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15 mag 2024

Perché i palestinesi sì e gli altri no?

Perché si bloccano le università di mezzo mondo, ma per armeni, che hanno subito una pulizia etnica nel Nagorno-Karabakh un anno fa e i curdi che continuano a subire di tutto e di più dai turchi e dagli altri Stati Arabi e islamici vicino, nessuno muove un dito, neppure scrivono qualcosa su Facebook.
Di genocidi in Africa e in Asia ne abbiamo tanti, ma queste stragi non aprono il cuore dei progressisti, per esempio i neri africani e cristiani uccisi o rapiti come schiavi e per usi sessuali, per le ragazze in genere, il silenzio trionfa. 
La risposta è sempre quella, perché Israele è uno Stato etnico, dominato da ebrei.
Sì, sono sempre i vecchi ebrei nel ghetto, che facevano prestiti a usura, attività negata ai cristiani e a Sud del Mediterraneo ai mussulmani, o sarebbero finiti tutti all'inferno, ma loro, gli ebrei, erano anime dannate in terra.
Erano chiamati con disprezzo giudei, che significa appartenenti alla tribù di Giuda, che sarebbe il capostipite di una delle 12 tribù di Israele.
Però, per la cultura popolare europea, divennero i giudei, discendenti di Giuda Iscariota, il traditore per eccellenza, che tradì Gesù Cristo.
È possibile che nei giovani di oggi, molti dei centri sociali, di fede anarchica, io dico anarcoide, esistano pregiudizi simili, medievali?
Io non trovo altre risposte, perché di massacri ne abbiamo tanti nel mondo, ma solo i palestinesi interessano, non sono  i cinesi in Indonesia, che ogni tanto vengono uccisi, non le vittime dei bombardamenti per la pace e la democrazia sono importanti.
Abbiamo solo i nemici degli ebrei, che vengono attaccati in tutto il mondo, perché della stessa fede religiosa di quelli di Israele, senza valutare se sono favorevoli o contrari all'attacco contro Gaza.
Sì, non è il Medioevo che è rimasto tra noi, ma è la scemenza e l'ignoranza, con tutti i suoi pregiudizi.

27 feb 2024

Perché nessuno scende in piazza per i cristiani uccisi nel mondo?

Sono 360 milioni i cristiani perseguitati nel mondo oggi, la colpa di seguire il messaggio di Cristo, che considera gli esseri umani tutti uguali, compreso le donne, con etnie e con colori della pelle diverse, è un crimine grave, secondo i principi che dominano il mondo oggi.
Così se ad essere colpiti sono gli islamisti, i tagliagole, la stampa mondiale e i Mass-media, con i padroni economici del pianeta, si mobilitano e vediamo le folle urlanti.
I cristiani neri, uccisi, rapiti, resi schiavi dagli islamici non interessano, oggi trionfa il classismo delle caste, tanto ridicolo quanto criminale, che spinge i figli scemi, ma adorati da mammina e paparino, non a lavorare, ma ad attendere un posto degno per loro, sino alla pensione sociale.
Così si preferiscono i tagliagole e i minchioni tardo progressisti parlano di spiritualità islamica, in attesa di un posto da professore, che arriverà, se tutto andrà bene, dopo i 50 anni.
Le femministe, figlie di mamma loro, se ne fregano delle spose bambine, delle schiave con il burqa, ma odiano il messaggio di Cristo, che le avrebbe poste alla pari con i maschi, ma pari diritti corrispondono uguali doveri e alle tardone femministe questo a loro non garba.
Per vincere le persecuzioni di oggi bisognerebbe lottare contro le idiozie trionfanti, le complicità sporche con i poteri mondani, dentro e fuori anche dalle varie chiese e urlare al mondo che chi tace acconsente, è complice di tali crimini.
Dio chiederà a loro perché hanno lasciato fare tali orrori senza alzare la testa e pretendere un intervento politico, sociale, ma soprattutto economico contro i poteri responsabili di tali atrocità.

12 gen 2024

Corte di giustizia dell'Aja, i comici dei genocidi.

Israele è sotto processo, fatto che pare solo politico ed ambiguo.
Israele sta compiendo un genocidio a Gaza?
Sicuramente ed era prevedibile, perché se chiudi una città, impedisci i soccorsi, la porti alla fame, la bombardi continuamente, provochi decine di migliaia di morti diretti e molti di più in modo indiretto, per fame e malattie provocate dal conflitto.
Questo dato non compare mai oggi nelle statistiche delle guerre dei Paesi occidentali, ma è sempre altissimo tra la popolazione civile, in tutti i conflitti contemporanei.
Quanti genocidi contro i civili sono stati perpetrati dalla fine della Seconda Guerra Mondiale?
La risposta la avranno i nostri pronipoti, quando studieranno la nostra epoca, tanto buona, detta buonista e tanto criminale, feroce e falsa come una vecchia meretrice.
Quindi i turchi possono uccidere i curdi senza che qualcuno apra un fascicolo giudiziario contro di loro, gli armeni possono, ancora una volta, essere cacciati e massacrati liberamente nel Nagorno-Karabakh, ma nessuno ci fa caso.
Poi le tante stragi In Africa non interessano, comprese quelle contro i cristiani, compiute da bande islamiste armate da gruppi sunniti, che confluiscono negli Emirati Arabi, ma che nessuno importuna per i petrol dollari, che rendono invisibile anche il riciclaggio del denaro sporco, frutto della corruzione e del traffico criminale, nei loro paradisi fiscali.
Sì, non tutti i morti sono uguali, non tutti i genocidi sono simili, dipende da chi lo compie, perché lo compie e quanti soldi ha alle spalle.
Sì, Israele è ricco e sa bene che non potrà essere toccato, infine la strategia contro gli armeni e gli ebrei mi sembra tipica di una politica estera europea post coloniale, di ex padroni del mondo, che si considerano tanti Napoleone, ma in realtà sono da rinchiudere in qualche casa di cura per mentecatti.
I banchieri ebrei e quelli armeni possono distruggere questi ridicoli signori dell'Europa, amici di Hamas?
Prevedere tempesta, disastri finanziari è fin troppo facile e a salvare la politica estera demenziale di buffoni dell'Aja, protetti dagli idioti di Bruxelles, costerà molto, molto caro alle Finanze di questa Unione Europea, in prima fila a difendere i conti degli evasori e dei mafiosi a Dubai.
Non aggiungo altro o finisco male.

26 dic 2023

È pericoloso l'islam o chi lo usa per arricchirsi?

L'Iran è il Paese meno democratico che esista, a guida del regime abbiamo dei personaggi da museo delle cere.
I Paesi Arabi hanno a capo sovrani che appunto farebbero ridere le corti dei re e degli imperatori precedenti la Rivoluzione Francese, con vizi e condizioni ridicole ed assurde.
Poi abbiamo i dittatori da operetta, come Erdogan il turco, che ha portato alla disperazione e alla fame la sua gente, ma parlando di fedeltà all'Islam il popolo è rassegnato al suo destino da fame e non si ribella. 
Da loro la svalutazione prosegue e favorire gli speculatori, gli affaristi ed affamare il popolo.
Gli sceicchi, esaltati da una parte della stampa occidentale, paiono l'esempio degli sprechi economici e finanziari peggiori, mai visti nella storia, oltre a generare paradisi fiscali per mafiosi, corrotti ed evasori al limite della criminalità.
Poi costoro, i vari sultani, emiri e sceicchi, finanziano gruppi politici con i proventi  della vendita del petrolio, trasformando l'Occidente da realtà colonialista a realtà colonizzata da personaggi medioevali.
Così abbiamo partiti, giornalisti con intere redazioni al seguito, che sputano affermazioni demenziali e criminali, che favoriscono l'invasione islamiche dell'Occidente, ovvero il declino economico e culturale, trasformando le nostre periferie in avamposti miserabili delle bidonville del Sud del mondo.
Scusate, ma ormai non ho dubbi, dietro abbiamo anche una parte consistente di questa chiesa, ridicola e adatta solo agli ipocriti e ai mentecatti.
Non perché non ci siano cristiani tra i cattolici, ma i cristiani cattolici oggi sono insultati, umiliati e disprezzati dai vertici ecclesiastici, quasi sempre formati da sporcaccioni senza morale.
Il denaro sporco corrompe tutto da noi, favorisce le bande criminali nei Paesi islamici, i terroristi tagliagole per esempio, sprona la sinistra ed oso dire i suoi partiti, i cui segreti sono noti a tutti, basta osare a pensare e valutare le scelte contraddittorie, in apparenza demenziali, ma soprattutto criminali, per la lotta dei diritti degli islamisti da noi, mentre gli stessi, in Africa, sgozzano liberamente cristiani e animisti.
Il dio quattrino sta alla base di tutte queste assurdità e i giochi delinquenziali, infatti solidarizzano con chi schiavizza le donne, lapida i pederasti, ma poi parlano di diritti umani di costoro, magari per il....... grave crimine commesso nel raccontare una barzelletta bonaria sui froci. 
Io poi non credo nella buona fede dei fedelissimi di questa sciagurata politica degli accoglienti, per esempio, oggi addirittura filo papista, in difesa di Bergoglio, il comico vestito di bianco.
Come finiranno queste vicende?
Come finirono le altre simili del passato, ma il tutto ampliato dalle nuove tecnologie, che accelereranno gli avvenimenti.
Avremo ghetti che diventeranno nuovi lager, avremo morte e miseria per chi non avrà la capacità di adattarsi alle nuove tecnologie, che necessitano razionalità e un pensiero da tecnocrati, appunto occidentale.
Avremo guerre, pulizie etniche e probabilmente un finale con massacri, che Adolf Hitler invidierebbe, se fosse ancora tra noi.

