C'è l'abitudine di scrivere sulle facciate delle chiese delle frasi ingiuriose contro la comunità cristiana.
Voglio far osservare non è solo l'atto in sé contro la Chiesa, ma contro edifici, che non appartengono solo ai fedeli, ma a tutti, compreso pure i non credenti.
Sono dei capolavori d'arte, edificati nei secoli ed hanno cinquecento o mille anni: vengono danneggiati con delle scritte che ne rovinano i muri, già logorati dal tempo.
Questo vandalismo, che se ne infischia del valore artistico, un tempo era tipico di poveri ragazzotti rozzi e ignoranti, talvolta con qualche handicap, o con atteggiamenti da caratteriali.