Il Movimento 5 Stelle è di Beppe Grillo?
La politica italiana deve fare un passo avanti e fregarsene delle persone: non si può andare in crisi se un suo leader, bravo o buono, ma con qualche peccato, come tutti gli esseri umani.
Se da ragazzo ha bevuto un bicchierino di troppo una o due volte, se non pagato tutte le tasse per fare il furbo, all'inizio della carriera, se si era fatto uno spinello a 16 anni, se si è preso un paio di multe per divieto di sosta chi se ne frega.
Forse Beppe Grillo è un santo civile, laico, forse è un peccatore, ma un fatto è certo: non è un corrotto ed è questo che conta.
Poi il problema vero è questo: servono controlli seri e sicuri sui politici, che devono dare il buon esempio, per vincere la corruzione, per iniziare a cambiare.