Oltre alla Nasa nel 2018 l'Esa europea invierà un rover per percorrere i derserti marziani e perforare il suolo, sino a 2 metri di profondità, alla ricerca di vita, oreferti del passato, che ne provino l'esistenza.
L'esplorazione umana è stata programmata dalla Nasa, dopo un ritorno umano sulla Luna nel 2020, con una spedizione spettacolare che porterà l'uomo su Marte entro il 2030, si spera.
Comunque l'Esa parla di una sua conquista del suolo marziano oltre il 2030.
Il costo di tutto questo è altissimo e la politica metterà il suo stupido ... becco, con tagli per spese inutili, mentre tutto questo è ricerca scientifica: in pratica sono investimenti utili per l'europa, per gli Stati Uniti con ricadute positive per le industrie e per la vita di tutti i giorni.
I tempi per i viaggi degli astronauti sono lunghissimi: il viaggio sarà di sei mesi in andata e sei mesi, ovviamente, per il ritorno.
Bisognerà attendere che le due orbite, di Marte e della Terra, siano vicine, fatto che avviene ogni due anni, così la permanenza su Marte sarà di due anni circa, prima che gli astronauti possano rientrare sulla Terra.
Nel frattempo potranno iniziare a studiare il suolo marziano e a preparare il lancio di altre spedizioni, costruendo una grande base, anzi delle grandi basi.
La colonizzazione si prevede possibile per la fine di questo secolo e per allora saremo troppo vecchi, tutti noi, per un viaggio spaziale: mi dispiace per i sognatori.