Viene
“celebrata”, oggi, la Giornata Mondiale dell’ Infanzia: di
quale infanzia vogliamo parlare? Di quella protetta e serena,
coccolata e vezzeggiata o di quella vituperata e massacrata in ogni
senso? Di quella del mondo benestante e ben pasciuto o di quella
dell’ altro mondo che pare non abbia quasi il diritto di esistere?
Si potrebbe continuare all’ infinito col porci domande a cui
nessuno sa e vuole rispondere: quale trasformazione ha subìto questo
mondo ben pensante ed anche un po’ egoista a cui basta forse
dedicare una giornata per tranquillizzare la coscienza propria e di
altri e poi “dimenticare” l’ esistenza di questa fascia di età
per i restanti periodi dell’anno o magari indignarsi solamente
quando la cronaca pone in prima pagina notizie di continua violenza
perpetrata a spese di questi bambini e bambine che colpa non hanno se
non quella di vivere ai margini del cosi’ detto “bel mondo”?.
Margherita Longhi
Margherita Longhi