21 dic 2023

Natale è una festa pagana?

La faccenda è complessa e bisogna conoscere un po' la storia con un minimo di intelligenza.
Il cristianesimo si sovrappose alla cultura pagana alla fine dell'impero Romano e subito dopo, con i regni barbarici, così la scelta di favorire la cristianizzazione, spronato da Papa Gregorio Magno per esempio, tra il VI secolo e il VII secolo, fu quello di assorbire le festività pagane in chiave cristiana, per di più nel rispetto delle tradizioni culturali popolari, in genere agresti.
Così il Natale prese posto a festività legate al culto del sole, o al dio Giove.
Questa operazione dimostra che i primi cristiani non imposero, ma proposero il loro messaggio, senza fermarsi alla formalità di riti agresti, fatto poi che portò ad accuse di idolatria da parte dei protestanti.
Io invece credo che fu una scelta intelligente ed onesta, ovvero proposero il cristianesimo con calma, rifiutando i sacrifici umani per esempio o quelli degli animi sugli altari, sorvolando formalità e dogmatismi rigidi. 
Il dramma oggi sta tutto nella meschinità di chi si vende al globalismo culturale e demenziale, facendo i saputelli, restando simili a tacchini altezzosi, che non solo non sanno, ma purtroppo starnazzano presuntuosi nei loro pollai.

17 nov 2023

Talebani e tesserati uniti nella lotta.

Trovo divertente osservare che spesso abbiamo luoghi comuni, tanto banali quanto assurdi e ridicoli, di gente che non legge, probabilmente non ha mai letto nulla o quasi, ma si nutre di affermazioni ripetute: Il Corano è come la Bibbia, le religioni sono tutte uguali, sono la causa delle violenze.
Poi scopri che costoro non sappiano cosa sia la Bibbia, non sanno che esiste il Nuovo e il Vecchio Testamento, non sanno cosa sia appunto la legge ebraica, la storia del popolo di Israele, se per non qualche affermazione trovata sul quotidiana progressista, scritto da un poveretto che ne sa meno di loro.
Allora la legge ebraica, la Torà, fu applicata sino a quando il popolo di Israele aveva una sua autonomia amministrativa, sino alla distruzione del tempio di Gerusalemme, sino alla diaspora del popolo ebraico.
Era una legge durissima, con la lapidazione delle adultere, dei blasfemi, per esempio, ma loro, gli ebrei, non la imponevano ai popoli vicini, non facevano guerre per trasformarla in legge universale.
Poi, nei secoli successivi, rimase una parte della loro cultura che li sprona a un loro rigore morale, non mi risultano lapidazioni ed altro avvenute dopo la riconquista romana di Gerusalemme, nel 70 dopo Cristo.
Altro importante particolare, utile ai semianalfabeti che ripetono che è tutto uguale, sta nel fatto che i cristiani seguono il Nuovo Testamento, con i Vangeli, gli Atti degli Apostoli, le Lettere, l'Apocalisse.
In questi libri non si parla di violenza, di guerre sante, anzi, si disarmano i contendenti, infatti chiesi al solito poverino dove si trovassero le frasi che invitano alla violenza nei Vangeli, tranne per espressioni che sono facilmente comprensibili come simboliche, anche per i più tonti, "Sono venuto a portare la spada e non la pace, mettendo fratello contro fratello,.........."
Anche i più stupidi comprendono, leggendosi tutto nel contesto, che la guerra in questione non è fisica, reale, ma simbolica, ovvero a portare distanze tra chi lo segue e chi no.
Il poverino si inventò qualche passo immaginario dei Vangeli e lo lasciai parlare.
Quindi esistono distanze tra religione e religione, per esempio il Buddismo è, nei suoi principi di base, una religione tollerante, che rifiuta tutte le violenze, non solo contro gli esseri umani, ma anche contro gli animali.
Eppure dai templi buddisti sono uscite le migliori arti marziali, i migliori guerrieri, i più feroci e i kamikaze li inventarono loro, i buddisti giapponesi, che si gettavano con i loro aerei contro le navi statunitensi.
In conseguenza gli esseri umani predicano bene, ma razzolano male da sempre, poi se la religione invita a fare la guerra il gioco è fatto.
Io ho letto un pezzo di Corano, poi ne ho letto un altro, di un'altra versione ed erano diversissimi, cercai spiegazioni in rete e trovai risposte molto stupide, quelle che davano colpa alle traduzioni, ma le differenze erano tali da non essere spiegate con una traduzione poco fedele.
Altre parlavano di pronuncia e la cosa mi fece pure ridere ovviamente, infine scovai la risposta, ovvero le scuole coraniche hanno diversi testi sacri, tradizioni differenti e guai a contestarle.
Ci sono i sunniti e gli sciiti, ma tantissime correnti anche tra i sunniti, in pratica si riconoscono per i loro 4 principi: la preghiera, l'elemosina legale, il digiuno nel mese di Ramadan. il pellegrinaggio a La Mecca.
Sì, se uno volesse, potrebbe essere quasi islamico, tranne per il viaggio a La Mecca, perché Allah significa il Signore, il Dio unico, un digiuno si può pur fare e le elemosini pure.
Chiaramente ad accompagnare tutto abbiamo le leggi islamiche, norme di giurisprudenza, che regolano i compartimenti dei vari gruppi di fedeli, ma le scuole coraniche, si dice, siano a migliaia. 
Ovviamente a queste osservazioni logiche, oggettive e razionali, hanno provocato le reazione del popolo dei tolleranti, sì, quelli le cui case sono appunto case di tolleranza.
Ho avuto quello che si vanta che mangia con loro, io gli chiedo se va pure al cesso con loro.
Allora spiego perché ritengo che alla fine si faranno la guerra tra loro, per prima cosa perché le hanno sempre fatte, in modo feroce, come i popoli cristiani, che si odiavano e si uccidevano, durante le guerre di religione, sentendosi tutti buoni cristiani.
Sì, come il Buddismo non è colpevole se tra i suoi seguaci sono sorte le migliori scuole per creare guerrieri feroci, così l'islam, i Corani, io li chiamo così, al plurale, perché ci sono tante versioni, come tutte le altre religioni, con i loro principi base, non sono responsabili delle tante guerre che si fanno in loro nome.
Però abbiamo un'eccezione, se muoio in battaglia per i cristiani non significa che andrò in Paradiso, per i buddisti non significa che entrerò nel Nirvana, ma se la guerra la faccio ai nemici della mia fede per i mussulmani sarò un martire e il paradiso sarà spalancato per me.
Sì, credo che sia l'unica religione al mondo che premi gli assassini, i tagliagole, tutte le altre li mandano all'inferno o a scontare qualche esistenza per purificarsi, alla peggio.
Le banalità e i luoghi comuni fanno ridere e basta, il tutto è uguale, questo o quello per loro è simile, l'importante è non fare fatica con il cervello.
I beoti mangiano, bevono e sono tolleranti, vanno pure nelle case di tolleranza, sono il popolo tesserato, fedele alla linea del partito unico, non badano alle contraddizioni, ma sono ridicoli e patetici. 
Non aggiungo altro, ma se avete dei dubbi non fidatevi dei fanfaroni, che parlano di ciò che non conoscono, usate il cervello e leggete con senso critico, altrimenti si fanno figuracce.

