge, perché il lavoro nero avanzerebbe ancora.
Ecco a voi il quadro finale che otteniamo, i ceti alti e medio alti, con l'immigrazione, aumentano i loro profitti, il ceto medio e popolare perdono posizione, la violenza cresce e genera emarginazione disperata, che tra gli islamici favorisce il terrorismo islamico, le nuove tecnologie, come il telelavoro, rende sempre meno utile emigrare per chi ha professionalità da vendere, quindi sempre più non conterà dove sei nato, ma ciò che sai fare.
Le culture integraliste, fanatiche e fataliste, sono destinate a subire vere pulizie etniche feroci, terrificanti, ovvero potremmo avere quello che avviene a Gasa oggi, moltiplicato per mille, o anche più, a livello planetario.
Intanto i buonisti guardano il cielo e fanno i loro discorsi demenziali, da predicatori ridicoli, controllando sempre, con la mano, il loro portafogli in tasca, che cresce di volume.

17 apr 2024

Islamisti, utili mercenari per i conflitti mondiali.

Islamisti, utili In Afghanistan, nella narrazione servile e ridicola solita, i guerriglieri erano eroi coraggiosi o feroci tagliagole a secondo dei nemici.
Quando combattevano contro i sovietici erano quasi mitici, nella descrizione della stampa occidentale, quando invece divennero fanatici islamici, lo erano anche prima, nemici dei costumi occidentali, tornarono ad essere brutti e feroci.
Sì, pochi si chiedono chi paga a loro le armi, che costano miliardi di dollari e tutto il reddito del Paese asiatico non basterebbe neppure per la metà dei costi. 
Diciamolo pure, i Talebani, ma anche gli iraniani, con tanti gruppi, di fanatici armati, da una parte e l'altra, li usano contro i nemici, occidentali o orientali che siano.
Le varie guerre sante hanno dei capi esaltati con fornitori di armi russi e cinesi, oppure occidentali, alle spalle.
Sì, fino a quando serviranno per combattere i nemici verranno utilizzati i fanatici islamisti.
Questi conflitti spesso seguono logiche da Prima Guerra Mondiale, con zone di influenza economica e commerciale, con vie mercantili, per mare e per terra, come la guerra di Gaza, a due passi dal canale di Suez.
Così abbiamo i terroristi dell'Isis che colpiscono Mosca, poi altre volte se la prendono con l'Occidente.
Però non siamo più ai tempi delle guerre coloniali, le armi in uso potrebbero essere terrificanti e i pennivendoli, servi idioti del sistema, non si accorgono che rischiamo tutti il conflitto nucleare, con la fine della nostra specie, o con un futuro simile quello dei ratti di laboratorio, con malattie terribili per secoli.

28 mar 2024

I falsi profughi hanno fatto crollare i salari dei più poveri.

È una valutazione logica e infatti i porci accoglienti, si sa che gli islamici non mangiano carne di maiale, parlano di lavoratori mancanti per i mestieri meno pagati.
Sì, c'è gente che svolge lavori miserabili, oggi sempre meno pagati, ma gli accoglienti sono superiori a costoro e con disprezzo li guardano dall'alto in basso.
Sì, sono classisti e affermano che tra gli italiani non c'è più nessuno che li vuole svolgere.
Però loro intendono che siano svolti per 2, o 3 Euro lordi all'ora, nelle loro condizioni.
Loro non si sporcano mai le mani, piuttosto si prendono il Reddito di Cittadinanza.
Questo popolo snob e ridicolo va dal capetto leccaculo dei padroni, al sindacalista, ruffiano dei capi, al raccomandato in parrocchia, oggi del PD, un tempo della DC.
Questa accozzaglia di sterco, ex comunisti, ex democristiani, ma sempre servizievoli di signorotti che campano ancora sulle nostre spalle, con i contributi pubblici, vedono negli islamici il popolo giusto da sfruttare, sognando il Medioevo, dove loro hanno tutte le schiave per i loro bisogni bestiali.
Il futuro sarà differente e loro o cambieranno oppure dovranno imbarcarsi con i falsi profughi, per andare, anzi tornare, alla loro terra di origine.
Basterà una riduzione ulteriore dei salari per ottenere la fuga dei migranti, per questo basterebbe la fine del dominio del Dollaro e dell'Euro, fatto che si avvicina ogni giorno.
Le Cripto valute faranno saltare il dominio dell'Occidente, come lo conosciamo oggi, perché di fatto sono monete universali, che si useranno in tutto il mondo e per ottenerle non servirà migrare.
Anzi più il Paese è povero, con un costo della vita basso e più la forza di questo nuovo denaro sarà grande.

