Il fronte è confuso e le parti in gioco sono ambigue.
Ciò che rimane della sinistra è filo palestinese, perché.....
Non è facile capirlo e forse neppure loro lo capiscono, perché, poverini, non si accorgono che si stanno mettendo con i gruppi anti semiti, razzisti anti ebraici, diciamo nazisti, poi si alleano con i fanatici islamisti, presenti in Italia per colpa di un'immigrazione pericolosa ed assurda.
In pratica stanno con il burqa obbligatorio per le donne, con le botte come corollario e come scrisse un giudice in una sentenza particolare, bisogna rispettare questi metodi perché fanno parte della loro cultura.
Sì, ormai questa sinistra tardo marxista pare più ridicola che criminale, ponendosi a fianco degli islamisti, ma la Palestina deve essere liberata dagli ebrei a tutti i costi.
La questione palestinese è complessa e non risolvibile per colpa dell'antisemitismo, infatti gli ebrei furono perseguitati come nemici di tutte le patrie e di tutte le religioni, islamica o cristiana per esempio, perché loro non avevano una patria.
Così decisero, dopo il Secondo Conflitto Mondiale, di prendersi quella che storicamente fu la loro terra di origine, per rifugiarsi proprio della persecuzioni.
Gli ebrei divennero nei secoli abili commercianti, perché non possedevano terreni, la fonte di ricchezza del passato, ma per loro facilmente sequestrabili in caso di persecuzioni.
Loro erano odiati, perché erano apolidi, senza patria, ovvero non appartenevano a nessuna delle patrie dove vivevano.
Erano gli estranei e così si specializzarono in lavori che potevano svolgere anche in altri luoghi, come quello di medici, commercianti, anche artigiani, ma pure usurai, che li resero odiosi agli altri popoli.
L'accusa che loro amassero il denaro e l'oro era vera, perché sapevano, come insegna la storia, che prima o poi sarebbero dovuti fuggire da dove vivevano e cercarsi una nuova terra, dove rifugiarsi, sapendo che prima o poi anche da lì sarebbero dovuti scappare.
Con loro portavano le loro capacità e il denaro, l'oro, i beni immobili non potevano ovviamente portarseli con sé e per questo divennero amanti della ricchezza.
Per cui in molti li detestarono, dalla Russia, alla Francia, nei paesi islamici, loro erano visti con sospetto e diventavano il capro espiatorio di tutti i guai, dalle carestie alle pestilenze.
Erano i nemici da attaccare, per permettere al potere costituito del momento di colpire, di alleggerire le proprie responsabilità.
Perché interessa a questa folla sconclusionata il popolo palestinese e non gli armeni, non i tanti popoli perseguitati, scacciati dalle loro terre nel passato e nel presente?
Per esempio abbiamo i curdi, oppure le tante etnie africane, che si scontrano e di veri profughi, che non arrivano mai sulle nostre coste per vari motivi, ma restano vicino alla loro terra, c'è ne sono a milioni.
Io sono convinto che alla fine gli ebrei stanno tornando ad essere odiati perché ebrei, non è tanto il popolo palestinese che interessa, ma loro odiano gli ebrei.
Ovvero odiano gli speculatori finanziari, che sono anche formati da ebrei, pure da armeni, ma spesso da gente di tutte le razze e di tutte le religioni.
Sì, i pregiudizi sono duri da sconfiggere e qui siamo ancora a un antisemitismo mal celato, un odio feroce verso i "giudei", che in se stesso non sarebbe un'offesa, perché significa appartenete alla tribù di Giuda, una delle 12 tribù di Israele, ma a livello popolare divennero discendenti di Giuda, colui che tradì Gesù Cristo.
Quindi i Giudei, per costoro, divennero i traditori per eccellenza.
Semita significa di cultura e di lingua semita, che raccoglie diverse lingue in una famiglia linguistica, le più note sono l'ebraico, l'aramaico, ma anche l'arabo.
Per non fare confusione però si parla di antisemitismo quando si fanno delle discriminazioni verso i discendenti del popolo di Israele, che è pure una religione, che segue gli antichi riti della legge mosaica.
Ebrei si nasce, da parte di madre, si può anche convertire, ma restando come affiliati esterni, però nella storia le conversioni sono state molte, per i motivi soliti, commerciali, che li favorivano.
Loro erano liberi di commerciare tra popoli che si odiavano e che impedivano di agire, sui rispettivi territori, i mercanti islamici da noi e cristiani da loro, per esempio.
Sì, forse questa volta devo dare ragione alla vecchia e ambigua democrazia cristiana che affermava, "gli estremi si toccano".
I tardo stalinisti e i nazisti sono tutti sulla stessa barca, contro i "giudei", ricchi usurai, ma gli usurai oggi sono super parte e non appartengono a una categoria sociale, o religiosa che sia.