13 nov 2023

I macellai del Novecento non sono mai da dimenticare.

A sinistra, tragicamente, abbiamo i tanti negazionisti, io li chiamo i terra piattisti irriducibili.
Sì, li troviamo in ogni luogo, non perché le verità ufficiali siano le migliori, anzi, sono la menzogna celata da fatti confusi, ma i morti sono tanti a sinistra. 
Ho scoperto chi nega che Stalin fu un criminale sanguinario, senza pudore, chi sta con gli imperatori romani che mandavano i cristiani a morire, chi vede ancora Mao Tse-Tung un grande eroe.
Sì, i dittatori sono spesso dei macellai, anzi lo sono sempre e gli avvenimenti storici portano sempre a delle tragedie, a dei massacri.
La maggior parte dei morti nella storia li abbiamo quando la gente fugge dalla loro terra, vecchi, malati e bambini spesso non resistono alle giornate di cammino, al freddo e al caldo, morendo senza lasciare traccia, finendo in fosse comuni, quando ci sono.
Fatto che non interessa agli accoglienti, che si preoccupano solo dei morti in mare, tutti gli altri possono crepare liberamente nel deserto, in attesa di un passaggio su una barca traforata, oppure anche da noi, nella clandestinità, tra i nuovi ghetti di periferia. 
La storia è complessa, quindi molte delle vittime subirono morti naturali, nei campi di concentramento, rinchiusi in ghetti, quindi i morti sono tanti, sia per le repressioni dei colonialisti, per le guerre etniche, per i conflitti neo coloniali ed altro.
Ciascuno ricorda i morti a loro vicino politicamente e scorda, diciamo così, gli altri.
Poi si gioca a rialzo, si accusano gli avversari per questi massacri e non per altri.
Comunque non ci sono macellai buoni e macellai cattivi, ovviamente nel senso di coloro che massacrarono i nemici, gli avversari, donne e bambini compresi.
La logica della pace fa fatica a passare, voglio essere banale, i bambini uccisi sono vittime sia se sono israeliani che palestinesi.
Cosa si può fare contro la violenza criminale?
Per prima cosa capire cosa e chi finanzia i conflitti, perché spesso le armi usate dai combattenti costano di più del reddito prodotto dai rispettivi popoli in anni e anche in decenni.
Sono sempre conflitti su commissione e qualcuno paga armi e munizioni, per avere vantaggi poi.
Parteggiare, come fossimo a una partita di calcio, mi sembra stupido, ridicolo, poi in guerra non ci sono buoni o cattivi, ma forse solo chi si difende e chi attacca.
Però le parti si confondono e spesso non si capisce bene chi è l'aggressore.
Quindi basta manifestazioni e denunciamo chi foraggia la guerra, i guerrafondai, che sono personaggi con interessi economici facilmente identificabili, geopolitici, commerciali, finanziari.
Invece di portare le bandierine in piazza usiamo il cervello e almeno denunciamo il marcio evidente, i fanfaroni idioti che parteggiano per questi e non per gli altri.
La guerra tra Israele e i palestinesi segue logiche chiare, il controllo di un territorio fondamentale per il commercio mondiale.
Almeno mostriamo i fatti oggettivi, senza ideologie defunte e ridicole, con verità dogmatiche da mai rinunciare.
Sì, in piazza abbiamo il popolo dei tontoloni che non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.

5 nov 2023

La guerra contro Israele continua.

Il fronte è confuso e le parti in gioco sono ambigue.
Ciò che rimane della sinistra è filo palestinese, perché.....
Non è facile capirlo e forse neppure loro lo capiscono, perché, poverini, non si accorgono che si stanno mettendo con i gruppi anti semiti, razzisti anti ebraici, diciamo nazisti, poi si alleano con i fanatici islamisti, presenti in Italia per colpa di un'immigrazione pericolosa ed assurda.
In pratica stanno con il burqa obbligatorio per le donne, con le botte come corollario e come scrisse un giudice in una sentenza particolare, bisogna rispettare questi metodi perché fanno parte della loro cultura.
Sì, ormai questa sinistra tardo marxista pare più ridicola che criminale, ponendosi a fianco degli islamisti, ma la Palestina deve essere liberata dagli ebrei a tutti i costi. 
La questione palestinese è complessa e non risolvibile per colpa dell'antisemitismo, infatti gli ebrei furono perseguitati come nemici di tutte le patrie e di tutte le religioni, islamica o cristiana per esempio, perché loro non avevano una patria.
Così decisero, dopo il Secondo Conflitto Mondiale, di prendersi quella che storicamente fu la loro terra di origine, per rifugiarsi proprio della persecuzioni.
Gli ebrei divennero nei secoli abili commercianti, perché non possedevano terreni, la fonte di ricchezza del passato, ma per loro facilmente sequestrabili in caso di persecuzioni.
Loro erano odiati, perché erano apolidi, senza patria, ovvero non appartenevano a nessuna delle patrie dove vivevano.
Erano gli estranei e così si specializzarono in lavori che potevano svolgere anche in altri luoghi, come quello di medici, commercianti, anche artigiani, ma pure usurai, che li resero odiosi agli altri popoli.
L'accusa che loro amassero il denaro e l'oro era vera, perché sapevano, come insegna la storia, che prima o poi sarebbero dovuti fuggire da dove vivevano e cercarsi una nuova terra, dove rifugiarsi, sapendo che prima o poi anche da lì sarebbero dovuti scappare.
Con loro portavano le loro capacità e il denaro, l'oro, i beni immobili non potevano ovviamente portarseli con sé e per questo divennero amanti della ricchezza.
Per cui in molti li detestarono, dalla Russia, alla Francia, nei paesi islamici, loro erano visti con sospetto e diventavano il capro espiatorio di tutti i guai, dalle carestie alle pestilenze.
Erano i nemici da attaccare, per permettere al potere costituito del momento di colpire, di alleggerire le proprie responsabilità.
Perché interessa a questa folla sconclusionata il popolo palestinese e non gli armeni, non i tanti popoli perseguitati, scacciati dalle loro terre nel passato e nel presente?
Per esempio abbiamo i curdi, oppure le tante etnie africane, che si scontrano e di veri profughi, che non arrivano mai sulle nostre coste per vari motivi, ma restano vicino alla loro terra, c'è ne sono a milioni.
Io sono convinto che alla fine gli ebrei stanno tornando ad essere odiati perché ebrei, non è tanto il popolo palestinese che interessa, ma loro odiano gli ebrei.
Ovvero odiano gli speculatori finanziari, che sono anche formati da ebrei, pure da armeni, ma spesso da gente di tutte le razze e di tutte le religioni.
Sì, i pregiudizi sono duri da sconfiggere e qui siamo ancora a un antisemitismo mal celato, un odio feroce verso i "giudei", che in se stesso non sarebbe un'offesa, perché significa appartenete alla tribù di Giuda, una delle 12 tribù di Israele, ma a livello popolare divennero discendenti di Giuda, colui che tradì Gesù Cristo.
Quindi i Giudei, per costoro, divennero i traditori per eccellenza. 
Semita significa di cultura e di lingua semita, che raccoglie diverse lingue in una famiglia linguistica, le più note sono l'ebraico, l'aramaico, ma anche l'arabo.
Per non fare confusione però si parla di antisemitismo quando si fanno delle discriminazioni verso i discendenti del popolo di Israele, che è pure una religione, che segue gli antichi riti della legge mosaica.
Ebrei si nasce, da parte di madre, si può anche convertire, ma restando come affiliati esterni, però nella storia le conversioni sono state molte, per i motivi soliti, commerciali, che li favorivano.
Loro erano liberi di commerciare tra popoli che si odiavano e che impedivano di agire, sui rispettivi territori, i mercanti islamici da noi e cristiani da loro, per esempio.
Sì, forse questa volta devo dare ragione alla vecchia e ambigua democrazia cristiana che affermava, "gli estremi si toccano".
I tardo stalinisti e i nazisti sono tutti sulla stessa barca, contro i "giudei", ricchi usurai, ma gli usurai oggi sono super parte e non appartengono a una categoria sociale, o religiosa che sia.

28 ott 2023

L'Occidente è decadente e si sta uccidendo.