9 mar 2024

Ottimismo o pessimismo per il futuro?

Abbiamo molti strumenti che nel passato non se li immaginavano neppure, ma tutte le nuove tecnologie necessitano menti aperte, razionali, con un forte senso pratico e un po' di intelligenza creativa, che in molti non si vede. Il lavoro cambierà e i mutamenti saranno rapidi. Il problema sta nella classe dominante europea, formata da autentiche mummie, che ostacolo il nuovo con norme che tendono a bloccarlo. In teoria moltissimi lavori verranno inglobati dal sistema informatico, con l'IA, quindi serviranno solo gente capace e ben istruita, ma molto di meno del passato. Potremmo in pochi anni ridurre il numero dei medici, degli insegnanti, potrebbero sparire gli avvocati e gli autisti. I giudici, grazie a Dio, verrebbero sostituiti da una magistratura intelligente e artificiale, con sentenze rapidissime, eque per tutti. Non ci sarebbe settore non messo in discussione, forse il campo artistico e letterario rimarrebbero ancora umani, ma non molto altro avremmo. Poi i lavori di bassa professionalità o di nessuna professionalità, come quello dei fattorini, dei manovali, dei camerieri, verranno spazzati via quando il costo dei robot sarà inferiore al salario minimo di costoro. Cosa faranno i lavoratori in futuro? Saranno alle spalle di tutto questo, dirigeranno e organizzeranno, ma in tanti, in troppi, non riusciranno ad essere utili e verranno scaricati nelle periferie degradate. Sì, il futuro promette la fine del benessere diffuso e un mondo selettivo, dove chi non si adatterà verrà messo ai margini. Così l'invenzione del Reddito di cittadinanza mi pare un palliativo costoso oltre che pericoloso per gli esclusi. Alla fine il principio che "chi non lavora non mangi neppure" resta sempre attuale e gli esclusi diventano vuoti a perdere. Sinceramente resto del parere che solo l'istruzione salverà molte vite, ma temo che la nostra scuola sia ferma a situazioni ottocentesche, non ci sono più i pennini con l'inchiostro, per la formazione di futuri mezze maniche, come capitava ancora negli anni Sessanta, ma i nostri insegnanti non sono un esempio di inclusione sociale riuscita. Oggi voglio essere cattivo e ricordo che spesso vivono da precari sino a 50 anni, girando l'Italia, prima di arrivare ad avere un posto stabile, di ruolo. Non è colpa loro, non sempre, però qualcosa non funziona, perché se dovessero essere loro a preparare i giovani, con mentalità aperte al futuro, siamo tutti fregati. Internet è uno strumento favoloso, che ti permette di metterti in vista, anche per lavorare, ma in genere i ragazzi si rincoglioniscono con i social, usati pure questi male. Invece si possono avere contatti importanti in tutto il mondo e veder fiorire le proprie attività professionali, generando lavoro anche redditizio. Sì, il futuro lo vedo difficile e duro, spariranno le aristocrazie ridicole, sindacali, clientelari, famigliari, provinciali. Però chi non si adatterà al nuovo lo vedo messo male, scusate, io faccio una profezia, mi diverto un po': "Entro cento anni il 99% dei lavori spariranno e nasceranno solo nuovi lavori, anche di poche ore settimanali, ma saranno per pochi, uno su dieci avrà il suo posto." Cento anni sono tanti e la strage dei mestieri è già iniziata, infatti si cercano tecnici e i lavori di basso livello vengono sempre meno pagati, con salari per Paesi in via di sviluppo. Forse per questo vogliono immigrati non integrabili da noi, per meglio escluderli in ghetti, che potrebbero diventare lager in futuro, giocando sullo scontro etnico. Sì, prima li ospitano, pagandolo 1 o 2 Euro all'ora, poi li ghettizzeranno quando si ribelleranno. Da questo deduco, da tempo, che l'altra faccia del buonismo è il nazismo.

2 mar 2024

Magistrati e carriere, tutto secondo i sacri principi della fedeltà.

