Monti, con la sua solita pacatezza parla del decreto salute e lo presenta come un successo, avremo cose ottime, non buone, ma difficilmente applicabili, come la tassa su sigarette, l'obbligo di tener distante dalle scuole i nuovi locali con slot machine.
I medici di base dovranno stare a servizio dei cittadini 24 ore su 24, mentre chi venderà sigarette ai minori avrà una forte multa, poi per i recidivi ci sarà il ritiro della licenza.
Quindi avremo norme sane e demagogiche, soprattutto per ciò che riguarda il rapporto tra regioni e Asl, con le relative nomine, notoriamente politiche, con i costi che paghiamo per intrallazzi e affaracci, che riguardano, la destra, il centro e la sinistra.
Ricordiamoci gli scandali che hanno colpito la Puglia di Nichi Vendola e la Lombardia di Roberto Formigoni, con tanti altri casi disseminati in ogni regione.