Il ceto mediocre, piccolo, piccolo Borghese, formato da disperati che, per mostrarsi eleganti in ufficio o dai vicini, saltano il pranzo, è rigorosamente collocato a sinistra.
Costoro odiano non il potere della Chiesa, sempre più in caduta libera, ma disprezzano l'essenza di questo messaggio, che è egualitario, che mette al primo posto la dignità delle persone, tutte a prescindere.
Invita a lavorare sodo e a impegnarsi nella vita onestamente.
È chiaro, tutti lo sappiamo, che i falsi cattolici, i falsi cristiani in genere hanno fatto tanto, troppo male, in mille modi.
Eppure tra la gente semplice avevamo a che fare con brave persone, oneste e sincere, che rispettavano tutti, dal barbone al riccone, nello stesso modo.
Ora i figli legittimi dei falsi cattolici oggi sono sempre più classisti e fasulli, tendono al Buddismo, con le sue caste e il suo demenziale karma, ovvero se uno mi pesta un piede è perché nella vita precedente pure io glielo ho pestato.
Pare uno strumento ideale per giustificare la violenza, ma soprattutto la prepotenza dei potenti sui più deboli.
I meschinelli, senza arte né parte, senza capacità né volontà di agire così possono sentirsi al di sopra di tutti, compreso quelli che sanno fare e costruire qualcosa di buono e utile per tutti, anche qualcosa di bello, senza pretendere di possedere titoli preferenziali, raccomandazioni, amicizie particolari e favori politici clientelari.
Sì, il cristianesimo, nella sua essenza vera, è all'opposto dei loro non valori demenziali, sprezzanti e progressisti.