Non importa quale sia l'intelligenza di chi concorre e temo neppure la sua preparazione, ma se era ed è fedele all'ordine costituito, ovvero al politicamente corretto, che spesso si può definire corrotto.
I 10 pesi e le 10 misure differenti sono un classico del sistema non solo italiano, che sposa la propaganda, dove gli imbecilli si strappano le vesti a secondo dei casi.
Se a essere picchiati dalla polizia sono i portuali tutti borbottano che se li meritavano, mentre se ad essere menati sono studenti minorenni dipende, dalla posizione politica di chi le prende.
Quindi ecco l'opinione politica progressista che, come fosse un gregge, bela in modo diverso, a comando.
Questo sistema però costa, perché avere tanti minchioni da mantenere, banchi a rotelle da buttare, Reddito di Cittadinanza da regalare pesa sul debito pubblico.
Infatti i governi progressisti ci avevano portato a un debito pubblico superiore al 160% sul PIL, che fu il nostro record storico.
Quindi i pecoroni, fedeli, come fosse una religione dogmatica, alle verità proposte, battono le mani per la censura democratica, imposta da magistrati degni del peggior regime dittatoriale.
I magistrati incapaci, arroganti, altezzosi e idioti sono figli di un ceto mediocre che ha i figli che rifiutano il lavoro da impiegati comunali perché poco decorosi, loro vogliono fare gli influencer e i blogger, mentre papà e mammina pagano, li mantengono sino a 40 anni e oltre.
Forse qualcuno tra loro si darà alla magistratura?

22 gen 2024

Il popolo dei perditempo scende ancora in piazza.

Non so se a Nord delle Alpi, in Francia e in Germania, quanti siano coloro che vivono con il reddito di cittadinanza, o cose simili, ma dalle folle in piazza si direbbe che sono tanti.
Chi lavora a sera non scende in piazza, ma si riposa o spende il suo tempo per la famiglia.
Chi è in pensione ha sempre molto da fare, almeno da noi, ha i nipoti da badare e tante altre attività.
Scusate, ma chi scende in piazza sempre?
Per caso, mentre andavo a svolgere un mio impegno, ho incontrato questo popolo che manifestava da noi, non troppo numeroso e la sensazione che ebbi fu quella che sarebbe una cosa giusta fare l'antidoping a questa gente.
La facce erano quelle di chi il lavoro non lo conosce, ma conosce tante sostanze diverse e passa il suo tempo in qualche centro sociale, a spese di mamma e papà, anche se ormai vecchi.
Perché questa gente è aperta all'invasione islamica, dei migranti africani?
La risposta è facile, chi gli fornisce la roba sono loro, poi più immigrati arrivano e meno posti liberi ci sono e nessuno li può costringere, così sperano, a svolgere certi lavori, che ora sono occupati, per pochi euro, dai nuovi venuti.
Ecco a voi il popolo degli accoglienti, che appena sentono parlare che si propongono delle ipotesi, per mandare a casa un po' di migranti, stanno male.
Sarebbero costretti ad andare a lavorare, come vogliono i.... fascisti.
Che strano antifascismo è questo, che come i loro alleati negrieri, come le mafie che gestiscono i traffici criminali, sperano nel degrado della nostra società occidentale, già messa molto male.
La stampa invece esalta queste folle, che diventano oceaniche e si parla addirittura di più di un milione in Germania, ma le immagini delle piazze dicono altro, qualche migliaio di individui.
Chi vuole scacciare i migranti deve essere processato, così afferma la stampa democratica, che così si definisce.
Quindi una minoranza può imporre il suo parere e restare democratica?
Visto che sono cento anni dalla morte di Lenin non si può che costatare un tragico fatto, ovvero che ancora esiste il principio leninista nella nostra sinistra, che afferma: "La maggioranza non è aritmetica, ma politica".
Ovvero loro possono scrivere le regole che vogliono e con la magistratura addomesticata, le possono imporre.
Questo vale in Germania, in Francia e pure in Italia.
Non sarebbe ora di buttare a mare tutto questo schifo e tornare a essere liberi da dementi, fannulloni e imbecilli?

13 gen 2024

La ricchezza si concentrerà sempre più in poche mani?