Il discorso pare assurdo, ma in tutti gli imperi, nella fase finale, abbiamo un potere anacronistico, che per i posteri poi risulta ridicolo.
I nobili francesi, che non compresero la loro era, si prepararono alla ghigliottina.
Gli arroganti spagnoli, dell'impero di Carlo V, non capivano nulla di debiti pubblici e videre decadere il loro mondo per non avere più soldi da dare ai banchieri, che poi erano dei veri usurai.
L'arroganza e la tracotanza degli imbecilli è qualcosa di ridicolo e di patetico, quando appare nella classe dominante significa che presto il loro mondo crollerà.
Il mondo cambia e in molti non se ne accorgono, ma io faccio notare qualcosa di terribile che avanza.
La crudeltà umana non ha limiti ed è disgustosa, sadica, feroce, con il piacere della vendetta, fatto sconosciuto tra gli animali, che conoscono solo la difesa o la caccia per cibarsi.
Il caso di Hamas e Israele ci mostra non solo la cattiveria dei contendenti, ma pure di tanti spettatori.
Ci sono bambini che possono essere uccisi, bruciati e altri no, quelli possono essere massacrati, mentre quelli degli amici sono da difendere.
Eppure questa è sempre stata la natura umana prima del messaggio cristiano, che impose a tutti il principio di fratellanza e di amore divino, su tutte le creature.
Anche se nella storia i cristiani si sono spesso comportati in modo mostruoso questo non era e non è nella loro religione.
Anzi sono apertamente condannate dai Vangeli tutte le violenze, tranne quelle per la difesa, diciamo per la difesa della propria terra, con donne, vecchi e bambini.
Quando qualche demente vuole togliere i valori cristiani dal nostro mondo ci prepara l'inferno in terra.
Infatti io mi trattengo da massacrare gli invasori non perché qualche demente umanitario buonista dice le sue ridicole frasi contraddittorie, ma perché quelle che per me sono belve feroci, offendendo le belve vere paragonandole agli animali, sono sempre esseri umani, da contenere, da cui difendersi, ma non da massacrare senza pietà.
Solo questo fatto mi impedisce di disturbare le nuove tecnologie, per organizzare la pulizia etnica dei miei nemici, che stanno invadendo la mia terra, iniziano a violentare, rubano, rapinano, aggrediscono e rendono impossibile la vita ai più deboli, bambini e anziani al primo posto.
So bene che i comici di Bruxelles vogliono imporre nuove regole per impedire l'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale, per renderla innocua, ma so pure che esistono dei trucchetti comodi e facili, per superare i limiti imposti da questi burocrati miserelli.
Quindi, come cristiano, che crede nel messaggio di Cristo, ma anche come seguace della cultura cristiana, anche se fossi non credente in Dio, il mio pensiero cristiano mi trattiene da azioni mostruose.
Benedetto Croce scrisse un breve saggio, "Perché non possiamo dirci Cristiani?", ovvero lo siamo culturalmente, noi occidentali e questo ci mostra il nemico un nostro simile.
La guerra alla cultura cristiana, prima che alla religione, come fede, spalanca le porte dell'inferno tra noi.
Togliamo la festa di Natale per essere inclusivi?
Avremo poi la bestialità umana senza limiti che sbucherà alla luce del sole.
Infatti mi immagino i buonisti idioti e laici, anche atei, che una volta offesi, aggrediti dai graditi ospiti, reagire come belve sataniche, assetate di sangue.
Sì, senza il limite del messaggio cristiano l'Occidente non avrà un futuro e si trasformerà in qualcosa di mostruoso.
Io non ho paura dell'intelligenza Artificiale in sé stessa, che impazzisce, ma della ferocia umana, che la possa utilizzare contro i loro tanti nemici.
Volete che l'Occidente diventi un caravan serraglio, con popoli diversi, che si odiano già oggi, anche a distanza?
Fate pure, mentre io non so se vedrò la mattanza, ma l'attendo, sapendo a questo punto, che Stalin e Hitler furono solo dei dilettanti.

24 ott 2023

Lavoro e futuro, cosa ci attende.

Ora, potrei fregarmene, ma sono ugualmente preoccupato, non perché tema le nuove tecnologie, ma perché so bene che ci attende una rivoluzione sociale.
Come avverrà non si può sapere, potrà essere rapida o anche molto lenta, comunque sarà sempre dolorosa.
Le notizie di cronaca sono contraddittorie e confuse, ma io mi baso sui fatti, ovvero Amazon assume robot alle catene di montaggio, lo fanno anche aziende nazionali, appaiono anche nei ristoranti, solo pochi per ora, come camerieri.
Dopo aver sperato e annunciato il fallimento dell'intelligenza Artificiale si scopre che Chat Gpt, della Microsoft, ha un valore sul mercato di circa 80 miliardi di dollari e ne è costata 10 miliardi.
Tutto questo è avvenuto in pochi mesi e quello che appare l'affare del secolo, seguita prontamente da Google, ma anche altri si stanno muovendo, dimostra che non è possibile fermare il progresso.
Sì, non è la solita banalità, ma da sempre si vuole risparmiare sul costo del lavoro, che però si è sempre trasformato nel tempo, passando da un lavoro ad un altro.
I contadini si sono trasformati in operai, poi molti sono diventati impiegati ed altro..
Sarà così anche in futuro?
Studi statistici parlano che in 10 anni spariranno 300 milioni di posti di lavoro sulla terra.
A lavorare oggi, sul nostro pianeta, abbiamo 2 miliardi e 800 milioni di individui, mentre i disoccupati e i sottoccupati sono circa un miliardo.
Ora a rischio abbiamo i guidatori di taxi, oltre agli altri autisti di mezzi pubblici, poi abbiamo chi porta pacchi ed altro a domicilio, oggi si propongono i droni.
I lavori ripetitivi, nelle aziende, nei magazzini, sono a rischio e prima o poi pure certi lavori agricoli, che per ora si cerca di svolgere ancora manualmente, spariranno.
La sorpresa sta nei lavori dei centralinisti, degli uffici di informazione, che  sono già messi a dura prova e il personale è già stato sostituito, in gran parte, con l'IA.
In pratica non esiste lavoro, con le giuste applicazioni, che non potrà essere affiancato prima e poi sostituito da una macchina.
Ovviamente l'uomo sarà sempre alle spalle di tutto questo, ma quanti lavoreranno non si sa e chi avrà le doti giuste invece si sa.
Saranno coloro che possiedono una cultura tecnica, scientifica, ma anche generale e di base.
Quindi i 300 milioni di posti persi in 10 anni sono solo un assaggio di ciò che ci attende.
Come difendere il futuro dei nostri figli e nipoti?
La tigre in questo caso va cavalcata e non affrontata, ma a questo punto mi chiedo e mi rispondo.
Chi sono e chi saranno i perdenti sociali del futuro?
Coloro che non sanno adattarsi alla realtà che avanza, coloro che non sanno agire secondo i principi della razionalità.
Io penso a tutti coloro che sono in crisi per motivi culturali già oggi, i sottopagati fattorini del cibo a domicilio, i tanti manovali che continuano a sbarcare a Lampedusa.
Sì, quelli messi peggio sono i non integrabili per motivi culturali, gli islamici, che si stanno trasformando in islamisti in massa. 
Non ho trovato dati diretti su questo argomento, ma so bene che i più poveri della terra sono loro, a casa loro, ma anche da noi, escludendo gli sceicchi e i trafficanti più o meno illegali.
Sì, ne sono certo, loro saranno quelli messi peggio nei prossimi decenni e risponderanno con il terrorismo, contro gli infedeli che li affamano, così pensano loro, li ammassano in quartieri ghetto tra miseria e degrado.
Infatti il ceto medio e medio alto nei Paesi islamici sono formati da infedeli, cristiani copti in Egitto, gli armeni e caldei anche in Arabia Saudita.
Sì, gli infedeli sanno sempre far meglio di loro e questo provoca rabbia, desiderio di vendetta.
Quindi le periferie islamizzate d'Europa esploderanno, prima o poi.
Vedremo rivolte e violenze di ogni genere anche a casa loro.
Io sono certo di un fatto, o loro cambiano e rinunciano all'assolutismo religiose e alla loro logica malsana di controllo medioevale del mondo, oppure finiranno in ghetti infernali, con le conseguenze solite e storiche.
Pochi sanno che i lager, i campi di concentramento di tutti i generi, provocano morte in massa per le condizioni igieniche e per la diffusione delle malattie dovute alla concentrazione delle persone.
La speranza di vita per i reclusi in questi luoghi può essere di uno o due anni, in modo che tutti muoiano in poco tempo.
Le periferie degradate si possono trasformare in ghetti e in caso di gravi problemi di ordine pubblico, anche in veri lager serrati.
Chi ha favorito queste migrazioni in Europa sapeva bene che il futuro per i non integrati sarà la morte, la miseria di esistenze negli stenti.
Questo si chiama pulizia etnica, celata molto male.
Combattere contro l'immigrazione illegale e di massa significa solo fare il loro bene. 
Loro hanno bisogno di rinnovare il loro patrimonio culturale, come hanno fatto e fanno i giapponesi e i cinesi, che hanno accettato il pensiero scientifico occidentale.
Per fare questo però dovrebbero rinunciare all'assolutismo religioso e al fatalismo irrazionale, ovvero di fatto rinunciare all'Islam.

