I feudi e i feudatari esistono ancora: ora regnano nel Pubblico Impiego come signorotti con il loro seguito di porta borse, di segretarie sempre pronte a sorridere e a ridere per le battute del capetto.
Esistono personaggi che paiono tratti da certi romanzi degli anni Trenta e Cinquanta, che solo in dati "meandri" paiono sopravvivere: è incredibile, ma senza la protezione dello Stato molti individui finirebbero male.
Non è così per tutti, anzi, per tanti la rigidità del posto fisso pubblico è una prigione, ma per altri la scrivania zeppa di scartoffie e la massima aspirazione possibile.
La loro più grande ambizione è di avere poi un po' di potenza sui sottoposti: per loro sfogarsi con chi è alle loro dipendenze perché hanno litigato con la moglie è un diritto.
Per loro l'ufficio è tutto: non hanno interessi e si sentono dei falliti.