Non si può prevedere il futuro e poi esiste una legge non scritta, quella degli eredi, che da sempre, da quando esiste il mondo, sperperano i soldi dei genitori e un solo figlio sciagurato basta, in pochi anni, a distruggere i patrimoni di intere generazioni precedenti.
Però esiste un'altra legge non scritta, ovvero i soldi fanno i soldi, ovvero è ben più facile rendere i ricchi sempre più ricchi che togliere dalla miseria i più poveri.
Comunque qui non è una questione sociale la mia, anzi voglio solo far notare che oggi, più che mai, la ricchezza, anche per vivere decentemente, dipende dalle capacità delle singole persone e non da dove sono nate, da quale ceto appartengono.
Il caso eclatante sta non nel ceto sociale di appartenenza, nella appartenenza dalla nascita come i vecchi nobili, ma nelle cultura e nel modo di pensare, con in conseguenza le scelte giuste per apprendere tecniche e nozioni scientifiche, adatte al lavoro.
Oggi gli utenti di Internet sono 5 miliardi e più, sono circa il 69% della popolazione mondiale.
Si può dire che anche i più poveri del mondo lo usano, ma sicuramente lo utilizzano molto male.
Dalla rete si potrebbero estrarre istruzioni, nozioni tecniche e professionali, che muterebbero le esistenze di costoro, ma purtroppo non è così.
Anzi spesso le assurdità e le truffe, gli inganni peggiori passano attraverso la rete.
Quindi gli strumenti per migliorare ci sarebbero, ma in troppi giocano con i social e si istupidiscono.
Il mondo ha un bisogno disperato, per esempio, di tecnici informatici, a tutti i livelli, anche a quelli base, ma invece si preferiscono le idiozie, per divertirsi.
Se uno sa fare con internet può benissimo vivere sulle Ande e sfruttare le comunicazioni satellitari, lavorando per società in tutto il mondo.
Se costui poi verrà pagato con monete forti, Dollari, Euro o Franchi Svizzeri, sarebbe un riccone nel suo villaggio sperduto sulle montagne, con pochi servizi forse, ma gli costerebbe tutto molto poco lì, sempre per motivi di cambio monetario.
Oggi più che mai la differenza economica si misura non più nel ceto di apparenza, nel Paese dove sei nato, ma nella cultura che possiedi e nelle tue capacità personali.
È ovvio che un fatalista induista o islamista è il meno adatto a comprendere tutto questo, metterà al mondo 10 o più figli, simili a lui e sempre più miseri.
Per la prima volta la lotta contro la miseria la si combatte così, la fame nel mondo non può sparire oggi perché esistono individui, al contrario di noi che un  figlio in famiglia è già troppo, che considerano che il numero sia potenza, sia forza, anche economica.
I numeri però non perdonano perché siamo passati dai 3 miliardi sulla terra, dagli anni Settanta, agli 8 miliardi di oggi ed a crescere sono loro, i miserabili della terra, che rubano risorse a loro stessi, quelle poche che hanno, da un dollaro o due al giorno di reddito per miliardi di individui.
Quindi certamente servirebbe un'educazione per loro, non le nostre briciole, per esempio il cibo avariato che non va in discarica, ma finisce da loro e questo è chiamato aiuto.
Oppure i soldi dati a personaggi che vivono nel lusso, grazie agli aiuti economici, che dovrebbero servire ai bambini affamati nel mondo, ma purtroppo i soldini rimangono nelle loro tasche gonfie.
La battaglia contro la miseria oggi è culturale, solo così la si vince e si sconfiggono culture che ci regalano miserabili, per esempio, da buttare sulle nostre spiagge come disperati, che presto finiranno in discariche a cielo aperto, nei nuovi ghetti per futuri morti di fame, di miseria e di malattie infettive.
Invece di spendere soldi nel lusso di farabutti tanto buoni, che vogliono aiutare i bambini là, ma che nessun bambino ha mai visto questi soccorsi generosi, sarebbe utile diffondere corsi, in tutte le lingue,  per tutte le professioni facili o difficili, in modo che i miserabili della terra possano possedere un po' di conoscenza, per crescere ed evolvere.
Soprattutto serve diffondere un pensiero razionale, logico, occidentale per vincere la fame nel mondo, per vincere il fatalismo demenziale, islamista o orientaleggiante, per sconfiggere la logica malsana di tutte le caste dominanti del pianeta, là come qua, da noi.

8 gen 2024

L'immigrazione, arma di distrazione di massa.

