Gabriella Meo e Gianguido Naldi (Sel-Verdi) in un'interrogazione chiedono alla Giunta regionale di conoscere quale sia la situazione autorizzatoria della cava di Pietranera, nel comune parmense di Bardi, dove si pratica l'estrazione delle ofioliti e quali controlli siano stati effettuati sul materiale estratto in loco e con quali risultati.
Le cosiddette 'pietre verdi', ricordano i consiglieri, sono materiali inerti largamente utilizzati nel campo delle costruzioni e possono presentare problematiche di sanità pubblica legate alla possibile presenza di inclusioni di amianto all'interno dei minerali che costituiscono la roccia". La legge n.257 del 27 marzo 1992 – riferiscono - vieta l'estrazione, l'importazione, l'esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto, di prodotti di amianto o di prodotti contenenti amianto.
Richiamando quanto appreso dalla stampa in merito alla discussione sul rinnovo dell'autorizzazione all'estrazione per la cava di Pietranera nel comune di Bardi e ad una ulteriore e analoga richiesta di autorizzazione pervenuta nel comune di Fornovo di Taro, Meo e Naldi domandano alla Regione se non ritenga che la coltivazione di cave di 'pietre verdi' e la commercializzazione di inerti sia in contrasto con la norma citata e se non ritenga comunque necessario dare indicazioni pianificatorie alle Province per giungere ad una graduale chiusura delle cave di rocce ofiolitiche.
