Nel Medioevo esisteva un sistema delinquenziale, con delle cosche criminali, che sfruttavano i pezzenti, i ciechi, gli storpi, i paralitici in genere.
Erano chiamate appunto le corti dei miracoli perché, quando costoro si ritrovavano tra loro, in un luogo protetto e solitario, i ciechi vedevano, i sordi udivano e i paralitici camminavano.
Ridevano anche della buona fede dei fessi che davano a loro soldi in elemosina.
Inoltre costoro servivano come pali per diversi reati, furti, rapine e tanto altro.
Oggi, nelle strade, né vedi sempre di più di costoro, ci sono ancora ragazzi e ragazze che hanno perso il pullman, così dicono o che affermano di essere fuori casa, una nuova bugia che usano i tossicodipendenti per fare la colletta per avere i soldi per la droga.
Inoltre si vedono pezzenti multietnici che cercano soldi per mangiare, però spesso sono bei grassi e mai una volta li senti chiedere di poter lavorare.
Il loro numero cresce ed è risaputo cosa si celi tra le loro fila, ma la gente non ha orecchie per intendere.
La polizia avvisa e ha avvisato anche in passato, che dietro a costoro ci sono i racket criminali.
Si sa che i buonisti, razza idiota, danno soldi a costoro impunemente, ritenendosi dei buoni.
Il danno che provocano è evidente, favoriscono traffici di ogni genere e permettono il controllo del territorio di queste organizzazioni delinquenziali, per individuare le persone poi da derubare, o rapinare.
Il Medioevo da noi è ritornato, ma oggi è colorato, multietnico, con bianchi, zingari e neri, arabi al seguito.
Io invito tutti a non dare soldi a costoro perché non si aiutano i poveri in questo modo, poi ricordo che "chi non lavora non mangi neppure," come scrisse San Paolo.
Quindi, visto che siamo sotto Pasqua e vogliamo essere più buoni, non favoriamo il parassitismo, o chi ci riporta la logica criminale delle bande delinquenziali dei secoli bui.
Queste elemosine non sono degne dei veri cristiani, i poveri si aiutano dando a loro un lavoro, con una giusta e sufficiente retribuzione.
Solo i veri invalidi hanno diritto a vivere senza lavorare, ma per questi c'è già la previdenza sociale.
Quindi non favoriamo il degrado sociale delle nostre strade, grazie a tutti.