Abbiamo molti problemi in Italia, mille questioni da risolvere, ma tutto, o quasi, finisce lì, nella faccenda degli immigrati, che stanno trasformando le nostre città in discariche umane, dove non noi portiamo lo sviluppo da loro, ma loro portano la miseria da noi.
Sempre più persone hanno paura, anziani, donne sole, persone normali e tutto segue la solita logica che la sicurezza pare ed è sempre più messa in discussione.
Ormai, se avessimo al potere forze intelligenti e consapevoli della nuova era, si potrebbe rispedire a casa loro queste folle inutili e dannose, sistemare il sistema economico nazionale, premiando la ricerca scientifica e le nuove tecnologie, ma nulla si vede.
A dire il vero qualcosa si muove positivamente, siamo ai primi posti nel mondo per la ricerca farmacologica, non tutti i nostri ricercatori fuggono all'estero.
I robot avanzano bene tra noi, nelle nostre aziende e siamo secondi in Europa e sesti nel mondo per il numero utilizzato.
Sì,  il Paese cresce, anche senza stimoli pubblici, mentre solo certe forze economiche e sociali, che sono la prima causa del nostro debito pubblico, proseguono nella loro opera demenziale per fermare la storia che avanza.
Gli alleati dei vari mullah importati sono i figli legittimi della partitocrazia nazionale, quella banda di idioti raccomandati che sanno solo rubare e non sanno creare reddito.
Così il popolo dei fancazzisti se ne frega delle loro demenziali contraddizioni, usano le periferie degradate con la folla dei dementi disperati che vi abitano, ladri, prostitute, piccoli spacciatori, dentro e fuori di prigione in alternanza, per mettere a rischio lo sviluppo economico e sociale dell'Italia.
È una partita già persa, pure senza speranza e intuiscono di non avere un avvenire.
Non ci sarà posto per loro nel nuovo mondo futuro, che non sarà buono e bello, ma spietato con chi non si adatterà alle nuove regole, se si vuole ingiuste forse, ma solo chi si adatterà sopravviverà.
Non riesco ad immaginarmi un mondo di giudici dalla mentalità seicentesca, con gli scribacchini al seguito e le folle islamiche urlanti combattere unite contro i robots killer, contro l'IA, che sta mutando i nostri destini, nel bene e nel male.

19 dic 2023

Razzismo o autodifesa?

Il solito personaggio politico, eletto direttamente o indirettamente grazie alla politica corrotta, dei vari sistemi di diffusione di denaro, dal famigerato Reddito di Cittadinanza a tutte le situazioni evidentemente corrotte italiane, che dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ci hanno trasformato in un Paese ridicolo, ci fa la morale sugli appartamenti, che non vengono dati agli stranieri, in particolare agli  africani, o agli asiatici.
Io so di famiglie italiane che si sono trovate rovinate per aver venduto una loro casa, un appartamento a costoro, neppure dato in affitto.
Alla fine restavano con l'appartamento bloccato per anni, con cause assurde, che terminavano in nulla, ma li costringevano a restare senza casa per anni, con gravi danni economici. 
Altri avevano una casetta da affittare per qualche anno, in attesa che un figlio o una figlia crescessero e la prendesse come loro abitazione.
Davano la casa agli africani e non solo non riuscivano a riscuotere l'affitto, ma dopo anni, riavevano l'abitazione devastata.
Infine la politica buonista, quella sui diritti da far pagare sulla pelle di chi lavora, di chi è onesto, concedevano a questi le case popolari, che non pagavano, poi le danneggiavano con tutto le conseguenze del caso, a carico nostro.
Sì, le case popolari sono state costruite con i soldi delle tasse, nostri, dei nostri padri e dei nostri nonni.
Quindi non dare le case in affitto agli africani è colpa del razzismo o è solo autodifesa?
I buffoni che starnazzano quante case hanno in affitto a costoro?
Sicuramente nessuna, ma per i voti dei nuovi cittadini sono pronti a tutto, mentre gli squallidi pennivendoli ovviamente sanno tutto questo e non sono così fessi da affittare un buco agli africani, agli arabi, però parlano e straparlano.
Sono come gli accoglienti, che appena vedono delle brutte facce si nascondono, scappano, ma poi, a parole, sono tanto accoglienti.
Lo schifo che provo è immenso.

30 nov 2023

Più ne arrivano e più la ricchezza è per pochi.