15 ott 2023

Gli islamisti alzano la testa da noi.

Era prevedibile, ma i cretini non si arrendono. 
A Milano un egiziano, già ufficialmente espulso nel 2019, con un fermo successivo, che constatò ancora la sua presenza irregolare sul territorio italiano, ma senza poter essere espulso, ha aggredito e ferito tre passanti al grido Allah Akbar, con il corano tra le mani, ferendoli.
I soliti squallidi pennivendoli, di quelli che compri in offerta al supermercato, hanno detto, senza perizia, che soffrisse di problemi psichiatrici.
Così per loro non è un atto terroristico, ma solo una faccenda di salute mentale.
Posso essere d'accordo e in conseguenza gli islamisti dovrebbero subire tutti, seguendo questo ragionamento, il trattamento psichiatrico, un po' di TSO, o se si vuole, con i metodi di un tempo, con l'elettroshock incluso.
Però costoro continuano a sbarcare sulle nostre coste e se si cerca di rinchiuderli, in attesa di decidere cosa fare di loro, abbiamo i magistrati democratici che li liberano.
Ora per capire come mai l'islam ci odia basta comprendere cosa sia realmente.
Pochi conoscono le origini di questa religione, ma forse si può spiegare leggendo l'antico Testamento della Bibbia, meglio ancora i precetti della legge di Mosè.
Si scoprono molte cose simili alle tradizioni islamiche, come la lapidazione dei blasfemi, delle adulterio, anzi pure degli adulteri, ci sono pure i maschietti, degli omosessuali.
La carne senza sangue, ovvero sgozzare le povere bestie per far uscire il sangue, è presente anche nella legge ebraica ed altro ancora.
Però gli ebrei oggi, da almeno 2 mila anni, non linciano più nessuno, hanno le loro tradizioni religiose e non le vogliono imporre al mondo con la forza, perché ebrei si nasce e non si diventa per conversione.
Invece l'islam è una fede che utilizza le regole in modo rigido e le impone, diventa uno strumento di potere, sulla base maschile, dove le donne servono per avere figli, perché il numero dà potere a loro, o così sperano.
Io non ho trovato dati sulle condizioni economiche di costoro, ma so che quasi sempre, se non sempre, vivono miseramente da noi, escludendo le eccezioni, ma da tempo non ne vedo sui giornali, poi spesso sono delle panzane raccontate dai soliti scribacchini.
Loro si adattano al fato, alla volontà di Allah, che li premia e li punisce secondo la loro fede, così se gli infedeli sono più ricchi di loro, questo fatto è quasi sempre vero, escludendo gli emiri e gli sceicchi vari, significa che Allah li ha puniti.
Perché li ha puniti?
La risposta più comoda per le loro menti semplici sta nel fatto che non hanno combattuto e punito gli infedeli.
Quindi il clandestino, già ufficialmente espulso sul territorio, i delinquenti che aggrediscono i carabinieri, fatto avvenuto qualche mese fa, urlano sempre Allah Akbar, iniziano già a colpire.
"La gente deve stare calma", pare percepire come fosse un sussurro, un ordine di un potere occulto e corrotto, che vuole  giocare sporco sulla nostra pelle.
Un mio cugino missionario in Indonesia, il più grande Paese islamico del mondo, che trattava tutti i giorni con costoro, mi aveva spiegato come ottenevano le conversioni.
Loro gestivano delle buone scuole, dove molti ragazzi  volevano entrare e lì, grazie agli studi, molti alla fine cambiavano fede, diventando cristiani.
Sì, l'islamismo si vince con la cultura occidentale, con il suo pensiero razionale, che smonta facilmente le assurdità dei fatalisti irrazionali islamici.
Invece noi cosa facciamo?
Ci riempiamo di potenziali terroristi, che usciranno allo scoperto, prima o poi.
Lo scontro di civiltà, o di realtà storiche, è inevitabile.
Il finale può avere due conseguenze opposte, avremo il mondo intero dominato dal fanatismo islamico, con tutte le conseguenze disastrose che ci sarebbero, io dico si arriverebbe all'estinzione di massa se loro fossero i padroni del pianeta.
Oppure la loro sconfitta, ma come, con quali disastri e massacri preferisco non parlarne.
Le politiche buoniste, neocolonialiste pure, che per due voti o due soldi, spesso sporchi, lasciano fare, ci stanno preparando l'inferno in terra.

26 ago 2023

La classe politica è serva di interessi biechi e stupidi.

Non credo che i padroni del mondo siano scaltri malvagi, nascosti nell'ombra.
Di imbecilli in sette e sotto sette ne abbiamo tanti, ma alla fine ottengono carriere meschine, squallide e nulla più, fanno fuggire le menti migliori all'estero, bloccate e odiate da loro perché valide, ma di grandi carriere non ne ottengono.
Invece credo che a gestire il mondo sia la somma di tanti interessi piccoli e miserelli e nulla più.
Perché ci invadono?
Perché qualcuno vuole risparmiare sul costo del lavoro e questi non sono dei miliardari, ma dei meschinelli che temono la tecnologia, tagli ai posti di lavoro, da sostituire con dei tecnici capaci.
Abbiamo tanti investitori, non ricchissimi, che guardano giustamente i profitti, ma se non li ottengono cambiano banca e spingono sempre più le attività produttive verso tecnologie ad alta resa.
Da tutto questo partono le scelte politiche e l'accoglienza serve, rende molto, a troppi, poi se a pagare sarà la ragazzina che va al parco o la vecchietta che fa la spesa, aggredite da balordi multietnici o da bay gang di cittadini italiani appena fatti, freschi, freschi, non importa, per ora.
L'ordine e la sicurezza nelle strade sono una necessità anche economica e la loro mancanza ha un costo, meno ne abbiamo e più l'economia ne risente.
Quindi gli affari sporchi a un certo punto verranno declassati e le scelte economiche, che stanno alla base di tutte le conseguenze politiche nazionali, saranno veramente per la sicurezza, per espellere i migranti, diventati più costosi che redditizi.
A quel punto o si creeranno condizioni per il rientro dei migranti a casa loro o verso altri Paesi, come oggi capita già, oppure avremo le pulizie etniche, facilmente celate con trucchi facili facili contro i clandestini, anche se la magistratura non vuole io li chiamo così, che possono sparire senza lasciare traccia, perché non esistono ufficialmente sul suolo nazionale.
Vedete voi, ma poi le cose prenderanno una strada difficile e dura, i porti chiusi e il ricollocamento a casa loro sarà una buona scelta o altri faranno altro, che non oso neppure immaginare.
Essere contro l'immigrazione è una scelta onesta, coraggiosa ed umana, io dico cristiana, perché i cristiani, quelli veri, non seguono il profitto delle loro scelte ed opinioni, ma denunciano il marcio e le ipocrisie dei vari farisei.

8 ago 2023

Il prete che dice la verità deve tacere.

Il parroco di Ranica, borgo vicino a Bergamo, ha avvisato i suoi fedeli, che vanno al cimitero locale per i loro cari, dicendo di stare attenti ai non italiani.
In pratica questi gentili signori, che vivono di furti, di rapine, cercano anziani e anziane sole, per esempio da scippare, ma sono sempre bene accolti dai nostri sporchi e luridi politicanti, con i pennivendoli, sottocosto, sempre pronti ad urlare allo scandalo.
I soliti ipocriti di erba strillano contro il povero prete onesto e veramente cristiano, non come certi loschi prelati, in prima pagina sui rotocalchi nazionali, mostrati come esempio di bontà.
Il buon prelato ha fatto solo il suo dovere, da uomo e da cristiano, sapendo poi che gli scippi, per le donne anziane in particolare, possono portare a gravi conseguenze.
Quindi avvisare ed aiutare, da veri cristiani, i più deboli è male per questi sozzi ipocriti.
Invece i biechi clerici di alto livello, con le loro smorfie ridicole, pietose, così pare, degne dei peggiori attori dilettanti, continuano ad essere ospitali, sulla pelle della povera gente.
Si sa, loro sono al sicuro e non temono scippi di balordi multicolore.

