20 set 2012

Borsa e immobili, investimenti dannosi



La speculazione sugli immobili è diventata un’attività tanto sicura quanto 
redditizia: da anni chi ha investito in mattoni si è trovato con un capitale rivalutato e con un buon margine di guadagno.
Altri settori dell’economia nazionale non hanno tale fortuna, ma spesso tutto questo ha portato alla distruzione dell’ambiente, specialmente nelle periferie degradate, brutte e inquinate.
Per porre un limite a tutto questo potrebbe essere utile una nuova tassa, impopolare tra gli imprenditori edili: l’imposta sulle costruzioni innalzate sui terreni vergini, mai edificati.
Si renderebbe più conveniente la ristrutturazione dei vecchi stabili, l’utilizzo delle vaste aree dimesse, anche l’uso, dove è possibile, del sottosuolo per garage, magazzini, per tutti quegli edifici non abitati da persone.
Tempo fa si era parlato di questa imposta, ma i politici se la sono subito dimenticata: spesso hanno una cattiva memoria.