La stranezza, che così appare, sta tutta nella grande bontà e nella grande generosità degli accoglienti, tutti ben sistemati, ricchi e ben ammanicati nei vari meandri del potere.
Loro, che sono così ricchi, sono pure così generosi?
Si sa che più hai e più vorresti, poi osservi questi santi accoglienti e più scopri che sono tutti generosi con i soldi del prossimo, del ceto medio e popolare.
Si sa, se non lo sapete informatevi, che molte società hanno la sede nei Paesi Bassi, in Irlanda, così che Lussemburgo, piccolissimo Paese, possiede il reddito procapite, per persona, più alto del mondo.
In pratica le sedi delle società e le residenze, spesso fasulle, ma rigorosamente secondo le norme dell'Unione Europea, possono essere tenute lì, con un grande risparmio sulle tasse.
Quindi a mantenere i nuovi ospiti siamo noi, con le tasse dirette ed indirette che paghiamo tutti i giorni e che toccano, nella media almeno, il 60% dei nostri redditi.
Siamo noi gli evasori, i cattivi che qualche volta non paghiamo tutto, non chi ha creato leggi comunitarie in modo che i ricchi d'Europa possono vivere bene.
Sì, costoro non si accontentano mai e così ci accusano, da decenni, di guadagnare troppo e di non volere svolgere certi lavori umili con stipendi da fame, per permettere a costoro di essere ancora più ricchi.
Così l'immigrazione serve per ridurre la ricchezza del ceto medio nazionale e mondiale, per pagare sempre meno gli stipendi per lavori di basso livello, per speculare a ribasso e in futuro a rialzo, sugli immobili di interi quartieri, dove loro arrivano e degradano tutto, poi, quando le case cadono a pezzi, i palazzinari acquistano tutto sottocosto e ristrutturano, ricostruiscono case eleganti, per chi ha ancora qualche soldo sul Conto Corrente.
Quindi l'immigrazione serve a togliere fette di reddito dai ceti popolari, in particolare, dal ceto medio e permettere, con le solite varie speculazioni, concentrarle nelle zampe dei più ricchi.
Quindi l'accoglienza ha fatto crollare i salari più bassi, ha degradato le periferie con branchi di delinquenti in azione, ha reso sempre meno valida la Sanità Pubblica, con troppi pazienti nuovi, ma ha arricchito pochi.
Sì, il 50% della ricchezza mondiale è in pugno a un 1% degli abitanti della terra.
È questa la prima causa della miseria del 80% degli abitanti del pianeta, che detengono solo il 7% del Pil mondiale.
Il fine di creare contrasti sociali, etnici, per poi far arricchire i soliti maiali all'ingrasso, è evidente, ma ora tutto cambia e pare che i robot, in Italia ne abbiamo quasi 100 mila nelle aziende, con le nuove tecnologie, stanno trasformando il mercato del lavoro già oggi.
Così stanno cambiando le strategie e forse si inizia a capire che troppo crimine danneggia l'economia, così si vedono i primi segnali di cambiamento, anche se troppo deboli ancora.
La povertà mondiale non la si vince importando disperati, creando realtà da Terzo Mondo anche da noi, ma esportando cultura, per esempio il concetto di maternità e paternità responsabile fermerebbe la crescita indiscriminata della popolazione mondiale, in modo che si mettano al mondo quanti figli si riescono a mantenere e non uno in più.
Poi servono politiche che contrastino le logiche speculative mondiali, che portano appunto a finanziare i mercanti di carne umana in nome di un buonismo becero e demenziale, oltre che criminale.
Sì, la sinistra si è venduta ancora, questa volta agli speculatori, scordandosi i partiti fratelli comunisti, sovietici, che tanti soldi davano un tempo.

18 nov 2023

I poveri aumentano.

La Caritas ci dà i numeri e si scopre che abbiamo sempre più poveri, ma con grande sorpresa per i buonisti, ad essere sempre più poveri abbiamo i nuovi venuti, gli immigrati.
Casa sta capitando?
Il lavoro c'è, ma è sempre meno pagato, precario e difficile per i lavori di bassa specializzazione.
La legge di mercato non perdona, più immigrati arrivano e peggio è per tutti gli altri, che devono arrivare a fine mese.
Si può dire poi che i nuovi cittadini, sempre tranne le rarissime eccezioni, siano tutti nella categorie dei poveri, quindi abbiamo importato il Terzo Mondo e allargato la miseria nostrana.
Era evidente e logico, se io metto in competizione più gente per un lavoro di basso livello, malsano spesso, già malpagato, ottengo solo miseria in più e nient'altro.
Quindi i poveri sono il 24% degli italiani e il numero cresce, ma la Caritas non propone soluzioni, se non quelle caritatevoli, io dico della solita carità pelosa, come si diceva un tempo.
In pratica è avvenuto che si paghi sempre meno per certi lavori, da manovale, da bracciante, da fattorino, così che in molti hanno guadagnato dalla situazione, come i caporali ai prima posti, ma poi abbiamo anche cooperative ospitali per  migranti appena sbarcati e tanti altri accoglienti, come i papponi e i mafiosi. 
Sì, alla fine il programma di togliere reddito ai ceti popolari e arricchire un po' di porci, ha raggiunto i suoi scopi.
Ora arrivano le nuove tecnologie che faranno il resto, mettendo, prima o poi, fuori mercato certi lavori già malpagati oggi.
Da questo avremo disordini sociali, emarginazione e violenza, criminalità in crescita.
Da qui si arriverà all'espulsione o altro dei non integrati, come era prevedibile, anzi era programmato dai buonisti.
Era ed è un gioco lurido, vecchio come il mondo, già visto nel passato, con un finale tragico, o almeno duro per molti.