10 lug 2023

Chi è Bergoglio?

È un gesuita e questo fatto fa partire subito, nelle nostre menti, sospetti legittimi e pregiudizi, ma soprattutto ci rammenta un modo di pensare e di agire che fu l'esempio, per molti intellettuali, scrittori e filosofi del passato, di cosa sia la menzogna, l'ipocrisia e l'ambiguità.

Diciamo che furono gli inventori del linguaggio politico dove il bianco viene presentato come nero e il nero come bianco.

Dove uno fa un discorso e loro prendono una frase, la storpiano, la tolgono dal contesto e ti fanno dire ciò che non avevi neppure lontanamente pensato.

Questi personaggi possono avere nella loro esistenza delle contraddizioni palesi, ma per capire cosa stia dietro a tutto questo bisogna capire cosa sia per loro il potere, ovvero può essere bianco, rosso o nero, ma loro stanno sempre con il più forte, perché amano il potere più di se stessi.

Io dico che amano il potere più delle loro anime eterne.

Bergoglio in Argentina ha un passato di simpatie per i generali golpisti e per movimenti di estrema destra, fu accusato di aver venduto ai torturatori due confratelli, durante i massacri di oppositori al regime golpista, quello voluto dagli Stati Uniti e dai democratici europei, nell'indifferenza della sinistra, contro i peronisti di sinistra, oggi definiremmo populisti.

In Argentina era già malvisto e chi lo ha scelto come papa, tra interessi interni ed esterni alla Chiesa Cattolica, sicuramente sapeva di poterlo ricattare e sfruttare.

Non è un genio, non è un uomo colto, non è un buono, ma è uno che ama tanto il seggio su cui sta.

Ora le forze che dominano il mondo, finanziare e criminali, ci stanno facendo invadere, sicuramente per portarci poi verso soluzioni disumane in futuro, ovvero situazioni terrificanti, con reazioni mostruose per auto difesa disperata.

Chi spinge queste folle di migranti da noi, sulle nostre coste, sa bene che costoro si dedicheranno, prima o poi, ai saccheggi, agli stupri, agli omicidi degli infedeli.

Sanno anche che prima o poi, come capita spesso nel Sud del mondo, ci saranno gruppi di autodifesa e altri arriveranno direttamente dagli apparati pubblici, che faranno pulizia, deportazioni di massa, massacri e altro ancora, di cui non voglio neppure parlare, perché immagino terrificanti, da pulizia etnica celata.

Lui, Bergoglio, che non chiamo Francesco, perché mi pare di bestemmiare ad accostare costui al poverello di Assisi, non è troppo intelligente, si fa usare da chi l'ha posto lì e certamente ha qualche scheletro nell'armadio, qualche fatto personale da celare perché, se scoppiasse qualche scandalo, lui dovrebbe dare le dimissioni, o vergognarsi come un cane bastonato.

Così lui gioca sporco, come fanno i gesuiti e gli istrioni, continuando a ripetere le solite porcate sull'accoglienza, come un mantra, senza spiegare, infatti non spiegano mai i buonisti idioti, come risolvere il problema.

Io ricordo a tutti, papisti, laici, atei, cristiani di altre chiese, che prima o poi dovremo rispondere a Dio, anche se non ci credete, di ciò che facciamo e i farisei non entreranno nel Regno dei Cieli.


10.07.2023


21 apr 2023

La sinistra è morta, ma chi la paga non si arrende.

Cosa sta dietro alla politica sciagurata, spesso filo criminale, della sinistra?
Abbiamo il declino, non solo culturale ed esistenziale, di parte del ceto medio, che poi forse non era così ben collocato come si considerava un tempo.
Il popolo della sinistra teme i cambiamenti, pur definendosi progressista.
Crede in una nuova religione, o una non religione, confusa e tutta dedita al culto dello stile, dell'omologazione dei gusti, nel modo di vivere, con l'unico fine e certezza che sta nel disprezzo del lavoro manuale.
Sono il popolo degli impiegati che mangiavano i formaggini e i budini, come comandava la pubblicità un tempo.
Con mamma e papà e due figli, uno maschio e uno femmina, così imponeva la pubblicità e loro si adeguavano, oggi però puntano al figlio unico e basta. 
Oggi sono progrediti ancora e hanno appreso la devastante e demenziale cultura del gender, quella stessa sottocultura che ha buttato nella spazzatura pure i padri della psicanalisi, come Freud, perché ostili, secondo loro, agli omosessuali.
Come sempre adorano la censura contro chi critica il loro mondo meschinello e la invocano contro chi racconta barzellette contro i pederasti, ma per i sentimenti religiosi cristiani vorrebbero la linea durissima, perché il cristianesimo, quello autentico, vissuto da gente sincera, li mette in crisi.
Sì, il loro destino è tragico, infatti molti di loro, per non sporcarsi le mani e perché ritengono di sapere già tutto e non sono disposti a riprendere in mano i libri per specializzarsi in qualcosa, hanno il reddito di cittadinanza o lo potrebbero avere.
Sì, sono pure tanto scansa fatiche e il loro declino sociale è sicuro.
Dietro a questa banda di disperati, in pantofole e comodi sul divano, abbiamo certi interessi loschi, quelli che odiano i popoli come realtà culturale e sociale, io dico anche etnica, amano le masse dei disperati da sfruttare e poi rinchiudere in ghetti, che possono diventare, nel caso fosse conveniente farlo, in campi di concentramento, di sterminio, come fu il ghetto di Varsavia durante la seconda guerra mondiale.
La droga libera, né stanno arrivando nuove e micidiali dagli Stati Uniti, uccide e trasforma in zombi idioti i potenziali ribelli sociali.
La sinistra si è venduta?
No, era sempre a servizio di interessi non nazionali, era pagata, oltre dalla corruzione negli enti locali controllati da loro, dai sovietici, poi crollò il muro di Berlino e non furono più comunisti, ma cercarono nuovi padroni, che trovarono tra faccendieri e speculatori internazionali, che giocano in modo sporco sulle vite dei popoli.
La storia si ripete e dietro abbiamo sempre i soldi, il profitto e la speculazione, Hitler o Stalin fecero ingrassare molti signori scaltri, speculatori abili.
I dittatori e i politico corrotti hanno sempre qualcuno che li manipola come manichini, poi in Italia di buffoni ne abbiamo tanti.
Sì, la difesa del popolo italiano e della sua etnia non è razzismo, ma solo anti razzismo e chi difende la nostra cultura nazionale, popolare, contrasta certi farabutti, dai ghigni sadici e disgustosi.
Forse non esistono individui da caricatura, ma chi finanzia il PD e la politica sciagurata al suo seguito ha dei fini precisi, distruggere la nostra identità, quella che ha generato l'arte in Italia, quando generazioni di pittori, in piccoli borghi spesso, creavano stupende opere da padre in figlio.
Oggi abbiamo troppi minchioni affumicati e pasticcati, troppi nulla facenti e troppi personaggi storditi ai massimi livelli nella burocrazia, che temono cambiamenti.
La sinistra è morta, ma di danni ne possono ancora fare il popolo degli scappati di casa, in attesa di trovare un posto stabile nell'ente inutile, possono riempirci di disperati africani e allora le soluzioni sarebbero dure, durissime.

8 apr 2023

Ricchi e poveri, il gioco sporco di chi detiene il potere.

