12 set 2012

Libia . ucciso ambasciatore Usa. scontri in Egitto per un film su Maometto



Gli statunitensi sono odiati in Libia, in Egitto e la rivolta per un film “blasfemo” su Maometto dimostra ancora una volta che la politica estera dell’Occidente, in particolare quella Usa e quella britannica, è legata a vecchi pregiudizi e a vecchie logiche coloniale, che si stanno dimostrando sempre più pericolose.
Per decenni, forse per almeno un secolo l’Occidente ha favorito certi personaggi tradizionali, da Mille e Una Notte, nel mondo islamico, individui particolarmente anacronistici, facili da aggirare, specialmente nel mondo degli affari e dei traffici vari, petrolio e armi per esempio.
Questi personaggi hanno mantenuto un islam antico, medioevale, tenendo la popolazione a livelli assurdi di arretratezza culturale.
Poi la tensione per il mancato sviluppo cresce e deve trovare uno sfogo: ecco pronto il nemico di fede, l’infedele, la causa di tutti i mali, o il capro espiatorio per l’occasione.