13 nov 2023

I macellai del Novecento non sono mai da dimenticare.

A sinistra, tragicamente, abbiamo i tanti negazionisti, io li chiamo i terra piattisti irriducibili.
Sì, li troviamo in ogni luogo, non perché le verità ufficiali siano le migliori, anzi, sono la menzogna celata da fatti confusi, ma i morti sono tanti a sinistra. 
Ho scoperto chi nega che Stalin fu un criminale sanguinario, senza pudore, chi sta con gli imperatori romani che mandavano i cristiani a morire, chi vede ancora Mao Tse-Tung un grande eroe.
Sì, i dittatori sono spesso dei macellai, anzi lo sono sempre e gli avvenimenti storici portano sempre a delle tragedie, a dei massacri.
La maggior parte dei morti nella storia li abbiamo quando la gente fugge dalla loro terra, vecchi, malati e bambini spesso non resistono alle giornate di cammino, al freddo e al caldo, morendo senza lasciare traccia, finendo in fosse comuni, quando ci sono.
Fatto che non interessa agli accoglienti, che si preoccupano solo dei morti in mare, tutti gli altri possono crepare liberamente nel deserto, in attesa di un passaggio su una barca traforata, oppure anche da noi, nella clandestinità, tra i nuovi ghetti di periferia. 
La storia è complessa, quindi molte delle vittime subirono morti naturali, nei campi di concentramento, rinchiusi in ghetti, quindi i morti sono tanti, sia per le repressioni dei colonialisti, per le guerre etniche, per i conflitti neo coloniali ed altro.
Ciascuno ricorda i morti a loro vicino politicamente e scorda, diciamo così, gli altri.
Poi si gioca a rialzo, si accusano gli avversari per questi massacri e non per altri.
Comunque non ci sono macellai buoni e macellai cattivi, ovviamente nel senso di coloro che massacrarono i nemici, gli avversari, donne e bambini compresi.
La logica della pace fa fatica a passare, voglio essere banale, i bambini uccisi sono vittime sia se sono israeliani che palestinesi.
Cosa si può fare contro la violenza criminale?
Per prima cosa capire cosa e chi finanzia i conflitti, perché spesso le armi usate dai combattenti costano di più del reddito prodotto dai rispettivi popoli in anni e anche in decenni.
Sono sempre conflitti su commissione e qualcuno paga armi e munizioni, per avere vantaggi poi.
Parteggiare, come fossimo a una partita di calcio, mi sembra stupido, ridicolo, poi in guerra non ci sono buoni o cattivi, ma forse solo chi si difende e chi attacca.
Però le parti si confondono e spesso non si capisce bene chi è l'aggressore.
Quindi basta manifestazioni e denunciamo chi foraggia la guerra, i guerrafondai, che sono personaggi con interessi economici facilmente identificabili, geopolitici, commerciali, finanziari.
Invece di portare le bandierine in piazza usiamo il cervello e almeno denunciamo il marcio evidente, i fanfaroni idioti che parteggiano per questi e non per gli altri.
La guerra tra Israele e i palestinesi segue logiche chiare, il controllo di un territorio fondamentale per il commercio mondiale.
Almeno mostriamo i fatti oggettivi, senza ideologie defunte e ridicole, con verità dogmatiche da mai rinunciare.
Sì, in piazza abbiamo il popolo dei tontoloni che non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.

10 nov 2023

Chi protegge i criminali punta a nascondere la corruzione.

