29 set 2010

Regione veneto - PRESENTATA AD ASIAGO LA PIANIFICAZIONE FORESTALE DEI SETTE COMUNI. ASSESSORE CONTE: E’ NOSTRO IMPEGNO DARE NUOVE OPPORTUNITA’ ECONOMICHE AI TERRITORI MIONTANI


"Pianificazione Forestale di Indirizzo Territoriale – Metodologia e applicazione sperimentale all'Altopiano di Asiago" è il titolo di una pubblicazione edita dalla Regione del Veneto e in particolare dalla Direzione Foreste ed Economia Montana, che, in collaborazione con l'Università della Tuscia di Viterbo, ne ha curato i contenuti. La pubblicazione, presentata oggi ad Asiago dall'assessore regionale all'ambiente Maurizio Conte, oltre a trattare le modalità con cui impostare la pianificazione forestale su area vasta, illustra una specifica sperimentazione nell'ambito del territorio della Comunità Montana della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni. Si tratta della prima esperienza in Veneto ed una delle prime a livello nazionale intrapresa per dare un supporto informativo alla pianificazione forestale aziendale ed operativa al fine di snellire e rendere più efficace l'elaborazione dei piani aziendali forestali ( es. piani di assestamento e piani di riordino forestale). Il Piano, così come è strutturato, opera su scala adeguata per poter considerare in modo integrato le necessità e le problematiche del settore forestale in relazione alla sua multifunzionalità e alle connessioni con la pianificazione urbanistica, paesistica e delle aree protette. Questo è un primo esempio di come è possibile, rinnovando il settore della pianificazione forestale, ottenere uno strumento maggiormente fruibile ed idoneo alle esigenze del territorio analizzato. "La Regione – ha ribadito l'assessore Conte nella presentazione – crede nella montagna e soprattutto in tutte quelle iniziative finalizzate a valorizzare il bosco, considerato un patrimonio non solo ambientale, ma anche economico. E' e sarà nostro impegno – ha poi aggiunto – garantire ai territori montani la giusta valorizzazione e le giuste opportunità economiche e questa pianificazione si propone proprio di dare nuove prospettive e nuove opportunità di sviluppo. Nelle aspettative regionali, infatti, - ha concluso l'assessore Conte -l'adozione di tali strumenti pianificatori deve concorrere a rendere più snella, più efficace e meno onerosa la pianificazione forestale aziendale, favorendo nel contempo la gestione partecipata del territorio". In sintesi la pianificazione Forestale di Indirizzo Territoriale identifica le risorse forestali, paesaggistiche, economiche e sociali del comprensorio territoriale considerato, ne valuta le potenzialità e prescrive gli  orientamenti pianificatori e gestionali volti a migliorare le molteplici funzioni del sistema bosco. La presentazione del Piano Forestale è stata l'occasione per illustrare il Progetto LIFE denominato "Carbomark", con il quale la Regione del Veneto cerca di dare, con l'utilizzo delle risorse agro-forestali, una valida e concreta risposta alla sfida dei cambiamenti climatici. Il progetto Carbomark infatti si prefigge di costituire e gestire un protocollo per lo scambio credibile delle quote di carbonio tra i soggetti venditori che attivano azioni di sottrazione di anidride carbonica dall'atmosfera ( esempio proprietari di foreste che si impegnano al loro accrescimento) e aziende emettitrici di CO2 che vogliono intraprendere politiche gestionali compatibili con l'ambiente compensando parte delle loro emissioni acquistando crediti di CO2. I due argomenti sono strettamente correlati in quanto la gestione forestale rappresenta la condizione necessaria per poter monitorare i crediti di carbonio e quindi permettere ai vari possessori di boschi di vendere parte del loro incremento legnoso sotto forma di CO2.