Siamo ufficialmente in 8 miliardi sulla terra, anche se il dato è discutibile, perché molte realtà sono difficilmente verificabili, come le periferie delle grandi città del Sud del mondo. Comunque uno studio, che pareva serio, afferma che alla fine del secolo gli abitanti del pianeta saranno 6 miliardi, ovvero 2 minardi in meno. Come avverrà questa riduzione? In pratica la concentrazione della ricchezza in poche mani, in una ingiustizia sociale crescente, porterà miseria a larghi strati della popolazione, con le solite conseguenze. Parlo non proprio di fame, ma di condizioni di miseria estrema, con malattie che non saranno curate, con epidemie che non saranno fermate, perché riguardano e riguarderanno gli strati marginali della popolazione mondiale. In pratica si prospetta un olocausto di almeno 2 miliardi di individui, ma certamente saranno di più, contando anche coloro che avrebbero dovuto raggiungere la cifra, complessiva, di 9, o 10 miliardi, quindi tutta gente che nascerà e morirà velocemente. Perché lo chiamo olocausto? Perché si gioca molto sporco in vari modi, con il cambio valutario, ma soprattutto con l'immigrazione. So bene che non si trovano lavoratori, così affermano in molti, abbiamo bisogno di disperati immigrati, così sentenziano, ma poi i salari dei dipendenti più deboli calano e appaiono già i robot in tante realtà. In pratica si cerca di vincere la concorrenza, costosa per gli investimenti e difficile per la tecnologia, per mancanza di esperti, con salari sempre più bassi. Questa corsa al ribasso fa in modo che le condizioni dei lavoratori di bassa specializzazione peggiorino, sia che siano italiani, vecchi immigrati o gente appena sbarcata. Quindi è evidente la strategia, l'immigrazione serve per far peggiorare le condizioni di vita dei ceti più deboli, italiani o stranieri che siano. Il risultato è evidente, abbiamo tante periferie miserabili con crimine e condizioni di vita sempre peggiori per tutti. Infatti la povertà la si vince esportando istruzione e capacità professionali, per tutte le potenzialità personali, invece si rischia di emarginare molti disperati, che per motivi culturali, con le loro religioni fataliste e anti razionali, sono destinati a morire di stenti. Così l'integrazione, che qualcuno, con una frasetta infelice, ridondante e retorica, oltre che vuota, dice sicura perché "siamo tutti umani", sarà possibile solo per chi saprà avvicinarsi alla cultura tecnologica, spietata e super efficiente, vincente. L'intelligenza Artificiale sarà terribile, il lavoro sarà per chi si saprà districare nel pensiero razionale. Combattere l'immigrazione significa dare un futuro ai nostri poveri, a coloro che lo diventeranno in futuro, invece i migliardi buttati per l'accoglienza potrebbero servire per diffondere da loro un pensiero tecnico e scientifico tutto occidentale, che permetterà a loro di sopravvivere dal futuro olocausto. La logica del profitto non perdona e schiaccia i vinti, così diamo a costoro non i centesimi in strada, ma i mezzi per poter lavorare e la tecnica per campare. Visto che è Pasqua posso sperare che anche il messaggio cristiano, che ha sposato il pensiero greco e occidentale, per chi non lo sapesse i 4 Vangeli furono scritti subito in greco, si diffonda il più possibile su tRicchi e poveri, il gioco sporco di chi detiene il potere. Siamo ufficialmente in 8 miliardi sulla terra, anche se il dato è discutibile, perché molte realtà sono difficilmente verificabili, come le periferie delle grandi città del Sud del mondo. Comunque uno studio, che pareva serio, afferma che alla fine del secolo gli abitanti del pianeta saranno 6 miliardi, ovvero 2 minardi in meno. Come avverrà questa riduzione? In pratica la concentrazione della ricchezza in poche mani, in una ingiustizia sociale crescente, porterà miseria a larghi strati della popolazione, con le solite conseguenze. Parlo non proprio di fame, ma di condizioni di miseria estrema, con malattie che non saranno curate, con epidemie che non saranno fermate, perché riguardano e riguarderanno gli strati marginali della popolazione mondiale. In pratica si prospetta un olocausto di almeno 2 miliardi di individui, ma certamente saranno di più, contando anche coloro che avrebbero dovuto raggiungere la cifra, complessiva, di 9, o 10 miliardi, quindi tutta gente che nascerà e morirà velocemente. Perché lo chiamo olocausto? Perché si gioca molto sporco in vari modi, con il cambio valutario, ma soprattutto con l'immigrazione. So bene che non si trovano lavoratori, così affermano in molti, abbiamo bisogno di disperati immigrati, così sentenziano, ma poi i salari dei dipendenti più deboli calano e appaiono già i robot in tante realtà. In pratica si cerca di vincere la concorrenza, costosa per gli investimenti e difficile per la tecnologia, per mancanza di esperti, con salari sempre più bassi. Questa corsa al ribasso fa in modo che le condizioni dei lavoratori di bassa specializzazione peggiorino, sia che siano italiani, vecchi immigrati o gente appena sbarcata. Quindi è evidente la strategia, l'immigrazione serve per far peggiorare le condizioni di vita dei ceti più deboli, italiani o stranieri che siano. Il risultato è evidente, abbiamo tante periferie miserabili con crimine e condizioni di vita sempre peggiori per tutti. Infatti la povertà la si vince esportando istruzione e capacità professionali, per tutte le potenzialità personali, invece si rischia di emarginare molti disperati, che per motivi culturali, con le loro religioni fataliste e anti razionali, sono destinati a morire di stenti. Così l'integrazione, che qualcuno, con una frasetta infelice, ridondante e retorica, oltre che vuota, dice sicura perché "siamo tutti umani", sarà possibile solo per chi saprà avvicinarsi alla cultura tecnologica, spietata e super efficiente, vincente. L'intelligenza Artificiale sarà terribile, il lavoro sarà per chi si saprà districare nel pensiero razionale. Combattere l'immigrazione significa dare un futuro ai nostri poveri, a coloro che lo diventeranno in futuro, invece i migliardi buttati per l'accoglienza potrebbero servire per diffondere da loro un pensiero tecnico e scientifico tutto occidentale, che permetterà a loro di sopravvivere dal futuro olocausto. La logica del profitto nonutta la Terra. Più cristiani razionali e sensati abbiamo in questo mondo meno tagliagole avremo, meno morti di fame ci saranno, perché incapaci di coltivare o lavorare, ma sempre in attesa del fato divino. Io non voglio poi essere giudicato da Dio come un accogliente che ha favorito il più grande crimine dell'Umanità, l'olocausto per fame, per stenti e malattie curabili di miliardi di individui. Avendo una fede cristiana, non dogmatica e non bigotta, che mi impone il buon senso, non mi rimane che lottare contro il marciume sottoculturale. Buona Pasqua a tutti.

7 apr 2023

Siamo al laicismo criminale, è vietato dire un'Ave Maria in classe.

Non si uccidono ancora i cristiani sulle pubbliche piazze, anche perché di veri cristiani non c'è ne sono molti.
Ora siamo all'idiozia e il potere che abbiamo nelle strutture pubbliche nazionali è quello dei burocrati che non potrebbero campare in un mondo reale e sono stati prescelti per essere messi come perfetti cretini ubbidienti nei centri di potere burocratico.
Tutti le dittature, di ogni colore, tutti i regimi corrotti hanno sempre avuto tali comici personaggi nei punti di comando.
In una scuola la direzione ha punito un insegnante perché aveva fatto recitare un'Ave Maria ai bambini.
Siamo oltre il ridicolo al potere, siamo al crimine legalizzato, perché una preghiera è anche un fatto culturale ed esiste il diritto di esprimere sentimenti religiosi.
In un Paese alla deriva culturale come il nostro, con troppi cretini nei posti di comando, con troppi idioti imbecilli nell'informazione, nella Magistratura, con un ceto medio sempre più meschino e smarrito, con mode sottoculturali vincenti, trionfanti, questa notizia era da attendere. 
Colpire i sentimenti religiosi del popolo più semplice ed onesto è in linea con la politica progressista che odia il libero pensiero, quello stesso che ha collegamenti con la cultura popolare, che ha 3 mila anni di storia, come spiegò Pasolini.
Sì, la censura delle semplici preghiere in classe offende anche il pensiero laico intelligente e colto.
Invece mi chiedo da anni.
Chi ha messo certi dementi nei posti di comando nel sistema pubblico italiano?
Certamente è chi odia la cultura, religiosa o laica che sia, quella vera e costruttiva, oltre che critica.
Poi la punizione, 20 giorni di sospensione per una preghiera cristiana, in una scuola così laica che offre una classe ai ragazzi islamici per la loro preghiera, dimostra che abbiamo qualcuno che sta combattendo il messaggio cristiano in sé stesso.
Sì, è quello che impone l'onestà, la lealtà e l'altruismo, oltre alla sincerità.
In un apparato pubblico in pugno a ladri di posti, a comici che si vestono da Napoleone, non rimane che attendersi di tutto e di più.

6 apr 2023

Il ritorno delle corti dei miracoli.

