Amnistia
e indulto sono scelte pessime: si dovrebbero invece depenalizzare
reati di nessun conto, i reati minori poi si devono differenziare tra
quelli degli incensurati e i recidivi.
Invece
di svuotare le carceri senza differenziare sulla persona singola,
senza far differenza tra reati di sangue e violenti, reati contro i
deboli, i bambini e gli anziani, da tutti gli altri, sarebbe giusto
dare una possibilità in più verso chi ha fatto un percorso sano di
recupero all’interno del carcere.
Quindi
concedere riduzioni della pena a chi non ha commesso reati di sangue,
stupro o truffe contro gli anziani, non è uno spacciatore, né un
pappone, né un corrotto.
Svuotiamo
le carceri in modo intelligente e non un colpo di spugna, che non
serve a nessuno, tanto meno ai carcerati, che presto torneranno
dietro le sbarre, se non indirizzati in modo corretto da una legge
che premia chi si ravvede.