La lotta dei minatori sardi ha dato un piccolo risultato, ma non è quello definitivo, infatti si è solo assicurato che la miniera non chiuderà prima del 31 dicembre prossimo, che è qualcosa, ma non è una certezza per il futuro dei minatori.
Dopo generazioni di minatori, che conoscono la miniera come le loro tasche, ora, per l'assurda e ingiusta legge di mercato globale, queste persone dovranno rinunciare al loro lavoro.
In loro soccorso c'è stata l'opinione pubblica, le elezioni di primavera, che si avvicinano, ma poi tutto sarà complesso: normalmente, per evitare problemi, la politica usa i metodi dolci, con riduzione del personale con prepensionamenti, nuovi lavori inutili, che poi svaniranno e cassa integrazione.
Cosa faranno della miniera del Sulcis?
Vedremo, ma conoscendo la politica liberista, solo per i ceti più poveri di questo governo e di quelli che verranno, centro destra o centro sinistra, non sono ottimista.