Beppe Grillo parla di colpo di Stato e di negligenze gravi a Bruxelles per la legge elettorale, da fare in fretta, lui dice e forse no ha torto, prima che salga il Movimento 5 Stelle al potere: quindi avremo u Monti Bis, o un'ammucchiata terrificante, di centro Destra o di centro Sinistra.
Grillo dal suo blog accusa: ''Napolitano (che non ci dorme la notte) e i partiti vogliono cambiare in corsa la legge elettorale, un attimo prima della fine della legislatura dopo aver ignorato la questione dal 2006. Quando scappa, scappa. Di fronte al colpo di Stato del cambiamento della legge elettorale in corsa e al tetto del 42,5% per il premio di maggioranza per impedire a tavolino la possibile vittoria del M5S e replicare il Monti bis, l'Unione europea tace."
Si accorge finalmente che il marcio non è solo in Italia: "C'è del marcio a Bruxelles .... Chissà forse ci farà una multa per divieto di sosta a Montecitorio.".
Sempre Beppe Grillo spiega che la riforma elettorale fatta ora e i questo modo va contro le direttive europee: "La Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto ha sancito nel 2003 ha sancito i principi gli elementi fondamentali del diritto elettorale, e in particolare del sistema elettorale, la composizione delle commissioni elettorali e la suddivisione delle circoscrizioni non devono poter essere modificati nell'anno che precede l'elezione, o dovrebbero essere legittimati a livello costituzionale o ad un livello superiore a quello della legge ordinaria".
Siamo al regime?
Queste cose capitano elle Repubbliche delle banane e questo fatto colpisce gravemente i diritti della democrazia in Italia, dopo i numerosi tentativi di imporre ai cittadini governi di faccendieri corrotti e pregiudicati mafiosi.
Non so se Grillo saprà capovolgere questo vergognoso sistema elettorale e antidemocratico regime dei partiti, ma un fatto è certo, costoro se ne infischiano delle direttive europee, quando invece vogliono imporre delle porcherie si ispirano a Bruxelles.