Quando un potere politico difende il crimine, pure il piccolo crimine, nasconde altro.
Quando nelle piazze c'era violenza, disordini e dai gruppi para politici si organizzavano in bande, commettendo tanti piccoli reati, sarebbe bastato per tutti, anche per loro, reprimere con qualche arresto in più, con denunce penali per istigazione a delinquere, per esempio.
Invece si lasciò fare sino a far scoppiare il bubbone, poi arrivò la repressione feroce.
Così pure in tanti altri casi la tolleranza buonista usa sempre la corda lunga, per far impiccare meglio non solo chi commette i reati, ma anche per utilizzare il disordine sociale e il piccolo crimine come fumo negli occhi per la gente.
Oggi abbiamo la questione degli zingari, le zingare, che rubano sui mezzi pubblici, impunemente e non sono solo un fastidio grave, ma anche un danno economico, per il turismo nelle nostre grandi città per esempio.
Perché non si interviene?
I poteri si scontrano, poi se qualcuno imponesse regole dure si alzerebbero le proteste per i diritti umani.
Sarebbe la solita buffonata che può convincere i soliti allocchi, c'è ne sono tanti liberi di sparare idiozie, ma chiaramente qualcosa non funziona.
Per ridurre il crimine serve repressione e prevenzione, la seconda faccenda però è legata all'integrazione, che non si capisce cosa sia.
Mi spiego meglio, chi vive di espedienti, di furti, si reputa furbo e intelligente perché ti frega il portafogli, il telefonino.
Dovrebbe essere rieducato, ma tutti sanno che costoro non vogliono lavorare, faticare, per mantenersi e mantenere la famiglia, ma preferiscono fare i farabutti.
Per convincerli servono risposte dure, del tipo, la prima volta te la cavi con i lavori socialmente utili, la seconda volta con i lavori forzati.
Se costui non è del tutto demente la terza volta non farà più nulla di male.
Invece i poteri corrotti hanno bisogno di emergenze sociali per distrarre la gente da altre questioni.
Se ci preoccupiamo dei ladruncoli e dei truffatori, se abbiamo paura di essere derubati in casa e non possiamo neppure difenderci, o finiamo in carcere noi, risarcendo con i nostri risparmi il ladro, altre questioni palesi ci sfuggono.
Per esempio, come mai nessuno si è accorto prima dei soldi rubati per il Reddito di Cittadinanza, quando sarebbe bastato un controllo sulla residenza dei richiedenti, per scoprire miliardi andati a gente che è mai stata in Italia?
Le truffe del 110% sull'edilizia, che ha arricchito certi strani faccendieri, con passaggi facili facili di soldi, si potevano fermare con semplici verifiche e impedendo il trasferimento del credito di imposta a soggetti esteri, come è avvenuto di fatto.
Invece non può essere solo frutto di qualche errore innocente tutto ciò che è avvenuto. 
La gente però è distratta dagli zingari e dai piccoli truffatori, che derubano gli anziani, sempre quelli, sempre liberi di agire.
Durante la Prima Repubblica avevamo gli scontri di piazza, l'emergenza per gli estremismi politici, rossi e neri, ma loro, al potere, che parlavano di difesa della democrazia, distraevano la gente, con questi quattro esaltati urlanti nelle piazze, che con poco si sarebbero potuti fermare.
La classe politica poi si prendeva impunemente le tangenti sui lavori pubblici, per questo oggi abbiamo i ponti pericolanti, i soffitti delle scuole con le crepe minacciose sulle teste dei bambini.
Sì, scusate, ma io sogno sempre che tutti i ladri finiscano in prigione e lavorino, con le buone o con le cattive.
Ricordatevi, se una zingara vi ruberà la borsa, lo zainetto, sappiate che qualcuno la protegge per derubarvi di molto di più, migliardi da spendere nella sanità pubblica per esempio, che invece svaniscono dentro strane truffe, da bloccare facilmente.
Poi qualche politico, con il coro degli asini del giornalismo nazionale, difenderà i piccoli delinquenti con argomentazioni ridicole e palesemente pretestuose. 
Un tempo la gente sapeva che c'erano tanti ladri in politica, ma per un posto da uscire, per il figlio tanto tonto, tacevano.
Oggi i ragazzoni tontoloni non si accontentano del lavoro in comune.
Cosa vogliono in cambio chi tace ed acconsente?
Il Reddito di Cittadinanza senza la sanità pubblica ci uccide, si muore senza dottore.