Nel Medioevo esisteva un sistema delinquenziale, con delle cosche criminali, che sfruttavano i pezzenti, i ciechi, gli storpi, i paralitici in genere.
Erano chiamate appunto le corti dei miracoli perché, quando costoro si ritrovavano tra loro, in un luogo protetto e solitario, i ciechi vedevano, i sordi udivano e i paralitici camminavano.
Ridevano anche della buona fede dei fessi che davano a loro soldi in elemosina.
Inoltre costoro servivano come pali per diversi reati, furti, rapine e tanto altro.
Oggi, nelle strade, né vedi sempre di più di costoro, ci sono ancora ragazzi e ragazze che hanno perso il pullman, così dicono o che affermano di essere fuori casa, una nuova bugia che usano i tossicodipendenti per fare la colletta per avere i soldi per la droga.
Inoltre si vedono pezzenti multietnici che cercano soldi per mangiare, però spesso sono bei grassi e mai una volta li senti chiedere di poter lavorare.
Il loro numero cresce ed è risaputo cosa si celi tra le loro fila, ma la gente non ha orecchie per intendere.
La polizia avvisa e ha avvisato anche in passato, che dietro a costoro ci sono i racket criminali.
Si sa che i buonisti, razza idiota, danno soldi a costoro impunemente, ritenendosi dei buoni. 
Il danno che provocano è evidente, favoriscono traffici di ogni genere e permettono il controllo del territorio di queste organizzazioni delinquenziali, per individuare le persone poi da derubare, o rapinare.
Il Medioevo da noi è ritornato, ma oggi è colorato, multietnico, con bianchi, zingari e neri, arabi al seguito.
Io invito tutti a non dare soldi a costoro perché non si aiutano i poveri in questo modo, poi ricordo che "chi non lavora non mangi neppure," come scrisse San Paolo.
Quindi, visto che siamo sotto Pasqua e vogliamo essere più buoni, non favoriamo il parassitismo, o chi ci riporta la logica criminale delle bande delinquenziali dei secoli bui. 
Queste elemosine non sono degne dei veri cristiani, i poveri si aiutano dando a loro un lavoro, con una giusta e sufficiente retribuzione.
Solo i veri invalidi hanno diritto a vivere senza lavorare, ma per questi c'è già la previdenza sociale.
Quindi non favoriamo il degrado sociale delle nostre strade, grazie a tutti.

26 mar 2023

Immigrazione e parte della popolazione senza controllo.

So bene che non tutti i migranti sono e saranno nostri nemici, tranne qualche predestinato al crimine multietnico e avremo e abbiamo molti integrati, per amore e per forza.
Molti sono i nemici naturali degli islamisti, per motivi religiosi, come i cristiani copti egiziani, che subiscono da mille e seicento anni la persecuzione degli islamici. 
Però già oggi abbiamo un popolo senza arte né parte, ai margini del mondo lavorativo, senza documenti, fuggito dopo lo sbarco, che vive di crimine o di lavoretti in nero.
Per chi conosce le realtà del Terzo Mondo, le loro megalopoli per esempio, sa bene di cosa parlo, ovvero di persone che oggi esistono e domani non si sa dove saranno, che finiscono non si sa neppure come.
Saranno tra i morti, tra i fuggitivi, oppure saranno gettati letteralmente come immondizia da buttare in qualche discarica abusiva.
L'integrazione avviene solo per chi culturalmente può essere integrato, oppure verso chi ha la cultura adatta a comprendere il nostro mondo.
Il mondo islamico non è integrabile, la sua durezza culturale e il suo fatalismo dogmatico li rendono inadatti al progresso, alla vita razionale di questo mondo che avanza, con l'intelligenza artificiale che ruberà lavoro ai non adatti e adattabili.
Il tentativo demenziale di importare lavoratori sotto costo prosegue, ma le fabbriche necessitano di lavoratori preparati, di tecnici e non di manovali.
Quindi questa folla di migranti, nella versione non integrabile, porta solo a periferie miserabili, quartieri ghetto.
La mia domanda è solita e non riceverò risposte, perché il crimine organizzato sposa spesso i buonisti tolleranti, che lasciano fare.
Che fine fanno i migranti in fuga, senza permessi regolari?
La folla non controllabile delle nuove periferie, dove le donne si celano in casa e escono mascherate dal burqa, dove non si sa quanti nascono e quanti muoiono, non sono integrabili, perché il grande nemico di costoro è un'esistenza ordinata e razionale.
Loro invece vivono alla giornata e attendono il loro fato, qualsiasi esso sia, anche la morte per fame, per stenti e miseria nera.
Tutto questo segue una logica criminale e demenziale, che ci porterà violenza, con reazioni mostruose, grazie all'intelligenza artificiale.
Quindi già oggi è in corso un olocausto di immigrati, ma per costoro nessuno lancia orsetti di stoffa.
Dietro al buonismo abbiamo una viscida ipocrisia, infatti nessuno si chiede dove finiscono i fuggiaschi dei barconi, neppure tra chi ottiene i documenti tra loro.
Puntano al Nord, alla Gran Bretagna per esempio, dove verranno poi deportati in Ruanda, in campi di concentramento.
Questo è un fatto certo poco denunciato, i documenti ottenuti servono sempre e da loro la morte non esiste, a quanto pare, secondo qualche giornalista idiota, che afferma perché sono giovani.
Gli scribacchini non sanno che si muore pure da giovani se le condizioni igieniche sono pessime, non ci si cura perché i medici sono degli infedeli e si spera in Allah passivamente.
Quindi le domande sono diverse.
Dove finiscono i fuggiaschi?
Dove finiscono i residenti in Italia, o anche i nuovi cittadini che poi spariscono?
Vanno all'estero o tornano a casa loro?
I dati ufficiali portano a strane faccende, una parte di loro torna a casa loro, anche con la nostra cittadinanza, altri vanno a Nord, altri non rientrano in nessun calcolo demografico e restano dei punti di domanda.
È in corso una mattanza buonista che nessuno vuole denunciare?
Io ne sono certo, ma pure quando concentri migliaia di persone in campi per poche centinaia di individui ottieni i risultati sperati, morti e dispersi diciamo.
Perché non ci raccontano come stanno le cose?
Perché dimostrerebbero che loro muoiono in tutto il percorso, nel deserto, in mare, nei lager detti centri di accoglienza, nelle baracche e nelle case popolari occupate da loro, dove piove dentro, dai piani superiori e non è solo acqua piovana.
Spariscono lungo i percorsi, sui sentieri di montagna, per freddo e malattie, spariscono nelle periferie tedesche e francesi, inglesi, poi li riportano a casa loro dove molti finiscono i loro giorni.
Il buonismo accogliente è tanto ipocrita quanto criminale, ma attendete l'arrivo dei robot, con l'intelligenza artificiale e vedremo, per chi avrà voglia di vedere, molte cose terrificanti.
Sì, i nazisti erano dei dilettanti, i nostri buonisti sono meglio organizzati e ci sanno fare.

27 gen 2023

Perché la sinistra tardo stalinista odia il cristianesimo?

Il ceto mediocre, piccolo, piccolo Borghese, formato da disperati che, per mostrarsi eleganti in ufficio o dai vicini, saltano il pranzo, è rigorosamente collocato a sinistra. 
Costoro odiano non il potere della Chiesa, sempre più in caduta libera, ma disprezzano l'essenza di questo messaggio, che è egualitario, che mette al primo posto la dignità delle persone, tutte a prescindere.
Invita a lavorare sodo e a impegnarsi nella vita onestamente.
È chiaro, tutti lo sappiamo, che i falsi cattolici, i falsi cristiani in genere hanno fatto tanto, troppo male, in mille modi.
Eppure tra la gente semplice avevamo a che fare con brave persone, oneste e sincere, che rispettavano tutti, dal barbone al riccone, nello stesso modo.
Ora i figli legittimi dei falsi cattolici oggi sono sempre più classisti e fasulli, tendono al Buddismo, con le sue caste e il suo demenziale karma, ovvero se uno mi pesta un piede è perché nella vita precedente pure io glielo ho pestato.
Pare uno strumento ideale per giustificare la violenza, ma soprattutto la prepotenza dei potenti sui più deboli.
I meschinelli, senza arte né parte, senza capacità né volontà di agire così possono sentirsi al di sopra di tutti, compreso quelli che sanno fare e costruire qualcosa di buono e utile per tutti, anche qualcosa di bello, senza pretendere di possedere titoli preferenziali, raccomandazioni, amicizie particolari e favori politici clientelari.
Sì, il cristianesimo, nella sua essenza vera, è all'opposto dei loro non valori demenziali, sprezzanti e progressisti.