Gli
statunitensi sono odiati in Libia, in Egitto e la rivolta per un film
“blasfemo” su Maometto dimostra ancora una volta che la politica
estera dell’Occidente, in particolare quella Usa e quella
britannica, è legata a vecchi pregiudizi e a vecchie logiche
coloniale, che si stanno dimostrando sempre più pericolose.
Per
decenni, forse per almeno un secolo l’Occidente ha favorito certi
personaggi tradizionali, da Mille e Una Notte, nel mondo islamico,
individui particolarmente anacronistici, facili da aggirare,
specialmente nel mondo degli affari e dei traffici vari, petrolio e
armi per esempio.
Questi
personaggi hanno mantenuto un islam antico, medioevale, tenendo la
popolazione a livelli assurdi di arretratezza culturale.
Poi
la tensione per il mancato sviluppo cresce e deve trovare uno sfogo:
ecco pronto il nemico di fede, l’infedele, la causa di tutti i
mali, o il capro espiatorio per l’occasione.